Rolando Panerai testimone della “Voce” del Maestro di Cavarzere. Un folto pubblico, le autorità e gli ospiti hanno festeggiato il grande baritono

Pubblico delle grandi occasioni al Teatro Tullio Serafin di Cavarzere che il 9 novembre ha ospitato la cerimonia di consegna del Premio Internazionale Tullio Serafin al grande baritono Rolando Panerai. L’iniziativa, la cui direzione artistica è stata affidata al M° Nicola Guerini, è nata per volontà del Comune di Cavarzere e dello storico Circolo Tullio Serafin in partnership con il Festival Internazionale Maria Callas e con la collaborazione dell’Università popolare di Cavarzere. Molte le persone presenti alla cerimonia di consegna, alla quale hanno preso parte, insieme a Nicola Guerini, direttore d’orchestra e presidente del Festival Internazionale Maria Callas, il musicologo e critico musicale Giovanni Gavazzeni, Nicla Sguotti, vicepresidente del Circolo Tullio Serafin e studiosa della figura dell’illustre direttore, e Maurizio Braga, presidente del Circolo Tullio Serafin. La cerimonia inaugurale del Premio Internazionale Tullio Serafin, prestigioso progetto a coronamento delle iniziative promosse in tutto il mondo per ricordare il Maestro a 50 anni dalla scomparsa, è iniziata con un simbolico taglio del nastro da parte del premiato, che ha trovato ad accoglierlo al suo arrivo a Cavarzere il sindaco Henri Tommasi. Il primo cittadino ha dato il benvenuto agli ospiti e al numeroso pubblico, evidenziando come la Città di Cavarzere, terra natale di Serafin, abbia voluto istituire il Premio per dare un respiro internazionale alle iniziative che da decenni vengono promosse in ricordo del Maestro dal Comune in sinergia con Circolo Tullio Serafin. «Ringrazio il maestro Panerai per averci onorato oggi con la sua presenza – ha detto il sindaco – e tutto il Comitato del Premio, in particolare il direttore artistico Nicola Guerini, Giovanni Gavazzeni e Nicla Sguotti, insieme al Circolo Tullio Serafin e all’Università popolare. Auspichiamo che questa sia solo la prima di tante cerimonie di consegna del Premio Internazionale Tullio Serafin, da ospitare in questo nostro teatro che porta il nome del grande maestro nato a Rottanova». Il M° Nicola Guerini ha invece evidenziato: «La prima edizione del Premio Internazionale Tullio Serafin a Rolando Panerai suggella il legame con il Festival Internazionale Maria Callas e con Verona: il celebre baritono, che ha infatti lavorato con il grande direttore d’orchestra e con la “Divina”, è testimone di una tradizione che è patrimonio del teatro musicale e della nostra Cultura nel mondo». Giovanni Gavazzeni ha confermato il proprio sostegno alle iniziative del Premio Internazionale Tullio Serafin: «Appoggio l’iniziativa che ricorda in maniera seria e documentata l’attività di Tullio Serafin, un direttore, un regista, un organizzatore musicale, che è la quintessenza più nobile della scuola italiana. Concordo con quanto scritto da mio nonno Gianandrea sul retro della medaglia che rappresenta il centro del Premio: “Direttore d’orchestra fra i più famosi del suo tempo da questi luoghi nativi portò nel mondo la Sua arte luminosa e l’indomita passione musicale”». Il presidente del Circolo Tullio Serafin, Maurizio Braga, ha evidenziato come il Premio Internazionale Tullio Serafin si ponga in continuità con l’attività della sua associazione che nel corso degli anni ha ospitato importanti artisti tra i quali Fedora Barbieri, Gianfranco Cecchele, Giuseppe Di Stefano e Leyla Genger, senza dimenticare Renata Tebaldi e Raina Kabaivanska. Braga ha poi descritto il Premio, al centro del quale è stata posta la medaglia commemorativa del ’79 disegnata dallo scultore Alessandro Caetani, riconiata in esclusiva per il Premio Internazionale Tullio Serafin dalla storica Fonderia Picchiani e Barlacchi di Firenze che realizzò l’originale e valorizzata da una creazione artistica di Stefano Bullo, maestro artigiano dell’azienda Vetrate Artistiche di Murano, nella quale il vetro e il cristallo concorrono a formare con la medaglia un’opera d’arte unica. Nicla Sguotti ha invece dato qualche anticipazione dei contenuti del suo nuovo libro dedicato al Maestro di Cavarzere, in uscita in questi giorni: «In questa nuova edizione di Tullio Serafin, il custode del bel canto ci saranno, insieme ai documenti già inseriti nella prima edizione, altri contenuti inediti come la fitta corrispondenza tra Serafin e Guido Sampaoli, con gli accordi per la stagione del ’51-’52 dell’Opera di Roma o le lettere del Maestro, quasi paterne, a Beniamino Gigli, insieme a ulteriori testimonianze di artisti che hanno collaborato con Serafin, tra essi anche il maestro Panerai, Bonaldo Giaiotti e Luisa Mandelli. Ringrazio Giovanni Gavazzeni che ha firmato la prefazione e Nicola Guerini, autore di un saggio sulla prima Aida in Arena diretta da Serafin, contenuto nella pubblicazione».
La scena è stata poi tutta per Rolando Panerai, che ha ricordato il primo incontro con Serafin, in occasione dell’esame di ammissione al Centro di avviamento al teatro lirico del Comunale di Firenze, insieme ai momenti più significativi della sua collaborazione con il Maestro. Tra essi il duro lavoro di preparazione di un Guglielmo Tell al San Carlo di Napoli, sotto la direzione di Serafin e al fianco di Renata Tebaldi, e Il barbiere di Siviglia al Teatro Champs Elysées di Parigi nel 1956, del quale fu grande protagonista. «Spesso quando si riceve un premio – queste le parole di Panerai – si usano parole di circostanza, che evidenziano la propria emozione. Io però oggi non mi sento emozionato ma tanto felice di ricevere un riconoscimento dedicato al Maestro Serafin, un grande direttore che ho tanto stimato ed amato, e di riceverlo perché a tributarmelo sono delle persone che stimo e che apprezzo per la loro professionalità e competenza». Molti gli ospiti e le autorità che hanno partecipato all’evento, particolarmente significativa la presenza del tenore Renzo Casellato, caro amico di Panerai, e del mezzosoprano Serena Lazzarini. Tanti anche i messaggi giunti alla Città di Cavarzere a sostegno del Premio Internazionale Tullio Serafin, tra i quali quelli del Presidente della Regione Veneto Luca Zaia, dell’assessore regionale alla Cultura Cristiano Corazzari e del sindaco della Città metropolitana di Venezia Luigi Brugnaro. Dopo la consegna del riconoscimento al celebre baritono, il Circolo Tullio Serafin ha voluto omaggiare, con una versione argentea della storica medaglia del 1979, il direttore artistico del Premio, Nicola Guerini e il critico musicale Giovanni Gavazzeni. Al termine della cerimonia, il Maestro Panerai ed i presenti si sono intrattenuti nel foyer del Teatro Serafin per un brindisi, reso ancor più speciale dalle bollicine del Prosecco Doc che la Cantina di Cona Veneta ha dedicato in esclusiva al Premio Internazionale Tullio Serafin. (COMUNICATO STAMPA) 17 novembre 2018 Info: Associazione Circolo Tullio Serafin

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