Il Festival Internazionale Maria Callas presenta il Premio Internazionale Giovanni Zenatello, Il tenore dei due mondi. Artista e manager, scopritore di Maria Callas.

Giovanni Zenatello, tenore veronese di fama internazionale e impresario teatrale in Italia e all!estero, fu artista di sensibilità moderna e uomo di teatro dalle geniali intuizioni, di visionaria proiezione al futuro per il mondo dell!opera lirica.
Dotato di voce brunita e squillante, nel 1902 debuttò alla Scala di Milano sotto la direzione di Arturo Toscanini e fu interprete di ruoli drammatici ed eroici, ricordato come specialista di Radames in Aida e soprattutto come Otello di Giuseppe Verdi. Il 17 febbraio 1904 fu interprete di Pinkerton alla prima assoluta della Madama Butterfly di Puccini alla Scala e poi ancora per la versione riveduta dell!opera a Brescia. Nel 1913 il suo apporto fu decisivo per la trasformazione dell'Arena di Verona in teatro d!opera all!aperto, finanziando la realizzazione di una spettacolare Aida da cui avrebbe preso il via il festival lirico più popolare al mondo. Quando si ritirò dalle scene si dedicò all!insegnamento e aprì a New York una famosa scuola di canto. Non va dimenticato che fu anche talent scout di raffinato intuito: fu lui a scoprire cantanti destinati alla celebrità come Miguel Fleta, Lily Pons, Nino Martini e, soprattutto, Maria Callas. Il Festival Internazionale Maria Callas è lieto di annunciare la partnership con la famiglia Zenatello per la presentazione e il conferimento del Premio Internazionale Giovanni Zenatello, che da quest!anno - con il patrocinio del Comune di Verona - verrà consegnato il 2 agosto, durante la cerimonia del premio dedicato alla Divina. Un contributo significativo che arricchisce le attività del festival ricordando il tenore Zenatello, scopritore del soprano che egli ascoltò in un'audizione a New York, intuendone subito il talento e scritturandola per 4 recite a 40.000 lire ciascuna (poi furono 5 le recite) ne La Gioconda di Amilcare Ponchielli nella stagione del 1947, di cui era direttore artistico. Da quel debutto il legame del soprano greco-americano con Verona resta indelebile come lo è quello di Zenatello, artista che ideò la stagione areniana con l'Aida del 1913, sotto la direzione di Tullio Serafin, maestro che diresse la giovane Callas nel debutto areniano, diventandone presto suo mentore. Il prestigioso riconoscimento, è un’opera in ottone realizzata dall’orafo Pino Antoniazzi che rappresenta il legame del tenore con la nostra città e un ponte con New York, città in cui egli abitava e dove ascoltò Maria Callas, ma è anche la città in cui il soprano nacque nel 1923. A questa importante sinergia aderisce con entusiasmo Confcommercio che, nella sensibilità del suo presidente, il dott. Paolo Arena, vuole accentuare come Zenatello sia importante nella memoria della nostra città e nel binomio con la Callas. Il Premio Internazionale Giovanni Zenatello si inserisce nelle attività del centenario callassiano e darà vita a un Comitato che intende coinvolgere le istituzioni cittadine e internazionali per festeggiare nel 2026 i 150 anni dalla nascita del tenore. A suggellare l’iniziativa giovedì 6 giugno alle ore 17, presso la Società Letteraria di Verona si terrà la conferenza dal titolo Giovanni Zenatello, il tenore dei due mondi. Verona, l!Arena, la Callas a cura del critico musicale Davide Annachini. “Sono molto felice per l’istituzione del Premio Giovanni Zenatello e a nome di tutta la Fondazione Arena di Verona mi congratulo con il Maestro Guerini e la famiglia Zenatello, amici che ben conosciamo, per la concretizzazione dell’idea di perpetuare il suo ricordo anche in questa forma" dichiara Cecilia Gasdia. "Non smetterò mai di ammirare e ringraziare questo nostro “padre fondatore” che, ancora nel pieno della carriera, si cimentò in un’impresa inaudita, con altrettanto valorosi compagni, in prima persona. E se fu azzeccata la scelta di quel primo titolo nel 1913, l’intuito infallibile fu confermato in seguito, quando scommise per primo su Maria Callas, una delle artiste che avrebbe cambiato l’opera per sempre.” «Giovanni Zenatello è un artista fondamentale nella storia di Verona e nell’ascesa artistica della giovane Callas - dichiara Nicola Guerini, promotore del festival e premio Maria Callas - il nostro territorio non può e non deve dimenticare figure che con le loro visione e il loro talento hanno inaugurando una nuova epoca per le comunità. La Callas e Zenatello sono legati indissolubilmente tra di loro e a Verona: la Callas deve a lui il debutto sul palcoscenico areniano, Verona deve a lui la magia del teatro all’aperto più grande del mondo». «Il maestro Nicola Guerini, ideatore e promotore del Premio Maria Callas, da anni ricorda il ruolo del tenore Giovanni Zenatello nel debutto del giovane soprano greco-americano e nella storia della nostra città. Da quest’anno il premio dedicato alla Divina sarà affiancato a quello dedicato al tenore e manager, suo scopritore e pigmalione. - dichiara Giovanni Zenatello - La famiglia Zenatello, nel ringraziarlo sentitamente, è lieta ed onorata di partecipare attivamente a questo importante evento, ricordando il legame di due grandi artisti con Verona nel mondo». «Confcommercio Verona aderisce con entusiasmo a questa iniziativa che rende omaggio a una personalità di assoluto rilievo della storia veronese: un artista e un manager geniale che merita la riconoscenza di tutti i veronesi e degli imprenditori per l!intuizione che lo portò a ideare la stagione areniana. Grazie al Festival lirico, i nostri territori beneficiano di un evento unico al mondo, spettacolare ed emozionante, che dà lustro, popolarità, autorevolezza e genera uno straordinario indotto economico.- dichiara Paolo Arena, presidente di Confcommercio Verona - Ma egli fu anche lo scopritore di una giovane Maria Callas che ascoltò in un'audizione a New York, intuendone subito il talento e scritturandola nella stagione del 1947, di cui era sovrintendente. Per Maria, Verona fu l!inizio dell!ascesa, preludio di un teatro musicale che lei rivoluzionò per sempre lasciando la sua impronta nella storia e diventando per tutti "la Callas”. Così come nel 1913 Giovanni Zenatello interpretando Radames mostrava la spada che i commercianti veronesi gli avevano offerto a testimonianza della loro riconoscenza per l!eccezionale iniziativa, così oggi Confcommercio è qui per ribadire la sua totale consonanza con un Premio che onora e tiene viva la memoria Sua e quello della Divina Callas in occasione del centenario callassiano». 31/05/2024 Info: www.festivalinternazionalemariacallas.org bellaunavitaallopera.blogspot.com

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