NASCE IL PORTOFINO INTERNATIONAL FESTIVAL: ARTE ED ELEGANZA DALLA LIGURIA. CE NE PARLA L'IDEATORE FRANCO CERRI

Nasce in Liguria, il Portofino International Festival e a crearlo è un artista genovese dal forte talento organizzativo, il baritono Franco Cerri: "Il Festival" ci spiega "è nato da una riflessione che ho fatto cantando sotto le stelle sulla piazzetta di Portofino l’estate scorsa durante il primo concerto che qui ho organizzato in collaborazione con Sanpaolo Invest. In quell’occasione fui chiamato e cantai da baritono, ma diedi loro anche una consulenza musicale occupandomi di tutto ciò che ne feceva parte.
Li misi quindi in contatto con un'orchestra, quella del Festival Puccini di Torre del Lago di cui sono stato più volte ospite, e un direttore, Alberto Veronesi.". Accompagnati da loro si presentarono a Portofino il grande violoncellista Giovanni Scaglione che per l’occasione eseguí il concerto per violoncello e orchestra di Schumann e il celebre soprano russo Maria Maksakova che assieme a Cerri cantò una serie di popolari e accattivanti romanze d’opera. "In quel magico contesto" prosegue il baritono genovese "il risultato fu talmente bello che decisi di creare un Festival che celebrasse la bellezza di uno spicchio della nostra Italia e di tutte le eccellenze che hanno reso l’Italia il Paese più affascinante del mondo.". Detto, fatto: non senza rilevare che "questa mia ispirazione si riferisce al concetto wagneriano di arte sincretica, e rivisitandolo in chiave contemporanea può significare affiancare alla musica d'arte, le altre espressioni dell'arte italiana: quindi, oltre alla musica, la moda e l'arte culinaria.
In una località preziosa come Portofino, il Festival si propone di diventare un appuntamento di qualità, glamour ed esclusivo.". Un progetto ambizioso che, sono parole di Cerri: "mira a far diventare il Portofino International Festival una delle realtà più raffinate, mondane ed esclusive tra le rassegne musicali italiane e, al contempo, un'occasione per valorizzare i grandi talenti italiani e, in particolare, quelli della nostra Liguria.". Ci sarà sempre uno “spazio” dedicato al grande compositore genovese Nicolò Paganini. L’obiettivo è quello di contribuire a riportare le eccellenze italiane a essere protagoniste nel panorama internaziale, come accadeva nella cosiddetta Italia degli anni d’oro. "Per fare tutto ciò mi sono contornato di eccellenti collaboratori, tra cui il maestro Marco Guidarini che mi darà una mano come consulente musicale.".
Di seguito la programmazione per questo primo anno. 4 luglio Concerto di apertura con l’orchestra del Teatro del Giglio di Lucca diretta da Gianluigi Dettori che eseguirà il concerto numero due “La campanella“ di Nicolò Paganini. Nella seconda parte l'Ouverture dalla Gazza ladra di Gioachino Rossini e la Sinfonia detta “L’Italiana” di Felix Mendelssohn. Solista Masha Diatchenko Per l’occasione la solista indosserà un abito della linea Ultrachic dello stilista milanese Diego Dossola ed i gioielli della storica gioielleria Cicala. Giovedì 19 Luglio Presentazione del Libro “Gulda in viaggio verso Praga”, Il Melangolo, con l’autore Marco Guidarini Ore 18 presso la Galleria Portofino, Piazza Martiri Olivetta (Piazzetta)
Mercoledì 8 Agosto Enrico Bronzi violoncello Giulio Plotino violino Matteo Mela chitarra Programma dedicato principalmente al compositore genovese Nicolò Paganini e presentazione del disco a lui dedicato. Teatro Giorgio Strehler adiacente alla Piazzetta di Portofino. Lunedì 20 Agosto Giovanni Scaglione violoncello Suite di Bach per violoncello solo numero I, III, VI Chiesa di San Giorgio Mercoledì 5 Settembre Dado Moroni pianoforte Max Jonata sassofono Un viaggio da Duke Ellington a Stevie Wonder con una simpatica incursione in Paganini. Info: www.facebook.com/Portofino-International-Festival 21/06/2018 bellaunavitaallopera.blogspot.com

Commenti

Post popolari in questo blog

ADDIO A GIUSEPPE BOTTA, TENORE DAL TIMBRO INCONFONDIBILE E PRESENZA COSTANTE NEI CARTELLONI DEL TEATRO VERDI DI TRIESTE

ANDREA ZAUPA: UNA CARRIERA TRA CANTO, MEDITAZIONE E FOTOGRAFIA. INTERVISTA CON IL BARITONO VICENTINO CHE STA PER DEBUTTARE NEL PERSONAGGIO DI SCARPIA

E IL TROVATORE CONQUISTA POZZUOLO DEL FRIULI: prodotta e diretta con valore da Tiziano Duca, una delle opere più popolari di Verdi chiude la Trilogia iniziata con Ernani e proseguita con Un Ballo in maschera nella magnifica cornice di Villa Gradenigo Sabbatini. Apprezzato il protagonista Gustavo Porta