Secondo appuntamento dopo l'estate alla Fenice: Madama Butterfly di Puccini dirige Daniele Callegari protagonista Serena Farnocchia

Madama Butterfly di Giacomo Puccini torna al Teatro La Fenice, nell’allestimento firmato per la regia da Àlex Rigola con scene e costumi dell’artista giapponese Mariko Mori, sotto la direzione del maestro milanese Daniele Callegari alla testa di Orchestra e Coro del Teatro La Fenice. Sette recite – il 26 agosto, 3, 5, 13, 17, 19 e 24 settembre – che si alterneranno, sullo stesso palcoscenico, a quelle della Traviata di Giuseppe Verdi (dal 22 agosto al 22 settembre) e L’occasione fa il ladro di Gioachino Rossini (dal 2 al 23 settembre). Madama Butterfly, tragedia giapponese in due atti di Giacomo Puccini su libretto di Giuseppe Giacosa eLuigi Illica tratto dal racconto omonimo di John Luther Long e dalla tragedia omonima di David Belasco, sarà proposto nell’allestimento prodotto dalla Fondazione Teatro La Fenice nel giugno 2013 come progetto speciale della cinquantacinquesima Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia. Scene e costumi sono dell’artista giapponese contemporanea Mariko Mori, autrice di installazioni ispirate all’intersezione tra l’antica tradizione culturale nipponica e i più sofisticati mezzi tecnologici contemporanei. Utilizzando strumenti multimediali e materiali d’avanguardia e valendosi dell’originale head design di milliner by Kamo, Mariko Mori propone un contenitore scenico e un set di costumi e accessori di inconsueto impatto visivo, che trasporta in un immaginario astratto, rivolto al futuro e nutrito di filosofia zen, il drammatico rapporto tra sfruttati e sfruttatori che è alla base della drammaturgia pucciniana. La regia dello spettacolo è del regista spagnolo Àlex Rigola, direttore per molti anni dell’innovativo Teatre Lliure di Barcellona e dal 2010 della sezione Teatro della Biennale di Venezia, cui si affiancheranno il light designer Albert Faura e le danzatrici Elia Lopez Gonzalez in alternanza con Chiara Vittadello, Sau-Ching Wong e Marta Zollet. Andata in scena per la prima volta al Teatro alla Scala il 17 febbraio 1904 e più volte rimaneggiata da Puccini negli anni successivi, dal punto di vista musicale l’opera sarà proposta nella versione definitiva pubblicata nella partitura a stampa del 1907, presentata in francese a Parigi nel 1906 e in italiano a New York nel 1907. Daniele Callegari dirigerà l’Orchestra e il Coro del Teatro La Fenice, quest'ultimo preparato dal maestro Claudio Marino Moretti.
Il cast che vedrà impegnati il soprano Serena Farnocchia nel ruolo di Cio-Cio-San, il mezzosoprano Manuela Custer in quello di Suzuki, il tenore Vincenzo Costanzo in quello di Pinkerton, il baritono Luca Grassi in quello di Sharpless e il tenore Cristiano Olivieri in quello di Goro; Julie Mellor sarà Kate Pinkerton, Armando Gabba il principe Yamadori, Cristian Saitta in alternanza con Francesco Milanese lo zio bonzo. Nei ruoli minori di Yakusidé, il commissario imperiale, l’ufficiale del registro, la madre di Cio-Cio-San, la zia e la cugina si alterneranno gli artisti del Coro Carlo Agostini, Emanuele Pedrini, Salvatore De Benedetto, Eugenio Masino, Manuela Marchetto, Marta Codognola, Alessandra Vavasori, Emanuela Conti, Alessandra Giudici e Sabrina Mazzamuto. Lo spettacolo è proposto con sopratitoli in italiano e in inglese. La prima di sabato 26 agosto alle ore 19.00 sarà seguita da sei recite, tutte fuori abbonamento: domenica 3 settembre ore 19.00, martedì 5 settembre ore 19.00, mercoledì 13 settembre ore 19.00, domenica 17 settembre ore 19.00, martedì 19 settembre ore 19.00, domenica 24 settembre ore 15.30. La recita del 26 agosto rientra nell’iniziativa «La Fenice per la città», quella di domenica 3 settembre in «La Fenice per la città metropolitana», iniziative realizzate in collaborazione con la Municipalità e con la Città metropolitana di Venezia dedicate ai residenti nel comune e nel territorio della città metropolitana di Venezia.

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