A Cavarzere si apre la Settimana serafiniana. Evento centrale la consegna a Rosetta Pizzo del Premio Internazionale Tullio Serafin.

Sono tre gli appuntamenti dell’edizione 2023 della Settimana Serafiniana, manifestazione che l’Associazione Circolo Tullio Serafin dedica al grande direttore nato a Rottanova, in sinergia con l’Amministrazione comunale di Cavarzere, gli istituti scolastici e diverse realtà culturali del territorio veneto.
Filo conduttore della manifestazione, sin dalla sua nascita nel 2016, è la promozione delle eccellenze attraverso una sempre più ampia sinergia che, partendo dalla figura di Tullio Serafin, vuole valorizzare gli elementi più rappresentativi dell’inestimabile patrimonio artistico di cui la terra natia del Maestro è dotata. L’edizione di quest’anno comprenderà eventi che ormai rappresentano una vera e propria tradizione, con una storia più che quarantennale, uniti a interessanti novità promosse grazie a nuove collaborazioni. Due saranno le suggestive cornici degli appuntamenti in programma: il Teatro Tullio Serafin, dove il Maestro si esibì ancora giovinetto nel suo primo concerto pubblico, e la Sala Convegni di Palazzo Danielato, che ospiterà un’iniziativa dedicata alla formazione delle giovani promesse della musica cavarzerana. L’evento inaugurale – in programma alle diciassette e trenta di domenica primo ottobre al Teatro Tullio Serafin – si pregia quest’anno della collaborazione con l’Associazione Musica Chioggia e l’Istituto “Giuseppe Cipriani” di Adria. Sul palcoscenico cavarzerano andrà in scena “Come un tappo di champagne”, una pièce musico–teatrale in un atto incentrata sulle pagine più affascinanti e travolgenti che l’opera lirica ha dedicato al vino.
Da Donizetti a Verdi, da Strauss a Thomas molte sono le melodie che si ispirano al vino, così lo spettacolo assumerà magicamente le caratteristiche dell’oggetto celebrato divenendo spumeggiante e inebriante grazie alla presenza del soprano Marina Bontempelli, del tenore Filippo Pina Castiglioni, del baritono Alberto Zanetti, di Pietro Perini al pianoforte e di Marco Bellussi voce recitante e regia. A fine concerto il brindisi, con l Prosecco Doc della Cantina di Cona, coinvolgerà tutto il pubblico grazie alla presenza degli allieviseidell’Istituto alberghiero “G. Cipriani” di Adria che cureranno un piccolo buffet nel foyer del teatro. Il secondo appuntamento – venerdì sei ottobre alle dieci e trenta nella Sala convegni di Palazzo Danielato – beneficerà della presenza di Nicola Guerini, direttore d’orchestra e presidente del Festival Internazionale Maria Callas. Il relatore si rivolgerà agli studenti dell’indirizzo musicale della Scuola secondaria di I grado “Aldo Cappon” soffermandosi su “I volti di Maria Callas: la donna, l’artista, il mito”. L’iniziativa, che rientra nelle celebrazioni promosse per il centenario dalla nascita della Divina, è aperta al pubblico. L’evento conclusivo della Settimana Serafiniana – in programma alle ventuno di sabato sette ottobre al Teatro Tullio Serafin – rappresenta una tradizione per tutti coloro che hanno a cuore il genio di Tullio Serafin e la sua straordinaria esistenza. Si tratta del concerto Omaggio a Tullio Serafin che il Circolo promuove da oltre quarant’anni, un momento musicale in ricordo del Maestro al quale partecipano i più grandi interpreti e che fa parte ormai della storia di Cavarzere.
Momento centrale della serata del sette ottobre sarà la consegna del Premio Internazionale Tullio Serafin al soprano Rosetta Pizzo. La celebre artista, originaria di Adria, sarà a Cavarzere per ritirare l'importante riconoscimento, conferitole dal Circolo Tullio Serafin in collaborazione con la Città di Cavarzere e il Festival Internazionale Maria Callas di Verona, fondato e presieduto da Nicola Guerini – direttore artistico del Premio sin dalla prima edizione – che nella prima parte della serata dialogherà con Rosetta Pizzo, ripercorrendo la sua grande carriera. La seconda parte sarà dedicata alla musica grazie alla presenza di Patrizia Bettotti al violino, Andrea Maini alla viola e Francesco Carletti al pianoforte. Il Premio Internazionale Tullio Serafin è stato istituito nel 2018, anno significativo per il ricordo del direttore veneto, nel quale si sono celebrati i cinquant’anni dalla scomparsa ed i 140 dalla nascita a Rottanova di Cavarzere, piccola frazione che il Maestro ha scelto come propria dimora eterna; proprio lì ha sede lo storico Circolo Tullio Serafin che continua a creare iniziative finalizzate ad approfondirne lo studio. Non si contano gli eventi promossi dall’associazione in più di quattro decenni di attività, iniziative che hanno visto la partecipazione dei più illustri interpreti del Novecento.
Risulta difficile citare tutti i grandi ospiti del Circolo Tullio Serafin, tra essi Fedora Barbieri, Gianfranco Cecchele, Giuseppe Di Stefano, Leyla Gencer, Fiorenza Cossotto e Rolando Panerai, insieme ad altre leggende del teatro musicale come Bonaldo Giaiotti e Daniela Mazzucato, Premio Serafin 2022. Anche Renata Tebaldi fu a Rottanova grazie al Circolo, che l’ebbe come madrina alla cerimonia per l’inaugurazione del monumento dedicato al Maestro nel giardino dell’edificio oggi sede dell’associazione. In questa lunga e prestigiosa tradizione si inserisce il Premio a Rosetta Pizzo, artista tra le più apprezzate del panorama internazionale, capace di rendere la dimensione drammatica del belcantismo all’italiana in modo autentico, palpitante e coinvolgente. Nata in una famiglia appassionata di musica lirica, fu chiamata dal padre Rosetta in onore di Rosetta Pampanini e iniziò a studiare canto ancora adolescente. Dopo aver conseguito il diploma magistrale fu ammessa al Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia,dove ha frequentato anche l’Università Ca’ Foscari. Allieva della classe di Maria Carbone con Maria Chiara, Paola Barbini, Renzo Casellato, Pietro Bottazzo, Maria Cristina Mazzavillani, futura signora Muti, e il futuro marito Francesco Signor, seguì la sua insegnante al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, dove si diplomò nel 1966 con il massimo dei voti. Sempre a Milano ha studiato canto da camera con Antonio Beltrami e ha frequentato due corsi di avviamento al teatro lirico, tenuti dalla signora Carbone. Ha, inoltre, seguito i corsi superiori di canto delle Vacanze Musicali tenuti da Maria Carbone e Giulia Tess a Venezia. Vincitrice di vari concorsi musicali, debuttò come Rosina ne Il Barbiere di Siviglia, dopo aver vinto il ventunesimo Concorso Adriano Belli di Spoleto nel 1967. Al Festival di Spoleto fu Norina nel Don Pasquale, a Macerata Gilda in Rigoletto sia accanto a Pavarotti sia accanto ad Alfredo Kraus (nelle foto). Dopo essersi ritirata dalle scene ha iniziato a insegnare canto con il marito, il basso Francesco Signor. È possibile prenotare il proprio posto per la manifestazione del primo ottobre (ingresso 5,00 euro) e del sette ottobre (ingresso gratuito) presso la biglietteria Teatro “Tullio Serafin” venerdì 29 e sabato 30 settembre dalle 10.00 alle 12.00, domenica 1 ottobre dalle 17.00 alle 20.00, venerdì 6 ottobre dalle 10.00 alle 12.00, sabato 7 ottobre dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 20 in poi. 30/09/2023 Informazioni: Biblioteca Comunale biblioteca@comune.cavarzere.ve.it (da lunedì a venerdì 9.00-12.00 e 15.00-18.00) e sul sito www.tullioserafin.it bellaunavitaallopera.blogspot.com

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