“RESTAURI D’AUTORE” CON SINOPOLI, HENZE E AMBROSINI PER RAI NUOVAMUSICA. Marco Angius e Anna Tifu protagonisti con l’Orchestra Rai giovedì quattro aprile a Torino e in live streaming su raicultura.it
Si intitola “Restauri d’autore” ed è dedicato al rinnovamento in chiave contemporanea del linguaggio di tre grandi compositori italiani attivi tra il sedicesimo e il diciottesimo secolo – Costanzo Porta, Giovanni Gabrieli e Tommaso Vitali – il concerto dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai in programma giovedì quattro aprile alle venti e trenta all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino, trasmesso in live streaming sul portale di Rai Cultura e registrato da RadioTre che lo proporrà in differita. La serata fa parte di Rai NuovaMusica, la consueta rassegna della Rai dedicata alla musica contemporanea che si svolge durante il corso delle stagioni sinfonica della sua orchestra.
Sul podio sale Marco Angius, raffinato specialista della musica di oggi, Direttore musicale e artistico dell’Orchestra di Padova e del Veneto e già più volte ospite dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. In apertura di serata propone Pour un livre à Venise. Prima raccolta: Costanzo Porta di Giuseppe Sinopoli (1946-2001). Composto nel 1975 per il festival d’Olanda e basato su arrangiamenti di mottetti di quello che è considerato uno dei maggiori rappresentanti della Scuola veneziana, vissuto nel XVI secolo, il brano è stato eseguito per la prima volta ad Amsterdam il 20 giugno 1975 con la direzione dello stesso Sinopoli. Nei primi due numeri – Contrappunto primo (dal Mottetto Gloriosa Virgo Caecilia di Costanzo Porta) e Hommage à Costanzo Porta –«il contrappunto originario perde la sua fisionomia e si stratifica a diversi livelli tramite il timbro» – scrive Sinopoli, mentre il terzo, Canzone La Gerometta, originariamente per doppio coro, è stato trascritto per quattro gruppi strumentali disposti con effetto quadrifonico. Sempre Sinopoli: «questo principio quadrifonico è estraneo alla partitura originale e ne modifica il senso di ascolto. La trascrizione per quattro gruppi di strumenti è stata realizzata scindendo ciascuno dei due cori in due gruppi strumentali diversi timbricamente».
Segue Il Vitalino Raddoppiato, per violino e piccola orchestra, sulla Ciaccona di Tommaso Vitali (1663-1745), realizzato nel 1977 da Hans Werner Henze (1926-2012). Il brano fu proposto per la prima volta il 2 agosto 1978 al Festival di Salisburgo, che lo aveva commissionato e guarda direttamente all’esempio del violinista e compositore bolognese del Settecento Tommaso Vitali. A interpretarlo è chiamata Anna Tifu: vincitrice del Concorso George Enescu di Bucarest nel 2007, l’artista italo-romena ha suonato con orchestre e direttori di grande prestigio. Proprio con Marco Angius e con l’Orchestra Rai nel 2015 ha realizzato un’importante tournée in Russia.
Chiudono la serata Canzone I e XIII, Sonata XIX di Giovanni Gabrieli (1557-1612) trascritte per orchestra da Claudio Ambrosini (1948). Commissionate per il Festival Milano Musica, le trascrizioni di Ambrosini ampliano l’organico originario per arricchire i brani con nuove combinazioni strumentali, grazie anche all’utilizzo di un massiccio numero di percussioni.
Tutti e tre i brani in programma sono proposti per la prima volta dall’Orchestra Rai a Torino. Il concerto è preceduto da un’introduzione all’ascolto realizzata dal Direttore artistico dell’OSN Rai Ernesto Schiavi insieme al direttore d’orchestra Marco Angius.
I biglietti per i concerti di Rai NuovaMusica – in vendita online sul sito dell’OSN Rai e presso la biglietteria dell’Auditorium Rai di Torino – sono proposti al prezzo unico di 5 euro per tutti e 3 euro per gli under 35. L’ingresso è gratuito per gli abbonati alla Stagione Sinfonica 2023/2024, previa prenotazione del posto in biglietteria e salvo disponibilità. Informazioni: biglietteria.osn@rai.it – www.osn.rai.it.
29.03.2024
Info:
Rai Cultura - Comunicazione
Auditorium Rai “Arturo Toscanini”
Piazza Rossaro
10124 Torino
www.osn.rai.it Foto: Più luce e Anna Bruno Lucchi bellaunavitaallopera.blogspot.com
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