La Biennale di Venezia / Scrivere in residenza i bandi di Biennale College - ASAC il primo bando Scrivere di danza online da oggi, 16 maggio

Da oggi, mercoledì 16 maggio è on line sul sito della Biennale di Venezia (http://www.labiennale.org/it/biennale-college) il bando Scrivere di danza. E’ il primo di quattro bandi di Biennale College - ASAC (Archivio Storico della Biennale) dedicati al progetto Scrivere in residenza, che coinvolge i settori dello spettacolo – Danza Musica Teatro Cinema. Afferma Paolo Baratta, Presidente della Biennale di Venezia: “La nuova iniziativa di Biennale College coinvolge i settori artistici e l’ASAC. Ci siamo detti: ma non fa parte anche delle nostre attenzioni quella che dobbiamo rivolgere alla qualità dello scrivere? In particolare dello scrivere in ciascuno dei campi nei quali offriamo al pubblico dei visitatori ma anche degli informatori, dei giornalisti e dei critici del futuro una straordinaria sequenza di occasioni per riflettere e trasmettere ad altri i nostri pensieri? Non è proprio questa l'essenza del dialogo che vogliamo promuovere come istituzione? Visto anche che alla Biennale si ha modo di vivere sia l'esperienza dei festival sia di godere delle ricchezze del nostro Archivio? Non è un'occasione unica per giovani che ancora vogliano cimentarsi con lo scrivere (attività essenziale alla nostra cultura, ma che le informazioni che abbiamo ci dicono essere in pericolo di grave contrazione)?” I quattro bandi nazionali di Biennale College - ASAC sono intitolati: Scrivere di danza, Scrivere di teatro, Scrivere di musica, Scrivere di cinema. I bandi sono dedicati a un massimo di 12 giovani laureati under 30 (3 per ogni settore), studiosi delle arti dello spettacolo - Danza, Musica, Teatro, Cinema - per la redazione di testi che saranno raccolti in una pubblicazione della Biennale di Venezia. Ogni settore ha un tema specifico scelto in relazione ai programmi dei singoli festival e verrà approfondito sotto la guida di un tutor. Scrivere di danza, il primo bando lanciato, ispirandosi al 12. Festival Internazionale di Danza Contemporanea ha come tema di studio “il soffio creatore e la respirazione” e si svolge sotto la guida della studiosa di danza e critica Elisa Guzzo Vaccarino La ricerca sarà sul campo: i candidati selezionati saranno invitati ad assistere ai programmi di ciascun festival e guidati dal relativo tutor faranno ricerca nelle sedi dell’Archivio Storico della Biennale di Venezia. Successivamente alla visione degli spettacoli del festival, i giovani studiosi entreranno nello specifico del proprio tema in Archivio: guidati dal tutor porteranno avanti una ricerca di fonti, di riferimenti storici per la redazione di un testo da un minimo di 10 a un massimo di 15 cartelle dalla sua prima bozza alla versione per la stampa. Ciascun bando prevede tre fasi di attività a Venezia nelle sedi della Biennale (Ca’ Giustinian, Arsenale, Biblioteca della Biennale ai Giardini, Archivio Storico al VEGA): partecipazione ai festival, studio specifico in Archivio, stesura e analisi della prima bozza di testo. È prevista una giornata di presentazione comune dei lavori che saranno, infine, raccolti in una pubblicazione della Biennale di Venezia. I selezionati potranno usufruire di una foresteria messa a disposizione della Biennale di Venezia, della tessera per il trasporto pubblico in città, dei pasti (pranzo). Il testo ufficiale e completo del primo bando Biennale College ASAC, Scrivere di danza, è consultabile all’indirizzo http://www.labiennale.org/it/biennale-college da mercoledì 16 giugno; Scrivere di teatro sarà on line allo stesso indirizzo da lunedì 28 maggio; Scrivere di musica da lunedì 11 giugno; Scrivere di cinema da lunedì 4 giugno. (Comunicato Stampa) Foto di Felipe Freitas dello spettacolo Bacantes di Marlene Monteiro Freitas, Leone d’argento della Biennale Danza 2018 Info: www.labiennale.org

Commenti

Post popolari in questo blog

ADDIO A GIUSEPPE BOTTA, TENORE DAL TIMBRO INCONFONDIBILE E PRESENZA COSTANTE NEI CARTELLONI DEL TEATRO VERDI DI TRIESTE

ANDREA ZAUPA: UNA CARRIERA TRA CANTO, MEDITAZIONE E FOTOGRAFIA. INTERVISTA CON IL BARITONO VICENTINO CHE STA PER DEBUTTARE NEL PERSONAGGIO DI SCARPIA

E IL TROVATORE CONQUISTA POZZUOLO DEL FRIULI: prodotta e diretta con valore da Tiziano Duca, una delle opere più popolari di Verdi chiude la Trilogia iniziata con Ernani e proseguita con Un Ballo in maschera nella magnifica cornice di Villa Gradenigo Sabbatini. Apprezzato il protagonista Gustavo Porta