L'Associazione Carlo Alberto Cappelli al Castello di Soragna (Parma) Ricordando Francesco Maria Piave
L'Associazione Carlo Alberto Cappelli al Castello di Soragna (Parma) Ricordando Francesco Maria Piave
ROCCA SAN CASCIANO (FC) - Domenica 17 settembre 2017, alle ore 16,30, l’Associazione "Carlo Alberto Cappelli" di Rocca San Casciano, ospite del principe Diofebo Meli Lupi, offre nella storica sede del Castello di Soragna (Parma) nel cuore delle Terre Verdiane, un originale concerto lirico dedicato al più amato dei librettisti di Giuseppe Verdi, quel Francesco Maria Piave di Venezia che ha firmato i testi di opere come Il Corsaro, Simon Boccanegra, Rigoletto, La Traviata; tutti titoli che, assieme ad altri, saranno interpretati a Soragna dal cast presentato da Daniele Rubboli, il musicologo che conduce da anni le edizioni del Premio Cappelli a Rocca. Nella occasione canteranno il tenore di Como, Matteo Cammarata, il soprano coreano Sarah Park, artista del coro della Scala, la giovane soprano Elena Salvatori, il basso Walter Rubboli, accompagnati al pianoforte da Kim Jangmi, artista coreana che hacattedra al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. Ospite d’onore, con la sua magica tromba, il romagnolo Mauro Di Tante che eseguirà, accompagnato dal pianoforte, la Marcia Trionfale dell’Aida, oltre ad altri titoli del suo repertorio.
Organizzato da Dodo Frattagli, presidente dell’Associazione "Carlo Alberto Cappelli" di Rocca San Casciano, questo concerto vedrà a Soragna la partecipazione di un numeroso gruppo di amici romagnoli. Sfogliando le cronache della concertistica parmense e non solo, ed anche quella veneziana non appaiono concerti dedicati alla memoria di Francesco Maria Piave il quale, nato a Murano (Venezia) nel 1810 è stato librettista, traduttore, critico d’arte e impresario teatrale, dirigendo dal 1842 anche gli spettacoli del Teatro La Fenice di Venezia.Un uomo di vasta cultura – aveva studiato in seminario – e di grande esperienza teatrale che a Verdi diede, oltre ai titoli citati, anche successi come Ernani, I due Foscari, Macbeth, La forza del destino, nonché Stiffelio e l’Aroldo. Sulle architetture poetiche di Piave, Verdi riuscì in piena tranquillità a costruire le sue musiche più capaci di sfidare il tempo e affascinare il pubblico di tutto il mondo: quello di ieri e quello di oggi. Qualcuno doveva, prima o poi, rendere omaggio a questo straordinario collaboratore dei successi verdiani... e ci ha pensato l'Associazione di Rocca San Casciano. (Comunicato Stampa)
Info: www.gliamicidellamusica.net
Commenti
Posta un commento