UNA STAGIONE SUL SOFA' : DA CECHOV A PARAVIDINO PASSANDO PER GOLDONI. I TEATRI DEL NORDEST INSIEME ANCHE NELLA FASE DUE

Per il settimo fine settimana la tournée digitale propone in streaming su YouTube: Venerdì 8 maggio I vicini del Teatro Stabile di Bolzano Sabato 9 maggio Le baruffe chiozzotte del Teatro Stabile del Veneto Domenica 10 maggio Lo zio Vanja del Teatro Stabile Sloveno I Turcs tal Friul del Rossetti-Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia Malinconia verso il tempo che fugge, paure singole e collettive, sentimenti non corrisposti e desideri inappagati ma anche tanta leggerezza e divertimento per il primo week end della tanto attesa fase 2 con la tournée digitale dei Teatri del Nordest. Da venerdì 8 a domenica 10 maggio i Teatri Stabili del Veneto, di Bolzano e del Friuli Venezia Giulia e il Teatro Sloveno di Trieste propongono al pubblico a casa in streaming sui rispettivi canali YouTube, una selezione dei loro maggiori allestimenti come I vicini di Fausto Paravidino, Le baruffe chiozzotte diretto da Paolo Valerio, Lo zio Vanja nella lettura inedita e cinematografica di Ivica Buljan e I Turcs tal Friul di Pasolini per la regia di Elio de Capitani. La maratona di spettacoli in streaming prende il via venerdì 8 maggio, alle ore 20.00, con I vicini del Teatro Stabile di Bolzano. Lo spettacolo, scritto da Fausto Paravidino che, ancora una volta, è stato presentato in scena in prima mondiale a Bolzano, in una produzione dello Stabile di Bolzano nella stagione 2013/2014, diretto e interpretato dallo stesso autore, affiancato in scena da Iris Fusetti, Davide Lorino, Monica Samassa e Sara Putignano, è incentrato sulle paure, immaginarie e reali, di tutti gli uomini. In un’atmosfera rarefatta e sospesa, due giovani coppie si incontrano e si scontrano tra le mura domestich
e. Casa, famiglia, coppia, intrecciate nelle tensioni della realtà quotidiana, sono i temi attorno ai quali si dipana la commedia umana firmata dal giovane e allo stesso tempo straordinariamente maturo Paravidino. Il regista, con la sua vena inesauribile di autore raffinato e interprete sensibile, riesce a far ridere e piangere di noi stessi in un rito liberatorio che riporta al senso originario del teatro stesso. La tournée digitale dei teatri del Nordest prosegue sabato 9 maggio ore 20 con Le baruffe chiozzotte, produzione del Teatro Stabile del Veneto per la regia di Paolo Valerio che lo scorso dicembre ha calcato le scene del Mossovet di Mosca. L’ultimo capolavoro di Carlo Goldoni che racconta le schermaglie amorose di un gruppo di pescatori di Chioggia e delle loro donne, è uno spettacolo corale, popolato da personaggi irresistibili: uomini e donne innocenti e rudi, esemplari imperfetti di un’umanità straordinaria. Un affresco di grande leggerezza e irresistibile divertimento, anche se in filigrana si intravede la malinconia per il tempo che fugge. Le donne hanno una sola urgenza: quella di maritarsi. I loro uomini sono pescatori, e presto o tardi il mare li chiamerà a sé. Nelle sue Baruffe, Goldoni riesce in ciò che sa fare meglio: scavare nell’essenza dell’essere umano, portando alla luce ogni sua imperfezione, per poterla esaminare, comprendere e, forse, superare. Per domenica 10 maggio staffetta di spettacoli.
Si parte alle ore 18 con una lettura inedita e cinematografica de Lo zio Vanja, un grande classico della letteratura russa proposto dal Teatro Stabile Sloveno di Trieste, per proseguire, alle ore 20, con “I Turcs tal Friul” di Pier Paolo Pasolini presentato dal Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia. Lo zio Vanja, trasmesso in streaming dalle ore 18.00 e disponibile per le successive 48 ore con sottotitoli in italiano, prodotto dal Teatro Stabile Sloveno di Trieste e tratto da Čehov, è firmato da una stella del panorama drammaturgico e registico sloveno come il giovane Nejc Gazvoda e diretto da Ivica Buljan, regista di riferimento nel panorama teatrale dell’est Europa. Il dramma psicologico che in un turbine di sentimenti non corrisposti e desideri inappagati travolge gli abitanti di una tenuta della campagna russa viene riletto alla luce di ritmi, rapporti e modalità del XXI secolo, con in più la particolarità di una scenografia che invita gli spettatori a entrare nell’arena insieme agli attori per vivere lo spettacolo a brevissima distanza e da prospettive diverse. In prima serata alle ore 20 invece spazio ai I Turcs tal Friul di Pier Paolo Pasolini in uno degli allestimenti storici de Il Rossetti Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia coprodotto con Teatridithalia e la Biennale di Venezia, dove ha debuttato nel 1996, per la regia di Elio de Capitani con Lucilla Morlacchi e le musiche di Giovanna Marini. L’opera ritrovata nel 1976 dopo la morte dello scrittore e composta a Casarsa, nella casa materna, probabilmente nel 1944, s’ispira a un reale evento storico, la devastante invasione dei Turchi in Friuli nel 1499 e ad una leggenda che vuole che Casarsa fosse sfiorata dai turchi e risparmiata, nascosta da una nube di polvere alzatasi per intervento miracoloso. L’atto unico è connotato dall’attesa e dalla paura, le emozioni archetipiche permeano il testo in cui riecheggia sul piano simbolico, l’inquietudine per la seconda guerra mondiale, con le sue minacce. VENERDì 8 MAGGIO, ore 20.00 Stalno gledališče v Bocnu Fausto Paravidino, SOSEDJE povezava: https://www.youtube.com/channel/UCSGzMJmAGXtdseAD1vNZZLw
SABATO 9 MAGGIO, ore 20.00 Stalno gledališče iz Veneta Carlo Goldoni, ZDRAHE povezava: https://www.youtube.com/channel/UC47UWLSOVSw1z7jHQWo8zdw DOMENICA 10 MAGGIO, ore 18.00 Slovensko stalno gledališče Anton Pavlovič Čehov, STRIČEK VANJA povezava: https://www.youtube.com/channel/UC-7y3qFD7cA8pcGevuE2piA DOMENICA 10 MAGGIO, ore 20.00 Stalno gledališče Furlanije Julijske krajine Pier Paolo Pasolini, I TURCS TAL FRIUL povezava: https://www.youtube.com/user/rossettitrieste Facebook Twitter Google+ 7/05 Nelle. foto in pagina alcuni momenti degloi spettacoli del Teatro del Veneto e del Teatro Stabile Sloveno di Trieste. Info: www.teaterssg.com Teatro Stabile Sloveno (NEWSLETTER) bellaunavitaallopera.blogspot.com

Commenti

Post popolari in questo blog

ADDIO A GIUSEPPE BOTTA, TENORE DAL TIMBRO INCONFONDIBILE E PRESENZA COSTANTE NEI CARTELLONI DEL TEATRO VERDI DI TRIESTE

ANDREA ZAUPA: UNA CARRIERA TRA CANTO, MEDITAZIONE E FOTOGRAFIA. INTERVISTA CON IL BARITONO VICENTINO CHE STA PER DEBUTTARE NEL PERSONAGGIO DI SCARPIA

E IL TROVATORE CONQUISTA POZZUOLO DEL FRIULI: prodotta e diretta con valore da Tiziano Duca, una delle opere più popolari di Verdi chiude la Trilogia iniziata con Ernani e proseguita con Un Ballo in maschera nella magnifica cornice di Villa Gradenigo Sabbatini. Apprezzato il protagonista Gustavo Porta