Prosegue la stagione 2023/2024 del Teatro nazionale croato Ivan Zajc di Fiume, intitolata SADA ILI NIKADA - ORA O MAI PIÙ. Un interessante concerto sinfonico diretto da Valentin Egel è alle porte, in attesa di appuntamenti importanti per la lirica come la ripresa di Nozze Istriane

Il Consolato generale della Repubblica di Croazia a Trieste ha presentato qualche tempo fa all'Antico Caffè San Marco gli artefici della stagione 2023/2024 del Teatro nazionale croato Ivan Zajc di Fiume. Il sovrintendente Marin Blažević, la direttrice del Balletto Maša Kolar, il direttore dell'Opera DraženSiriščević, il direttore principale dell'Orchestra sinfonica di Fiume Valentin Egel e il direttore del Dramma italiano Giulio Settimo hanno anticipato i programmi di opera, balletto, concerti e spettacoli di prosa in lingua italiana del teatro che da diversi anni intrattiene rapporti molto stretti con la città di Trieste.
Oltre alle collaborazioni e coproduzioni tra i teatri delle due città, la qualità del programma musicale, riconosciuta a livello internazionale, ha consolidato infatti un pubblico affezionato che frequenta il teatro fiumano. La prossima stagione sarà l'ultima firmata dal sovrintendente Marin Blažević e il suo motto sarà »Ora omai più«, dal titolo dello spettacolo di apertura del programma dedicato al balletto. La conclusione di un periodo artisticamente molto fertile e creativo si propone di incuriosire il pubblico con appuntamenti all'altezza delle aspettative in ogni settore della multiforme attività di questo teatro che al suo interno comprende diverse anime artistiche e linguistiche. La stagione comprenderà diciassette debutti, dei quali dieci in coproduzione. OPERA Il programma operistico comprenderà cinque titoli che non attingono al repertorio più frequentato, ma vogliono ispirare il pubblico e le compagini stabili del teatro con proposte accattivanti e meno consuete. L'apertura di stagione sarà all'insegna di Anna Bolena, una delle »regine« inglesi messe in musica da Gaetano Donizetti. Sul podio ritornerà l'amatissimo direttore finlandese Ville Matvejeff, mentre nel cast emergono i nomi di Diana Haller, Anamarija Knego, Michaela Selinger e Luka Ortar.
Avrà un’ambientazione britannica anche la successiva produzione, ovvero il classico dell’opera contemporanea Powder her face del compositore londinese Thomas Ades. La pruriginosa storia vera di uno scandalo che ha segnato l’alta società britannica degli anni Sessanta del secolo scorso sarà presentata in una coproduzione con il Teatro di musica da camera sloveno e il Cankarjev dom di Lubiana. Il western italiano creato dal talento di Giacomo Puccini, ovvero La Fanciulla del West sarà proposto con la direzione di Valentin Egel e la regia di Giorgio Surian che sarà al tempo stesso uno dei protagonisti nel cast nei panni di Jack Rance. Gli altri interpreti saranno Kristina Kolar e Ivan Momirov. In coproduzione con il Teatro INK di Pola, in occasione del centosettantesimo anniversario della nascita dell'autore e della registrazione integrale dell’opera per la casa discografica tedesca CPO, andrà in scena Nozze istriane di Antonio Smareglia. Eseguita per la prima volta a Trieste nel 1895, quest’opera avrà un significato particolare all’interno del programma del teatro fiumano, nel segno dell’attenzione per la storia e cultura dell’alto Adriatico e gli autori che hanno saputo metterne in connessione le sponde. La direzione verrà affidata a Simon Krečič, mentre la regia sarà di Marin Blažević. Il quinto titolo sarà invece Rheingold (L'Oro del Reno) di Richard Wagner, preludio della leggendaria tetralogia dell’Anello del Nibelungo. La direzione sarà a cura di Valentin Egel, la regia del fiumano Dražen Siriščević. BALLETTO
Il programma di balletto si aprirà come annunciato con il dittico dal titolo Ora o mai più, composto da una coreografia di Maša Kolar basata sul dramma di Miroslav Krleža Adamo ed Eva e dalla coreografia dal titolo Per mai, realizzata da Jeroen Verbruggen, alla sua prima collaborazione con un teatro croato. Seguirà lo spettacolo dal titolo provvisorio Gran Finale, con le coreografie dell’israeliano Nadav Zelner, che nella stagione passata ha entusiasmato con la coreografia Medium rare, portata in tournée anche a Trieste all'interno dello spettacolo Transparada. Anche il pubblico dei giovanissimi potrà contare su uno spettacolo di danza creato apposta per loro, ovvero Pinocchio, con le coreografie del danzatore e coreografo siciliano Michele Pastorini.
CONCERTI La stagione di concerti del Teatro nazionale di Fiume prevede otto appuntamenti prevalentemente monografici. I direttori Valentin Egel, Ivan Hut e Ville Matvejeff dedicheranno tre serate rispettivamente a Sergej Rachmaninov, Peter Ilijč Čajkovskij, Frederic Chopin in abbinamento a Witold Lutoslawski. Due ulteriori serate prevedono l'esecuzione dellaMessa da Requiem di Giuseppe Verdi e della Sesta sinfonia di Gustav Mahler. Sono confermati i tradizionali concerti di Natale e Capodanno. 8/10/2023 Info: www.hnk-zajc.hr bellaunavitaallopera.blogspot.com

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