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Visualizzazione dei post da maggio, 2024

IL TEATRO LA CONTRADA DI TRIESTE PROPONE "ASSANGE. COLPIRNE UNO PER EDUCARNE CENTO" DI E CON ALESSANDRO DI BATTISTA IL DICIASSETTE MAGGIO

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Venerdì diciassette maggio alle venti e trenta al Teatro Orazio Bobbio di Trieste, Alessandro Di Battista, ex parlamentare del Movimento 5 Stelle, affronta per la prima volta il palcoscenico da protagonista e ripercorre le incredibili vicende del giornalista Julian Assange, giornalista australiano, fondatore del sito WikiLeaks, incarcerato spiega Di Battista "per aver fatto il suo lavoro: dare notizie". Dalla pubblicazione dei documenti segreti che provano i crimini di guerra di diverse nazioni, Stati Uniti in testa, alle denunce subite passando per gli anni da rifugiato politico nell’ambasciata dell’Ecuador a Londra fino all’arresto e alla detenzione nel carcere inglese di massima sicurezza di Belmarsh. Assange da 12 anni non vede la luce del sole e oggi rischia l’estradizione in USA e la galera a vita. Di Battista porta sul palcoscenico la sua storia, Assange. Colpirne uno per educarne cento, una storia dice "che riguarda la libertà di stampa in occidente, dunque la

GRANDE SUCCESSO AD ANKARA E ISTANBUL DEL DUO VALLE & VITIS PER IL PROGETTO PROMOSSO DAL CIDIM CON L'ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA DI ISTANBUL E L'AMBASCIATA D’ITALIA IN TURCHIA

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Grande successo in Turchia per i concerti tenuti dal Duo Valle Vitis composto da Simone Vallerotonda (Arciliuto) e Andrea De Vitis (Chitarra). Gli spettacoli si sono svolti nella scorsa settimana e precisamente, mercoledì otto ad Ankara e giovedì nove maggio a Istanbul in occasione della Festa dell’Europa, e hanno destato particolare interesse da parte del pubblico per le straordinarie e comprovate capacità degli artisti e per la peculiarità del loro repertorio: Arvo Pärt, Alexander Tansman, Carlo Gesualdo da Venosa, Manuel Ponce, Giovanni Girolamo Kapsberger, Mario Castelnuovo Tedesco, Philip Glass. Titolo del programma: "ELLISSI" - Simmetrie tra '600 e '900 Gli eventi fanno parte dei cicli Giovani Talenti Musicali Italiani nel Mondo e Suono Italiano, promossi dal CIDIM (Comitato Nazionale Italiano Musica) in collaborazione con importanti istituzioni musicali italiane e realizzati grazie al determinante sostegno dell'Istituto Italiano di Cultura a Istanbul che

Romagna in fiore: un’iniziativa di Ravenna Festival per e nei territori alluvionati. IL CAMALEONTICO NERI MARCORÈ SULLE COLLINE DI RIOLO TERME ieri, mentre il diciotto Nada sostituisce Ferretti in località Olimpo di Monte Fregnanello, SULLE COLLINE TRA MODIGLIANA E BRISIGHELLA

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Alla Casetta del Vento, uno dei tre poderi sul crinale sovrastante il vecchio campo da golf di Riolo Terme, bastano pochi passi perché lo sguardo possa aprirsi sullo straordinario panorama della Vena del Gesso Romagnola, recentemente riconosciuta Patrimonio dell’Umanità Unesco. Della libertà che qui si respira saprà farne perfetto uso Neri Marcorè per l’appuntamento di domenica 12 maggio alle 16, parte dello speciale progetto Romagna in fiore, la rassegna solidale, ecosostenibile e diffusa con cui Ravenna Festival porta eventi gratuiti nei luoghi feriti dall’alluvione del 2023. Il camaleontico artista sarà affiancato per l’occasione dall’amico di lunga data e polistrumentista Domenico Mariorenzi. Beniamino del pubblico per la sua garbata leggerezza e una mai sopita passione per la canzone italiana, Neri Marcorè è anche l’ideatore di Risorgimarche, sviluppato a sostegno delle comunità colpite dal sisma del 2016. Ravenna Festival ringrazia la BCC Romagna Occidentale, che ha “adottato

DANIELE GATTI, NUOVO DIRETTORE DELLA STAATSKAPELLE DI DRESDA, TRA MOZART E ŠOSTAKOVIČ. La decima sinfonia del compositore russo proposta in anteprima con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai di Torino prima della tournée con i Wiener Philharmoniker

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Fresco vincitore del “Premio Abbiati” della critica musicale italiana come miglior direttore – assegnatogli per la terza volta nella sua quarantennale carriera – torna sul podio dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai Daniele Gatti, protagonista del concerto in programma giovedì sedici maggio alle venti e trenta all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino, con diretta streaming sul portale di Rai Cultura. Replica venerdì diciassette alle venti. Gatti è il nuovo Direttore principale della Staatskapelle di Dresda, una delle orchestre più antiche e più prestigiose del mondo. Ad agosto inaugurerà la stagione dell’Orchestra sassone con la quale sarà poi in tournée anche in Italia. A settembre aprirà inoltre la stagione dei Wiener Philharmoniker al Musikverein di Vienna e sarà in tournée con loro nelle principali città europee. È Direttore principale del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e Consulente artistico della Mahler Chamber Orchestra. Nell’estate 2025 tornerà al

IL CONCORSO MUSICALE DI PALMANOVA INCORONA IL TROMBETTISTA FILIPPO LOMBARDI, SUL PODIO DELLA MUSICA DA CAMERA IL DUO VIRIDIAN DEL CONSERVATORIO DI TRIESTE

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Il trombettista Filippo Lombardi, studente del Conservatorio di Bolzano e solista già in carriera, e il Duo Viridian di Sofia De Martis (violino) e Matteo Di Bella (pianoforte), allievi del Conservatorio di Trieste, sono i vincitori del dodicesimo Concorso Musicale Internazionale Città di Palmanova-Premio Unesco, promosso dall’Accademia Musicale di Palmanova in sinergia con il Comune cittadino, con il sostegno di Regione Friuli-Venezia Giulia, PromoTurismoFVG e Fondazione Friuli. Sabato 11 maggio la grande kermesse musicale, che ha portato nella Città stellata per un’intera settimana più di milleduecento concorrenti, ha concluso i lavori, consegnando le Borse di Studio, per un totale di 11.000 euro, nel Teatro Gustavo Modena, dove un numerosissimo pubblico ha potuto applaudire dal vivo i vincitori nel loro Concerto finale di Premiazione. Filippo Lombardi, nato a Monaco nel 2005 ma trasferitosi da bambino a Riva del Garda e oggi allievo del Conservatorio di Bolzano, ha già collezion

Al Teatro Nazionale Croato Ivan Zajc di Fiume è andato in scena il capolavoro di Antonio Smareglia Nozze Istriane su testo di Luigi Illica, regia di Marin Blažević che con questo spettacolo prende congedo dalla direzione artistica. Coinvolgente la concertazione di Simon Krečić

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Coprodotta dal Teatro Popolare Istriano di Pola e dal Teatro Nazionale Croato Ivan Zajc di Fiume è andato in scena nelle due località dell’Istria croata dal glorioso passato veneto, e poi italiano, il capolavoro di Antonio Smareglia Nozze Istriane su testo di Luigi Illica, le cui melodie dolenti e nostalgiche sono state messe a confronto con il realismo magico della messinscena di Marin Blažević che con questa produzione prende commiato dalla sua direzione artistica a Rjeka, l’antica Fiume cara a D’Annunzio, la sua città. Non ci sarebbe stato modo migliore per inaugurare la rinnovata Sala Ciscutti del Teatro Popolare Istriano. E la cerimonia di apertura ha animato Pola di contenuti politici e istituzionali, con la presenza del primo ministro croato Andrej Plenković e del ministro della Cultura, la signora Nina Obuljen Koržinek. “Abbiamo a cuore la cultura e riteniamo importanti gli investimenti in questo settore. L’anno scorso, proprio qui a Pola, abbiamo inaugurato il Piccolo Teatr

Al Festival del Maggio Musicale Fiorentino il concerto sinfonico diretto da Riccardo Muti sul podio dei Wiener Philharmoniker, il dodici maggio. Il concerto è esaurito in ogni ordine di posto

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Un importante e prestigioso appuntamento sinfonico arricchisce l’86esimo Festival del Maggio Musicale: in programma nella Sala Grande del Teatro, domenica dodici maggio allediciassette il maestro Riccardo Muti sul podio del Maggio alla guida dei Wiener Philharmoniker per l’esecuzione di due capolavori di intenso profumo viennese proposti per esaltare il carattere dell’orchestra e il suo suono così inconfondibile: la Sinfonia n. 35 in re maggiore K. 385, Haffner, di Wolfgang Amadeus Mozart e di Franz Schubert e la Sinfonia n. 9 in do maggiore D. 944, detta Die Große (La grande). Il concerto al Maggio Fiorentino rappresenta la seconda tappa di un breve tour italiano del maestro Muti con l’Orchestra viennese, fra le più celebri compagini orchestrali al mondo, che la sera prima di Firenze ha toccato Ravenna e proseguirà a Bari. Il sodalizio del Maestro con l’Orchestra dura da oltre mezzo secolo, da quando cioè nel 1971 Karajan invitò Muti a dirigerli al Festival di Salisburgo. Da al

Sistanagila in concerto al Museo d'Arte Contemporanea San Rocco di Trapani: un'armonia multiculturale tra Iran, Israele e Italia

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L'Istituto di Cultura Italo-Tedesco di Trapani (ICIT), in collaborazione con il Goethe-Institut Italia, il Museo di Arte Contemporanea San Rocco e la Mediterranean Music Association (MeMa), presenta un evento di grande qualità. Il concerto del gruppo "Sistanagila", ensemble irano-israeliano fondato agli inizi del 2012 nella vivace e multiculturale Berlino, si terrà domenica dodici maggio alle diciotto e trenta presso il Museo di Arte Contemporanea San Rocco, in Via Turretta, a Trapani. Sistanagila ha sviluppato la propria fusione musicale unendo tradizioni musicali ebraiche e iraniane con elementi di klezmer e jazz. Il gruppo è composto da musicisti iraniani e israeliani, riflettendo la diversità e la volontà di essere una voce alternativa alle complesse relazioni politiche tra Iran e Israele. Il nome "Sistanagila" è un connubio tra "Sistan", regione in Iran, e "Nagila", motivo musicale ebraico. La loro musica è una pacifica reazione al

AL TEATRO VERDI DI TRIESTE: GISELLE di Adam nell'allestimento del Teatro Nazionale Sloveno di Lubiana dal quattordici al diciannove maggio

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Torna il grande balletto a Trieste con il titolo comunemente considerato l’icona del Romanticismo Europeo e oggi irrinunciabile classico per chi ama la danza, la Giselle di Adam sul libretto del teorico romantico Gautier ispirato dal poeta tedesco Heine. Favola di amore e morte, fate e spiriti, Giselle mantiene inalterato il suo fascino evocativo, onirico, elegante e sentimentale, soprattutto nella nuova produzione del Teatro Nazionale Sloveno di Lubiana, SNG Opera in Balet di Ljubliana, partner del Teatro Verdi, guidata dal direttore artistico veronese Renato Zanella. Firmata dall’attuale direttore del corpo di ballo dell’Opéra di Parigi, lo spagnolo José Carlos Martinez, questa Giselle rappresenta oggi una delle migliori versioni possibili in campo internazionale. Con lui a Trieste i costumi di Iñaki Cobos Guerrero, specializzato proprio nella realizzazione di costumi per la danza e di lunga carriera al Teatro Real di Madrid. La direzione musicale dell’Orchestra del Verdi torna

NERI MARCORÈ ne LA BUONA NOVELLA il sedici, diciassette e diciannove maggio al Teatro Celebrazioni di Bologna

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«È un’opera polifonica che mediante metafora e allegoria parla dell’arroganza del potere, il quale mal digerisce gli uomini troppo liberi di pensiero […]. La spiritualità, intrinseca nel momento in cui si parla di Gesù e della Madonna, è però qui contemplata nella sua dimensione terrena, laddove “il più grande rivoluzionario della Storia” resta prima di tutto un uomo, con una fisicità che non lo rende diverso dai suoi simili. Eppure, nonostante i suoi limiti, ogni essere umano può compiere imprese straordinarie e dar vita a nuovi corsi ogni volta che non si pone al primo posto ma si mette al servizio di un bene superiore, collettivo». Con queste parole Neri Marcorè presenta La Buona Novella, lo spettacolo di cui è protagonista al Teatro Celebrazioni di Bologna giovedì sedici, venerdì diciassette e domenica diciannove maggio (feriali alle ventuno, domenica alle diciotto). Pensato come una sorta di sacra rappresentazione contemporanea, La Buona Novella alterna e intreccia le canzo

Al Festival del Maggio Musicale Fiorentino: Jeanne Dark, opera lirica di Fabio Vacchi in scena in prima assoluta il quattordici maggio

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La programmazione lirica dell’ottantaseiesimo Festival del Maggio Musicale Fiorentino prosegue con una novità assoluta: in programma, martedì quattordici maggio alle venti, nella Sala Mehta, la prima rappresentazione dell’opera lirica Jeanne Dark, di Fabio Vacchi, ispirata sulla leggendaria figura di Giovanna d’Arco. Il debutto dell’opera, che rappresenta la quarta commissione di Vacchi per il Maggio Musicale Fiorentino, era in origine previsto per il 2020 salvo poi essere rimandato a causa delle restrizioni dovute alla pandemia. Sul podio, alla guida del ContempoArtEnsemble, il maestro Alessandro Cadario; la regia è invece affidata a Valentino Villa. Sul palcoscenico della Sala Mehta il cast vocale è formato da Alexia Voulgaridou nei panni di Jeanne, Elia Schilton nella parte di Voltaire ; Olha Smokolina come Agnese, Lorenzo Martelli interpreta lo Stalliere. Michele Galbiati veste i panni di un Asino; Alfonso Zambuto interpreta il triplo ruolo del Delfino, del Re e del Diavolo; An

RITORNA AL COSTANZI LA MAGIA DI “UNA NOTTE A TEATRO”. I centotrenta bambini assisteranno alle prove dell’Orchestra diretta da Mariotti. Tutto esaurito in poche ore anche per questa seconda edizione

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Una notte all’insegna della musica, della condivisione e del divertimento; un’occasione unica per i più piccoli per scoprire i tanti misteri dello spettacolo dal vivo più affascinante e complesso: l'opera. Dopo il successo della prima edizione a ottobre 2023, tra l’undici e il dodici maggio torna Una notte a teatro, l’iniziativa promossa dall’Opera di Roma che - in collaborazione con AGESCI Lazio - apre le sale del Costanzi a giovani visitatori tra gli 8 e i 10 anni di età. Sono centotrenta i bambini che, anche quest’anno, potranno vivere in Teatro una serata e una mattinata alla scoperta dei segreti che si celano dietro le sue quinte. Numerose le attività che accompagneranno i giovani ospiti nel corso della giornata tra sabato e domenica. Ai laboratori di sartoria, danza e canto, ai giochi a sorpresa e alla caccia al tesoro, si aggiunge quest’anno la straordinaria opportunità di assistere, nel pomeriggio di sabato, alle prove con Orchestra del concerto del direttore mus

UNA SPLENDIDA AMICIZIA IN MUSICA: RICCARDO MUTI E I WIENER PHILHARMONIKER. Sabato undici maggio, il concerto al Pala De André inaugura la trentacinquesima edizione di Ravenna Festival

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È senza dubbio al rapporto privilegiato che lega la città di Ravenna e il suo festival a Riccardo Muti che si deve l’opportunità preziosa di poter assistere, ancora una volta, all’esibizione di quella che è forse la migliore orchestra del mondo: i Wiener Philharmoniker. Alla celebre compagine viennese spetta il compito di inaugurare la trentacinquesima edizione di Ravenna Festival, sabato undici maggio, alle ventuno in un Pala De André gremito di oltre tremilacinquecento spettatori (il concerto è infatti già tutto esaurito). Sul podio, naturalmente il Maestro Muti che con la Filarmonica di Vienna collabora da oltre mezzo secolo. In programma due capolavori, di quelli capaci di mettere in luce al meglio le peculiarità di quel suono unico, inconfondibilmente “viennese” che contraddistingue questa straordinaria orchestra: prima Wolfgang Amadeus Mozart, con la Sinfonia n. 35 in re maggiore “Haffner” K 385; poi Franz Schubert, con la Sinfonia n. 9 in do maggiore “La grande” D 944. Il

SARÀ IL ‘TOUR MUSICALE DELLA PACE’ QUELLO DELLA CEMAN ORCHESTRA CON I MIGLIORI GIOVANI MUSICISTI EUROPEI, DALL’UCRAINA ALLA SERBIA, DAL MONTENEGRO ALL’UNGHERIA ALLA MOLDAVIA, CON QUATTRO CONCERTI OLTRE I CONFINI A FIUME, LUBIANA, TRIESTE E GRISIGNANA

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Beyond the Borders, valica i confini il Tour di primavera della CEMAN Orchestra e attraversa alcune città simbolo di un’area transfrontaliera sempre più vicina, sempre più affratellata nel segno della comune cittadinanza europea: questo il messaggio che porterà, attraverso le note, l’Orchestra giovanile del Central European Music Academies Network. Forte di trentacinque musicisti scelti fra i migliori talenti delle istituzioni di Alta Formazione musicale del Centro Europa, capofila il Conservatorio Tartini d Trieste, l’Orchestra riunisce anche per questo tour la “meglio gioventù” in rappresentanza di 11 Accademie Musicali di altrettanti Paesi dell’Europa Centro-orientale: dall’Ucraina alla Serbia, dall’Albania alla Romania, Ungheria, Bosnia Erzegovina, Slovenia, Croazia, Moldavia, Montenegro e Italia, rappresentata appunto dal Conservatorio Tartini. Aderiscono al progetto della primavera 2024 l’Accademia Nazionale Ucraina di Musica di Kiev, l’Università della Musica di Belgrado, le Acc