Chung protagonista del ritorno di Fidelio alla Scala

Con una calorosa accoglienza alla Prima, la bacchetta di Myung-Whun Chung non ha deluso le aspettative lasciando il segno al suo primo confronto in teatro con Fidelio, unica espressione in campo operistico del genio di Ludwig van Beethoven. Il Maestro coreano, illustre interprete delle sinfonie beethoveniane, ha atteso fino ad oggi per portare anche sul palcoscenico la sua lettura di quest’opera in cui si incontrano i valori della musica e dell’umanesimo, in cui ogni risoluzione armonica è specchio del movimento di emancipazione individuale e sociale del libretto, riflettendo una vocazione artistica che accomuna da sempre Chung a Beethoven. Simbolica in questo la sua scelta di aprire lo spettacolo con la sontuosa ouverture Leonore n.3. Ritrova così nuova energia l’allestimento di Deborah Warner con scene e costumi di Chloé Obolensky, che aveva aperto la Stagione il 7 dicembre 2014 offrendo una trasposizione visivamente possente della vicenda in un contesto contemporaneo in cui le immagini dei conflitti e delle prigionie del nostro tempo lasciamo spazio alla rappresentazione appassionata del coraggio di una donna risoluta a salvare il suo compagno.
Nel cast, protagonista la coppia Stuart Skelton e Ricarda Merbeth, fra le poche voci in grado di affrontare questo repertorio oggi, e Luca Pisaroni nel ruolo dell’antagonista Pizarro. (Comunicato Stampa) Repliche il 21, 25, 28 giugno e 2, 5, 7 luglio (recita del 5 luglio ScalAperta). Info: www.teatroallascala.org

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