MARIOTTI: TRE OPERE A PARIGI NELLA STAGIONE 2018-2019 Nuove produzioni di Les Huguenots e La traviata, ripresa di Don Pasquale, con i registi Andreas Kriegenburg, Simon Stone e Damiano Michieletto
Les Huguenots di Meyerbeer, Don Pasquale di Donizetti, La traviata di Verdi. Sono i tre titoli – due dei quali nuove produzioni – che Michele Mariotti dirigerà durante la prossima stagione 2018/2019 dell'Opéra di Parigi. Stagione con la quale il più importante teatro francese celebra il doppio anniversario della firma dell'autorizzazione a Perrin a costruire un'Accademia di Musica, nel 1669, e dell'apertura dell'Opéra Bastille, nel 1989.
Una stagione eccezionale anche per Mariotti, attuale Direttore musicale del Teatro Comunale di Bologna, che tornerà per tre volte a Parigi dopo i successi ottenuti con I puritani nel 2013 e con La traviata nel 2016.
Il primo impegno, dal 28 settembre 2018, è con il grand-opéra di Giacomo Meyerbeer Les Huguenots (Gli Ugonotti), che Mariotti ha già diretto alla Deutsche Oper di Berlino nel 2016. Il monumentale lavoro in cinque atti del compositore tedesco, su libretto di Eugène Scribe ed Emile Deschamps, fu rappresentato per la prima volta a Parigi il 29 febbraio del 1836, e ha come argomento il contrasto tra cattolici e protestanti in Francia, culminato nella strage della Notte di San Bartolomeo del 23 agosto 1572. La nuova produzione dello spettacolo – la prima del cartellone 2018-2019 dell'Opéra – è affidata alla regia del tedesco Andreas Kriegenburg, noto per i recenti successi della sua Lady Macbeth del distretto di Mcensk diretta da Mariss Jansons al Festival di Salisburgo, e del suo Ring des Nibelungen diretto da Kirill Petrenko a Monaco di Baviera. I protagonisti sul palco sono Diana Damrau, Ermonela Jaho, Bryan Hymel, Karine Deshayes e Nicolas Testé.
La seconda opera diretta da Mariotti, dal 22 marzo al 16 aprile 2019, è Don Pasquale. Si tratta dello spettacolo di Damiano Michieletto che l'Opéra di Parigi propone per la prima volta nel giugno 2018, e che rimetterà in scena a meno di un anno di distanza con Michele Pertusi, Pretty Yende, Javier Camarena e Mariusz Kwiecien.
Dal 12 settembre al 16 ottobre 2019 poi, Mariotti torna a Parigi per un titolo che ha già diretto con successo in questo teatro: La traviata, ma della quale viene proposta una nuova produzione creata dall'australiano Simon Stone, regista cinematografico e teatrale, attore e scrittore. Protagonisti sul palco sono Pretty Yende, Benjamin Bernheim e Ludovic Tézier. (Comunicato stampa)
30.01.2018
Michele Mariotti è Direttore musicale del Teatro Comunale di Bologna dal 2014. Pesarese, ha concluso gli studi umanistici e si è diplomato in composizione al Conservatorio Rossini della sua città, dove ha anche studiato direzione d’orchestra sotto la guida di Manlio Benzi. Contemporaneamente si è diplomato col massimo dei voti e la lode presso l’Accademia Musicale Pescarese con Donato Renzetti. Nel 2005 ha fatto il suo debutto nel teatro di Salerno dirigendo Il barbiere di Siviglia. Nel 2007 ha inaugurato, con il Simon Boccanegra di Verdi, la stagione del Comunale di Bologna, teatro in cui è stato Direttore principale dal 2008 fino alla nomina a Direttore musicale nel 2014. In questi anni a Bologna ha diretto inoltre I puritani, La gazza ladra, Idomeneo, Carmen, Risorgimento e Il prigioniero, La cenerentola, La traviata, Le nozze di Figaro, Norma, Nabucco, Così fan tutte, Guillaume Tell, Un ballo in maschera, il Flauto magico, Attila, Werther, La voix humaine/Cavalleria rusticana, Lucia di Lammermoor, i Requiem di Mozart e di Verdi, e numerosi concerti sinfonici. Ha guidato l’Orchestra e il Coro del Comunale di Bologna in tournée a Tokyo (I puritani e Carmen), a Mosca e a Torino per l'inaugurazione della stagione di Lingotto Musica. Con l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna ha inciso per la Decca con Juan Diego Flórez e per la Sony con Nino Machaidze. Ha diretto nei principali teatri d'opera e festival italiani ed internazionali fra cui La Scala di Milano, il Regio di Torino, il San Carlo di Napoli, il Massimo di Palermo, il Comunale di Firenze, il Rossini Opera Festival di Pesaro, il Festival Verdi di Parma, lo Sferisterio Opera Festival di Macerata, il Metropolitan di New York, la Royal Opera House Covent Garden di Londra, l’Opéra di Parigi, la Bayerische Staatsoper di Monaco di Baviera, la Deutsche Oper di Berlino, l'Opera di Amsterdam, la Lyric Opera di Chicago, l'Opera di Los Angeles, il Festival di Salisburgo, il Festival di Wexford e l’Opéra Royal de Wallonie, tra gli altri. In ambito sinfonico è salito sul podio dell’Orchestra del Gewandhaus di Lipsia, dell’Orchestre National de France, dei Munchner Symphoniker, dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, della Toscanini di Parma, de I Pomeriggi Musicali di Milano, dell’Orchestra dell’Accademia del Teatro alla Scala, della Essener Philharmoniker, dell’Orchestra Haydn e ha diretto all’Auditorium del Lingotto di Torino, al Festival di Perelada, al Liceu di Barcellona, al Teatro Real di Madrid, al Théâtre des Champs-Elysées di Parigi, al Festival de Radio France a Montpellier e al Festival de Saint Denis. Dal 2016 Mariotti è stato protagonista, con successo, di opere come I due Foscari alla Scala di Milano, La traviata all’Opéra di Parigi, Les Huguenots alla Deutsche Oper di Berlino, Semiramide alla Bayerische Staatsoper di Monaco di Baviera, oltre che di concerti sinfonici a Monaco, Torino, Piacenza, Parma e Napoli. Ha recentemente debuttato al Festival di Salisburgo con I due Foscari in forma di concerto, ne La forza del destino all'Opera di Amsterdam per l'inaugurazione della stagione, ha diretto Lucia di Lammermoor alla Royal Opera House di Londra e ha inaugurato la stagione 2018 del Comunale di Bologna con La bohème. Tra i suoi prossimi impegni: Orphée et Eurydice al Teatro alla Scala, I Lombardi alla prima crociata al Regio di Torino, La donna del lago all'Opéra Royal de Wallonie di Liegi, Don Carlo e Don Giovanni a Bologna, nuove produzioni di Les Huguenots e La traviata a Parigi. L'Associazione Nazionale Italiana Critici Musicali gli ha assegnato il 36° Premio Abbiati come Miglior direttore d'orchestra del 2016.
Info: Skill&Music – ufficio stampa
Paolo Cairoli e Irene Sala
info@skillandmusic.com
www.skillandmusic.com
Commenti
Posta un commento