MADAMA BUTTERFLY DI GIACOMO PUCCINI AL TEATRO VERDI DI TRIESTE: al Maestro Nikša Bareza l’impegnativo compito di dirigere l’Orchestra e il Coro della Fondazione per far emergere le raffinatezze musicali nella ferrea struttura dell’opera e del canto.
Giacomo Puccini ci ha lasciato quattro versioni di Madama Butterfly, le prime due composte nel 1904 per il Teatro alla Scala di Milano e per il Teatro Grande di Brescia, le altre nel 1906 per il Covent Garden di Londra “Alla base della ferrea struttura architettonica” – spiega il Maestro Nikša Bareza, che dirigerà i professori d’Orchestra e gli artisti del Coro (Maestro del Coro Francesca Tosi) della Fondazione Lirica Giuseppe Verdi di Trieste (prima rappresentazione venerdì 12 aprile) – “sono due leitmotiv, due motivi in contrasto melodico presenti in tutta l’opera. Il primo si presenta nelle tre note d’inizio dell’opera - sol, la, si-bemolle- il cui richiamo è costante fino al finale dell’opera. Il motivo si riconosce nel furioso allegro fugato dei primi e secondi violini in apertura; nelle innumerevoli variazioni della scena dei preparativi alle nozze di Cio-Cio-San; nel solo dei due flauti nell’incipit del secondo atto e nel successivo dialogo fra Cio-Cio-San e Suzuki; ne