LA TRAVIATA DEL COSTANZI A ROMA O IL TRIONFO DELL'ELEGANZA
Fino al 26 gennaio al Teatro Costanzi di Roma, e tutti i giorni eccetto il lunedì, è tornata in scena come primo spettacolo del 2019, una delle opere più amate dal pubblico, La traviata di Giuseppe Verdi, per la regia più volte ammirata all’Opera di Sofia Coppola che questa volta è stata ripresa da Marina Bianchi. Le scene sono di Nathan Crowley, scenografo collaboratore Leila Fteita. I costumi sono disegnati da Valentino assieme a Maria Grazia Chiuri e Pierpaolo Piccioli. Non si può negare allo spettacolo una grande eleganza.
Una novità sul podio, il maestro Pietro Rizzo che dà all’esecuzione continuità e assicura un corretto equilibrio fra buca e palcoscenico. Non sempre questa Traviata emoziona, ma non le si può negare una certa scorrevolezza e un buon impatto fonico.
La sera della prima, il personaggio di Violetta era affidato a Claudia Pavone che nel corso delle rappresentazioni si alterna con Francesca Dotto e Valentina Varriale. E’ una Violetta intimistica quella della Pavone, che risponde a tutte le numerose aspettative del personaggio e cresce per intensità nel corso dello spettacolo. Non è certo una Violetta colossale, anche per l’esiguità del mezzo vocale, ma è un’artista professionale e di buona tenuta. Antonio Poli che come Alfredo si avvicenda con Alessandro Scotto di Luzio e Giulio Pelligra è un tenore di bel timbro, di bella linea vocale, vibrante quando necessita, amoroso nei duetti con Violetta: sicuramente è stato il punto forte dell’esecuzione. Giorgio Germont era interpretato senza troppa convinzione da Sebastian Catana. Gli daranno il cambio Marco Caria e Serban Vasile, mentre Graziano Dallavalle veste i panni dell’accorato Dottor Grenvil.
Sono molti gli artisti di “Fabbrica” Young Artist Program dell’Opera di Roma a essere coinvolti in questa produzione. Da Irida Dragoti nel ruolo di Flora a Rafaela Albuquerque (Annina), per non dire di Andrii Ganchuk (Barone Douphol) Timofei Baranov (Marchese D’Obigny) e Domingo Pellicola (Gastone). Sul palcoscenico anche il Coro dell’Opera di Roma, diretto dal maestro Roberto Gabbiani, e il Corpo di Ballo, interprete delle coreografie di Stéphane Phavorin. Vinicio Cheli firma le luci, i video sono a cura di Officine K. Tutti sono stati molt applauditi al termine della rappresentazione.
Con La traviata prosegue anche la rassegna “Prime Donne”, collaborazione fra il Teatro dell’Opera di Roma e la “Fondazione Roma Tre Teatro Palladium”. I prossimi due appuntamenti al Teatro Palladium vedono protagoniste Claudia Pavone (lunedì 21 gennaio) e Valentina Varriale (lunedì 11 febbraio). Le artiste sono accompagnate al pianoforte rispettivamente dai maestri Marco Forgione e Antonio Maria Pergolizzi.
Info: www.operaroma.it
di Rino Alessi
16 gennaio
bellaunavitaallopera.blogspot.com
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