DA DOMANI TRIESTE ESTATE 2020, DEBUTTO MATTUTINO AL TEATRO VERDI E POI NEGLI SPAZI MUSEALI DELLA CITTA': MANIFESTAZIONE "IBRIDA" SIA IN PRESENZA SIA IN ASSENZA DI PUBBLICO: QUARANTATRE GLI SPETTACOLI IN PROGRAMMA

Prende il via domani, domenica 21 giugno, giorno del Solstizio d’estate, in un Teatro Verdi che apre le porte al suo pubblico dopo tre mesi e mezzo di chiusura, Trieste Estate 2020. “Questa manifestazione va riconsiderata anche con fantasia e la offriamo con tanti eventi abbinati alle attività di marketing dell’intera provincia, forti dei numeri straordinari registrati dal turismo nel 2019”, ha rilevato l’assessore alla Cultura del Comune di Trieste Giorgio Rossi nel corso dell’interminabile presentazione tenutasi all’Auditorium del Museo Revoltella. Vi hanno partecipato gli assessori comunali ai Teatri Serena Tonel e ai Giovani Francesca De Santis, il sovrintendente del Teatro Verdi Stefano Pace, il direttore del Politeama Rossetti Franco Però, in scadenza fra pochi mesi, il presidente di Federalberghi Guerrino Lanci, il direttore del Museo e del Parco del Castello di Miramare Andreina Contessa, il direttore dei Civici Musei Laura Carlini Fanfogna, oltre a Lino Marrazzo e Gabriele Centis, direttore della Scuola di Musica55 che curano artisticamente la manifestazione dell’estate triestina per il teatro (Marrazzo) e per la musica (Centis). “Il nostro obiettivo”, parola di Giorgio Rossi “è di estenderla anche oltre confine e anche più in là, grazie alle sinergie messe in campo assieme alle realtà artistico-culturali cittadine e al lavoro di tanti enti e persone, dai teatri alle associazioni, al Castello di Miramare, dal mio staff degli uffici comunali. Il nostro impegno è per la ‘ripresa’, tanto è vero che dopo Trieste estate organizzeremo il Natale e il Capodanno con iniziative che partiranno già nel mese di novembre.”.
“In settembre, dal 2 al 7, ci sarà il clou di Esof “ - l’EuroScience Open Forum che si svolgerà negli spazi del Porto Vecchio – “e mi auguro – ha aggiunto Rossi – che possa proseguire anche oltre. Infine nel 2021 punteremo a un Carnevale internazionale che va sovvenzionato per riprendere la tradizione, nella convinzione che dobbiamo salire di qualità e offrire sempre maggiore visibilità”, alla città di Trieste, era sottinteso. Il Teatro Verdi proporrà, extra Trieste Estate, altri sette concerti, di cui il più appetibile è in programma il 3 e il 4 luglio con l’esecuzione nella versione per due pianoforti e harmonium della Petite Messe Solennelle, capolavoro ultimo di Gioachino Rossini, sotto la direzione di Francesca Tosi e con un quartetto di artisti del territorio, Giulia Della Peruta, soprano, Antonino Siragusa, tenore, Abramo Rosalen, basso, con il valore aggiunto di Daniela Barcellona, da parecchi anni assente dalle scene triestine, e qui impegnata nel commovente Agnus Dei finale per mezzosoprano e coro. E’ stata anche rimarcata, è detto in un comunicato del Comune di Trieste, la valenza della manifestazione quale efficace occasione di valorizzazione della città, dei teatri e delle associazioni culturali, nonché dei giovani del territorio, della loro creatività, professionalità e capacità produttiva.
La situazione venutasi a creare a seguito della pandemia da Covid-19 con la sospensione di gran parte delle attività economiche e culturali – è detto ancora - ha messo in ginocchio l’economia, colpendo pesantemente, tra gli altri, e tra i primi, il comparto della cultura, dello spettacolo e del turismo con la sospensione di ogni genere di evento e spettacolo. Obiettivo primario del Comune di Trieste è sostenere il rilancio della città stimolando quindi il ritorno dell'afflusso turistico per cercare non solo di contenere le perdite in termini economici di tutto l’indotto, ma anche di mantenere la posizione guadagnata a pieno titolo negli ultimi anni dalla città nel circuito del turismo nazionale e internazionale, e non ultimo, per dare un primo forte segnale di ripresa dell’attività culturale.
Trieste Estate 2020 sarà, pertanto, un’edizione completamente rivista alla luce della situazione determinata dall’epidemia e delle conseguenti misure di contenimento, con un ridotto ma eterogeneo cartellone estivo di spettacoli e una fruibilità “ibrida”, in altre parole con esecuzioni sia in presenza sia in assenza di pubblico, che prevede per tutti gli spettacoli, la ripresa audio e video di cui saranno effettuati in una fase successiva dei montaggi destinati alla loro diffusione su canali social e digital, nonché, in taluni casi, la ripresa televisiva da parte della rete amica Telequattro, anche al fine di lanciare un segnale di continuità della rassegna, ripresa dell’attività culturale e rilancio turistico, pur nell’eccezionalità delle attuali circostanze.
Il programma di concerti e spettacoli teatrali, si articolerà tra giugno e agosto, nella versione “ibrida”, negli spazi museali cittadini - interni ed esterni -, dei Bastioni del Castello di San Giusto, del Giardino del Museo Sartorio, del Museo Revoltella, della terrazza del Salone degli Incanti, del Molo Audace, negli edifici del Porto Vecchio, nell’ottica di animare l’estate triestina, mantenere vivo il legame con il pubblico e promuovere il riavvio delle attività culturali. La produzione di tutti gli eventi, unitamente alla realizzazione di spot turistici tematici (mare / outdoor / bike / enogastonomia / cultura) con la successiva diffusione su canali digital e social del Triveneto e dei paesi limitrofi, vuole rappresentare un’azione di promozione turistica ad ampio spettro, in funzione di un rilancio sia del settore turistico sia di quello culturale, nel breve e medio termine. Proprio nell'ottica di un'azione quanto più unitaria e coesa tra i principali soggetti che operano in città in campo culturale, si è voluta consolidare la collaborazione istituzionale con tutti i principali teatri cittadini, mediante l’inserimento in cartellone di alcune loro produzioni, nonchè ripresentare in un’altra modalità, quello che negli anni è stato definito il filone “Trieste Estate Festival”.
Con ShorTS Film Festival , TriesteLovJazz, Trieste Summer Rock Festival, Hot in the City e infine una rappresentanza del filone “Trieste Estate Giovani”, con la produzione e tramissione di due serate dedicate alla musica giovane con brevi video realizzati in diverse location cittadine. Ai direttori artistici - Gabriele Centis per la parte musicale e Lino Marrazzo per la parte teatrale - il compito di creare un programma in grado di sposare contenuti e location, operando scelte basate su criteri di qualità e attrattività turistica. Fondamentale per la realizzazione di Trieste Estate 2020 il sostegno di PromoTurismoFVG e dei rappresentanti delle principali strutture ricettive della città, che nell'ambito del Tavolo Tecnico del Turismo hanno compreso e accolto la richiesta del Comune di Trieste di finanziare parte della rassegna con il gettito dell'Imposta di soggiorno, proprio nell'ottica di fare della manifestazione uno strumento di rilancio della città. Ai posteri, l’ardua sentenza. 20/06 Nelle foto dall'alto, l'immagine abbinata a Trieste Estate 2020, un momento della presentazione all'Auditorium del Museo Revoltella, Daniela Barcellona mentre riceve il sigillo trecentesco della città di Trieste, Antonino Siragusa in concerto a Pesaro, l'interno del Teatro Verdi e uno scorcio del Parco di Miramare riqualificato. di Rino Alessi bellaunavitaallopera.blogspot.com

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