GEORGES BERNANOS: UN CONVEGNO AL CIRCOLO DELLA STAMPA E AL CENTRO PAOLO VI DI TRIESTE

Nato a Parigi nel 1888, Georges Bernanos, scrittore, visse la propria infanzia per lo più nella regione di Pas-de-Calais. Morì a Neuilly-sur-Seine nel 1948 ed è sepolto nel cimitero di famiglia di Pellevoisin, nella regione dell'Indre. Ne ricorrono quest’anno i centotrent’anni dalla nascita e i settanta dalla morte. Il padre Émile Bernanos era un tappezziere-decoratore originario della Lorena; la madre Hermance Moreau proveniva da Pellevoisin, nella regione del Berry, ed era cresciuta in una famiglia d'origine contadina. Ricevette un'educazione profondamente cattolica e legata alle convinzioni monarchiche. Trascorre le vacanze a Fressin, nell'Artois. Questa regione del nord della Francia lo segnerà profondamente nel corso di tutta l'infanzia e l'adolescenza, tanto che farà da sfondo alla maggior parte dei suoi romanzi. Sconvolto dalle successive arrendevolezze di Francia e Regno Unito nei confronti della Germania di Hitler, culminanti nell'Accordo di Monaco (1938), si esiliò in Brasile, da dove sarà poi uno dei primi ispiratori della Resistenza in Francia. Prima di morire scrisse un ultimo manoscritto: La Francia contro la civiltà degli automi, pubblicato nel 1947. In una lettera, vicino al disegno della sua tomba, aveva scritto l'epitaffio: “Si prega l'angelo trombettiere di suonare forte: il defunto è duro di orecchie”.
A Bernanos è dedicato un convegno organizzato dall’Università degli Studi di Trieste, Dipartimento Iuslit, e dal Vicariato per la Cultura della diocesi di Trieste che si sta snodando fra la sala del Circolo della Stampa di Trieste e il Centro Pastorale Paolo VI. Il via è stato dato mercoledì scorso al Circolo della Stampa con la lettura a leggio dell’atto unico di Giuliana Stecchina “Oltre l’angoscia” introdotto da Pierluigi Sabatti e Alessandra Scarino e interpretato dagli attori Fabio Sciancalepore e Adriana Posca mentre il giorno successivo al Centro Paolo VI monsignor Ettore Malnati si è occupato di “Dio negli scritti di Bernanos”. Le manifestazioni proseguono mercoledì 16 alle 17,30 al Circolo della Stampa con le relazioni di Graziano Benelli (“Georges Bernanos nella letteratura francese”) e Manuela Raccanello (“Le traduzioni italiane del Journal d’un curé de campagne”) e quello successivo, mercoledì 23, sempre alle 17,30 nella stessa sede con i contributi di Fulvio Toffoli (“Lo scrittore sullo schermo: Bernanos secondo Bresson”) e Rino Alessi (“I Dialoghi delle carmelitane di Francis Poulenc”). Giovedì 17 alle 18 al Centro Paolo VI mons. Malnati centrerà la sua conferenza su “Il Male negli scritti di Bernanos”. (Comunicato Stampa)

Commenti

Post popolari in questo blog

ADDIO A GIUSEPPE BOTTA, TENORE DAL TIMBRO INCONFONDIBILE E PRESENZA COSTANTE NEI CARTELLONI DEL TEATRO VERDI DI TRIESTE

ANDREA ZAUPA: UNA CARRIERA TRA CANTO, MEDITAZIONE E FOTOGRAFIA. INTERVISTA CON IL BARITONO VICENTINO CHE STA PER DEBUTTARE NEL PERSONAGGIO DI SCARPIA

E IL TROVATORE CONQUISTA POZZUOLO DEL FRIULI: prodotta e diretta con valore da Tiziano Duca, una delle opere più popolari di Verdi chiude la Trilogia iniziata con Ernani e proseguita con Un Ballo in maschera nella magnifica cornice di Villa Gradenigo Sabbatini. Apprezzato il protagonista Gustavo Porta