Ecco i vincitori del Premio Hemingway 2018 di Lignano Sabbiadoro

L’autrice francese Annie Ernaux per la Letteratura, il neuroscienziato Antonio Damasio per l’Avventura del pensiero, la giornalista Lilli Gruber nella sezione Testimone del nostro tempo e l’artista Francesca Della Toffola per la Fotografia sono i vincitori del Premio Hemingway 2018, dedicato in questa edizione a Pierluigi Cappello e promosso dal Comune di Lignano con il sostegno degli Assessorati alla Cultura e alle Attività Produttive della Regione Friuli Venezia Giulia, attraverso la consolidata collaborazione con la Fondazione Pordenonelegge.it. I vincitori sono stati annunciati dal Sindaco del Comune di Lignano Luca Fanotto con l’Assessore alla Cultura Ada Iuri, il Presidente della Fondazione Pordenonelegge.it Giovanni Pavan e con il Presidente della Giuria del Premio Hemingway Alberto Garlini, affiancato dai giurati Gian Mario Villalta e Italo Zannier. Impossibile non ricordare con affetto e riconoscenza un nome eccellente che fino al 2017 aveva preso parte alle scelte dei vincitori quale componente di Giuria del Premio Hemingway, il poeta e scrittore friulano Pierluigi Cappello, scomparso lo scorso autunno. Il suo ricordo e la profondità del suo pensiero e della sua opera resteranno di ispirazione per le edizioni a venire, e a lui sono dedicati gli incontri del cartellone 2018. Nel segno di Ernest Hemingway, dunque, gli “Incontri” che ogni anno trasformano il Premio in un vero e proprio Festival, aperto alla partecipazione del pubblico nella “piccola Florida italiana”, la radiosa città di Lignano Sabbiadoro e in programma da giovedì 21 a sabato 23 giungo. Un cartellone che permetterà di incontrare Annie Ernaux, Antonio Damasio , Lilli Gruber e Francesca Della Toffola al Centro Congressi Kursaal.
La Serata di Premiazione si svolgera’ al CinemaCity sabato 23 giugno alle 18. (Comunicato Stampa) Copyright © 2015 Fondazione pordenonelegge.it P.Iva 01738520939 Corso V. Emanuele II, 47 33170 - Pordenone (PN) E-mail: fondazione@pordenonelegge.it

Commenti

Post popolari in questo blog

ADDIO A GIUSEPPE BOTTA, TENORE DAL TIMBRO INCONFONDIBILE E PRESENZA COSTANTE NEI CARTELLONI DEL TEATRO VERDI DI TRIESTE

ANDREA ZAUPA: UNA CARRIERA TRA CANTO, MEDITAZIONE E FOTOGRAFIA. INTERVISTA CON IL BARITONO VICENTINO CHE STA PER DEBUTTARE NEL PERSONAGGIO DI SCARPIA

E IL TROVATORE CONQUISTA POZZUOLO DEL FRIULI: prodotta e diretta con valore da Tiziano Duca, una delle opere più popolari di Verdi chiude la Trilogia iniziata con Ernani e proseguita con Un Ballo in maschera nella magnifica cornice di Villa Gradenigo Sabbatini. Apprezzato il protagonista Gustavo Porta