CREMONA CAPITALE DELLA MUSICA TRA IL SUO GLORIOSO PASSATO E IL PRESENTE DI MONDOMUSICA 2017 - 29 settembre-1 ottobre 2017

In occasione della nuova edizione di Cremona Musica (CremonaFiere 29 Settembre - 1 Ottobre 2017), l'esposizione di strumenti musicali d'alta gamma organizzata da CremonaFiere, venerdì 29 settembre alle ore 21.00, al Teatro Ponchielli si terrà una speciale serata di gala-concerto con TUCK & PATTI, FINAZ, e DIANE PONZIO. Sulla cresta dell'onda da più di 35 anni, Tuck Andress (chitarra) e Patti Cathcart (voce), meglio noti come TUCK & PATTI, conquistarono l'attenzione del pubblico con il loro primo disco "Tears of Joy", stupendo dei chitarristi e le radio pop con la cover di "Time After Time" di Cyndy Lauper. Le origini folk, gospel e rhythm'n'blues di Patti si uniscono alla formazione jazzistica di Tuck. La voce da contralto vibrante, l'improvvisazione scat di lei si fondono con il virtuosismo chitarristico di lui che riesce ad eseguire contemporaneamente gli accordi, la linea di basso e la melodia. Una rara complementarietà tra voce e chitarra che sono tutt'uno: unione armoniosa, raffinata e minimalista, musicalmente eclettica e trasversale, dove Patti scrive e arrangia e Tuck è l'orchestra. Tuck and Patti si sono incontrati nel 1978 in una band a San Francisco. "Ero già nella band, dice Tuck, e un giorno Patti venne per fare un'audizione. E' entrata, ha detto ciao a tutti e ci siamo messi a suonare. Dopo solo pochi secondi ad ascoltarla cantare, ho capito che avevo trovato la mia anima gemella musicale".
Cremona sta vivendo un 2017 da capitale della musica: ad aprile sono iniziate le celebrazioni per i quattrocentocinquant'anni dalla nascita di Claudio Monteverdi nella sua città natale. Dalla musica all’arte, alla cultura, tanti eventi e mostre sul Caravaggio. Trecentosessantacinque giorni di celebrazioni musicali e artistiche in cui il classico si fonde con il pop: non a caso oltre che a Monteverdi e a Ponchielli, Cremona ha dato i natali a Mina. Per celebrare degnamente l’anniversario monteverdiano, la città lombarda – dove ha sede il celebre Museo del Violino – in accordo con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e la Regione Lombardia, ha organizzato una serie impressionante di proposte che vedrà nuove produzioni, concerti unici, mostre e l’ormai consolidata crociera musicale sul Po – nell’ambito del Monteverdi Festival – lungo le terre amate dal compositore: Cremona, Mantova, Venezia. Un programma straordinario su cui per un anno ha lavorato il Comitato promotore Claudio Monteverdi 450, nato nel 2015, che porterà il nome di Cremona nel mondo per tutto il 2017. Un capitolo a parte meritano le mostre, pensate per rendere omaggio a Monteverdi, ma anche alla cultura musicale e figurativa di quel periodo. Sarà esposta, per esempio, la tela originale del suonatore di liuto di Caravaggio – proveniente dalla Galleria Whitfield di Londra – e intorno al prezioso dipinto verrà costruito un percorso di applicazioni multimediali che permetteranno interessanti confronti con le altre versioni del quadro. La mostra dal titolo Monteverdi e Caravaggio, sonar stromenti e figurar la musica è stata ospitata al Museo del Violino di Cremona, dall’8 aprile al 23 luglio 2017 e ha ricostruito l’orchestra dell’Orfeo attraverso strumenti originali dell’epoca.
Dal 29 settembre al 6 gennaio, invece, la Pinacoteca ospiterà una mostra dedicata ad una delle figure di eccellenza del panorama figurativo del barocco nell’Italia settentrionale, Genovesino tra le eleganze del barocco e il naturalismo del Caravaggio, mentre dal 6 ottobre al 31 dicembre ci sarà Cremona nel Seicento: a peste, a bello, a fame, a libera nos Domine, al Palazzo Comunale. In un panorama tanto ricco s'inserisce l'esposizione Cremona Fiere che dal passato ci proietta nel presente del fare musica con un occhio rivolto al futuro. (Comunicato Stampa) Info: www.cremonamusica.com www.monteverdi450.it

Commenti

Post popolari in questo blog

ADDIO A GIUSEPPE BOTTA, TENORE DAL TIMBRO INCONFONDIBILE E PRESENZA COSTANTE NEI CARTELLONI DEL TEATRO VERDI DI TRIESTE

ANDREA ZAUPA: UNA CARRIERA TRA CANTO, MEDITAZIONE E FOTOGRAFIA. INTERVISTA CON IL BARITONO VICENTINO CHE STA PER DEBUTTARE NEL PERSONAGGIO DI SCARPIA

E IL TROVATORE CONQUISTA POZZUOLO DEL FRIULI: prodotta e diretta con valore da Tiziano Duca, una delle opere più popolari di Verdi chiude la Trilogia iniziata con Ernani e proseguita con Un Ballo in maschera nella magnifica cornice di Villa Gradenigo Sabbatini. Apprezzato il protagonista Gustavo Porta