Hänsel und Gretel da favola alla Scala
Entusiasmo e commozione hanno accolto la Prima di Hänsel und Gretel di Engelbert Humperdinck, che tornava sul palcoscenico della Scala dopo un’assenza di cinquant’anni. Una lunga attesa per una delle opere più rappresentate in tutto il mondo, amata dai piccoli come dai grandi per la sua capacità di unire la fantasia evocativa della fiaba dei Fratelli Grimm con la sensibile profondità di sentimento della musica tedesca di fine Ottocento.
Tutti elementi che si ritrovano nella messa in scena di Sven-Eric Bechtolf, che non rinuncia alle immagini archetipiche dei due ragazzi abbandonati nel bosco, della casa di marzapane e della perfida strega, arricchendole con un suggestivo e riuscito gioco di proiezioni sulle scene dipinte. Magistrale e applaudito anche il direttore Marc Albrecht, che ha portato i giovani artisti dell’Accademia ad una prova di altissimo livello in una partitura così ricca di dettagli.
Ancora sette repliche fino al 24 settembre per non perdete questo spettacolo “compiuto in tutti i suoi aspetti”, dalla “messainscena tutta invenzione, poesia e marzapane” alle “voci pulite, agili, fresche” (Enrico Girardi, Corriere della Sera).
Biglietti da 11 a 180 € più prevendita (da 5,50 a 90 € per ScalAperta di domenica 24 settembre ore 14).
Un’ora prima dell’inizio di ciascuna recita, il Professor Franco Pulcini terrà un incontro dedicato all’unicità di quest’opera presso il Ridotto Toscanini. (Comunicato Stampa)
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