L’Orfeo, Il ritorno di Ulisse in patria, L’incoronazione di Poppea: la ‘trilogia’ monteverdiana nell’edizione curata da sir John Eliot Gardiner sul canale YouTube del Teatro La Fenice

Una perla dal repertorio feniceo è in procinto di essere caricata e messa adisposizione di tutti gli utenti della rete, gratuitamente, sul già ricchissimo canale YouTube del Teatro veneziano: si tratta della ‘trilogia’ monteverdiana – L’Orfeo, Il ritorno di Ulisse in patria e L’incoronazione di Poppea – andata in scena nel giugno 2017 al Teatro La Fenice in occasione delle celebrazioni per il 450 anni dalla nascita di Claudio Monteverdi. Uno alla volta, nelle giornate di lunedì 20 aprile, lunedì 27 aprile e lunedì 4 maggio, le uniche tre opere del ‘divino Claudio’ giunte ai nostri giorni in forma pressoché completa saranno fruibili, in versione integrale, in quella memorabile edizione nata dalla sinergia tra la Fondazione veneziana con sir John Eliot Gardiner, Monteverdi Choir & Orchestras e English Baroque Soloists, cui va il sentito ringraziamento del Teatro per la generosità dimostrata. Tra l’altro, l’occasioneè particolarmente significativa poiché questa trasmissione web di fatto andrà a‘sostituire’ la tournée che Gardiner e gli ensemble monteverdiani avrebbero dovuto effettuare proprio dopo Pasqua, se l’emergenza sanitaria da Covid-19 non l’avesse impedita. ​Nei giorni del debutto di questa prestigiosissima produzione, così ebbe modo di dichiarare sir John Eliot Gardiner: «L’allestimento delle tre opere si concentrerà totalmente sull’aspetto drammatico suscitato dalla fusione della musica con il testo. Da questo punto di vista, l’orchestra partecipa al dramma in atto allo stesso modo dei cantanti-attori, disposti al centro della scena, circondati dagli strumenti di un’orchestra che per l’occasione abbandona la buca, all’interno della quale è abituata a suonare altri tipi di repertorio. Possiamo dire che il pubblico partecipa all’azione attraverso l’ascolto, ma senza dover necessariamente chiudere gli occhi, data la particolare disposizione dei cantanti e dell’orchestra. Non sappiamo con certezza come Monteverdi organizzasse la rappresentazione dei suoi lavori.
Abbiamo piuttosto delle notizie relative alla prima esecuzione dell’Orfeo, avvenuta nel 1607 a Mantova, in uno spazio molto contenuto, non di certo in un teatro. Tutt’altro destino hanno avuto le opere successive, Il ritorno d’Ulisse in patria e L’incoronazione di Poppea, tenute entrambe a battesimo all’interno di un teatro di Venezia. Va però considerato che queste ultime due si distaccano dalla prima di quasi trentacinque anni. L’operazione che intendo affrontare con la mia orchestra al Teatro La Fenice è dunque qualcosa di molto vicino al pensiero di Monteverdi». L’allestimento dei tre titoli monteverdiani è firmato per la regia dallo stesso Gardiner insieme a Elsa Rooke, con il light design di Rick Fisher e i costumi di Patricia Hofstede. La produzione video è di Ozango, Monteverdi Choir & Orchestrascon la collaborazione di France Télévisions, Unitel & Classicall e con il sostegno del Centre National du Cinéma. Regia video di Sébastien Glas. L’upload della trilogia monteverdiana sul canale YouTube del Teatro La Fenice – con i suoi oltre cinquantacinque mila iscritti, il più seguito tra i canali di teatri italiani e tra i primi di quelli europei – va ad aggiungersi alla lunga lista di titoli messi a disposizione della Fondazione lagunare: tra i più recenti, il video integrale dello splendido allestimento della Zauberflöte di Wolfgang Amadeus Mozart firmato da Damiano Michieletto con la direzione musicale di Antonello Manacorda,oppure Dorilla in Tempe e Orlando furioso di Antonio Vivaldi, Don Carlo di Giuseppe Verdi, Semiramide e L’occasione fa il ladro di Gioachino Rossini. Sono disponibili inoltre altre produzioni musicali, a partire dal recentissimo concerto del Quartetto Dafne, trasmesso in streaming lo scorso 4 marzo dalla sala grande del Teatro di Campo San Fantin: i professori d’orchestra del Teatro La Fenice hanno eseguito il Quartetto per archi n. 4 in do minore op. 18 n. 4 di Ludwig van Beethoven e il Quartetto per archi n. 2 in re maggiore di Aleksandr Borodin.
O ancora, è possibile rivedere e riascoltare l’integrale della Seconda Sinfonia Resurrezione di Gustav Mahler diretta da Myung-Whun Chung con le voci soliste del soprano ZuzanaMarkovà e del contralto Sara Mingardo; oppure il secondo atto della Lustige Witwe. (La vedova allegra) di Franz Lehár: l’allestimento firmato da Damiano Michieletto per la Fenice nella stagione 2017-2018 che vide protagonisti Nadja Mchantaf nel ruolo di Hanna Glawari e Christoph Pohl in quello di Danilo Danilowitsch, sotto la direzione di Stefano Montanari. Per chi amasse il repertorio storico, da non perdere è l’audiovideo dell’Evgenij Onegin di Pëtr Il’ic Cajkovskij del 1990-1991 con Lucia Mazzaria interprete di Tat'jana e Dmitri Hvorostovsky nel ruolo eponimo, direttore Vjekoslav Sutej. Tantissimi sono inoltre gli estratti degli ultimi Concerti di Capodanno e delle produzioni liriche del repertorio veneziano. ​Venezia, 19 aprile Nelle foto Sir John Eliot Gardiner al Gran Teatro La Fenice, premiato per Una vita per la musica e sul podio de l'Orfeo del Divino Claudio Monteverdi (COMUNICATO STAMPA) bellaunavitaallopera.blogspot.combellaunavitaallopera.blogspot.com

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