Post

DON CARLO ALLA FENICE: UNO SPETTACOLO FASCINOSO PER RACCONTARE LA LEGGENDA NERA

Immagine
Giudicato a lungo come un lavoro tortuoso, prolisso e gravato da un’atmosfera opprimente, Don Carlo ha cominciato a imporsi davvero come uno dei massimi conseguimenti dell’arte di Verdi soltanto dal secondo dopoguerra del secolo scorso. L’opera, nata in cinque atti per Parigi, è desunta dall’omonimo poema drammatico di Schiller che a sua volta si era ispirato alla leggenda nera narrata dall’Abate Saint Réal, uno dei più clamorosi falsi storici della letteratura universale. Fu radicalmente ripensata per i palcoscenici italiani e condensata in quattro atti con tagli sensibili e dolorosi. E’ la versione italiana che, negli anni, nonostante qualche non trascurabile eccezione, si è imposta come la più compatta e fruibile e non è un caso se il Gran Teatro La Fenice, che negli anni Settanta del secolo scorso patrocinò un’esecuzione della versione originaria che ripristinava musica esclusa alla prima parigina, scelga proprio questa per inaugurare la sua stagione lirica 2019/2020. Inaugurazione...

IDOMENEO ALL'OPERA DI ROMA: IL PUBBLICO APPLAUDE LO SPETTACOLO DI ROBERT CARSEN

Immagine
Composto fra l’autunno del 1780 e i primi giorni del 1781 su libretto di Gianbattista Varesco, cappellano di corte dell’arcivescovo di Salisburgo, che si basò sulla “tragédie lyrique” Idomenée di Antoine Danchet musicata da André Campra, Idomeneo offre a un Mozart venticinquenne una notevole varietà di prospettive stilistiche derivate dall’opera seria metastasiana cui l’autore aggiunge l’innovativo realismo psicologico che sarà la cifra precipua del suo futuro teatro. Certo è che lo sperimentale Idomeneo, con cui Mozart si libera di tutta una serie di lavori di maniera che ne avevano contraddistinto il giovanile operato nel genere serio, qui, si trasforma e stabilisce una nuova e più naturale continuità fra un pezzo e l’altro facendo ampio ricorso del recitativo accompagnato e piegando i rigidi schemi dell’opera seria alla sua nuova idea di teatro musicale. Tutto, in quest’opera, è di altissimo livello, ma l’invenzione mozartiana si esalta, dove il testo rispecchia gli intrecci della ...

CARMEN DI GEORGES BIZET AL TEATRO LIRICO GIUSEPPE VERDI DI TRIESTE Da venerdì 21 a sabato 29 giugno. Regia di Carlo Antonio De Lucia, Maestro Concertatore e Direttore Oleg Caetani

Immagine
L’originalità e la forza nella rappresentazione dei caratteri hanno fatto la fortuna di Carmen di Georges Bizet, rendendola uno dei caposaldi del repertorio, capace di rimanere sempre avvincente e di rivelarsi, come tutti i grandi capolavori, sempre nuova, adatta a parlare direttamente a tutti noi. Opéra-comique in quattro atti di Henri Meilhac e Ludovic Halévy, dalla novella omonima di Prosper Mérimée, Carmen va in scena al Teatro Lirico Giuseppe di Trieste venerdì 21 giugno (repliche fino a sabato 29 giugno), con la regia di Carlo Antonio De Lucia, che firma anche le scene insieme ad Alessandra Polimeno. Maestro Concertatore e Direttore Oleg Caetani, Maestro del Coro Francesca Tosi, costumi Svetlana Kosilova e Coreografie Morena Barcone. Un nuovo allestimento della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste in coproduzione internazionale con la Kitakyūshū City Opera, che impegnerà i professori d’Orchestra, gli artisti del Coro e i tecnici della Fondazione, con la parte...

A Riccardo Chailly il Premio Una vita nella musica 2019 Cerimonia di premiazione giovedì 20 giugno alle ore 16,30 al Teatro La Fenice Premiati nella categoria Giovani la musicologa Benedetta Zucconi, il Quartetto Adorno e la compositrice Clara Iannotta

Immagine
È Riccardo Chailly, tra le più importanti personalità del panorama musicale di oggi, ad aggiudicarsi il Premio Una vita nella musica 2019. Dopo Arthur Rubinstein, Mstislav Rostropovič, Claudio Abbado, Karl Böhm, Carlo Maria Giulini, Leonard Bernstein – solo per citare alcuni dei musicisti che hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento, creato nel 1979 da Bruno Tosi per celebrare le personalità più illustri della scena musicale internazionale e giunto quest’anno alla sua trentaduesima edizione – il maestro milanese, attualmente direttore musicale del Teatro alla Scala e direttore principale della Filarmonica della Scala, riceverà il Premio nell’ambito di una cerimonia di consegna che avrà luogo, a ingresso libero, giovedì 20 giugno alle ore 16.30 nelle Sale Apollinee del Teatro La Fenice. L’ultima esibizione di Riccardo Chailly sul palcoscenico del Teatro La Fenice corrisponde a un evento di grande rilievo nella storia del Teatro veneziano, vale a dire il primo concerto dell’O...

TEATRO VERDI PORDENONE: SI APRONO LE PREVENDITE PER I CONCERTI DELLA GUSTAV MAHLER JUGENDORCHESTER PROGRAMMATI A SETTEMBRE DOPO LA RESIDENZA ESTIVA A PORDENONE. DA LUNEDI' 3 GIUGNO PRELAZIONE PER GLI ABBONATI

Immagine
Mentre è appena calato il sipario sulla Stagione 2018/2019, il Teatro Verdi di Pordenone conferma la sua attività di “teatro aperto tutto l’anno”: è in corso in queste settimane la rassegna Jazz Club e già si scaldano i motori per le prossime attività estive, tra tutte la conferma della presenza estiva in città della prestigiosa Gustav Mahler Jugendorchester che per il terzo anno consecutivo sarà in residenza al Verdi grazie all’importante sostegno di PromoTurismo FVG. L’appuntamento con la GMJO a Pordenone è attesissimo anche per il 2019, soprattutto dopo due concerti sold-out dello scorso anno. La tournée estiva 2019 della vede una collaborazione di due artisti eccezionali: Herbert Blomstedt, leggenda vivente della direzione orchestrale e Christian Gerhaher, il baritono tedesco di riferimento nel panorama internazionale. sarà per la terza volta in residenza artistica al Teatro Verdi di Pordenone dal 7 al 17 agosto Il summer tour 2019 dell’orchestra fondata da Claudio Abbado tocc...

MADAMA BUTTERFLY DI GIACOMO PUCCINI AL TEATRO VERDI DI TRIESTE: al Maestro Nikša Bareza l’impegnativo compito di dirigere l’Orchestra e il Coro della Fondazione per far emergere le raffinatezze musicali nella ferrea struttura dell’opera e del canto.

Immagine
Giacomo Puccini ci ha lasciato quattro versioni di Madama Butterfly, le prime due composte nel 1904 per il Teatro alla Scala di Milano e per il Teatro Grande di Brescia, le altre nel 1906 per il Covent Garden di Londra “Alla base della ferrea struttura architettonica” – spiega il Maestro Nikša Bareza, che dirigerà i professori d’Orchestra e gli artisti del Coro (Maestro del Coro Francesca Tosi) della Fondazione Lirica Giuseppe Verdi di Trieste (prima rappresentazione venerdì 12 aprile) – “sono due leitmotiv, due motivi in contrasto melodico presenti in tutta l’opera. Il primo si presenta nelle tre note d’inizio dell’opera - sol, la, si-bemolle- il cui richiamo è costante fino al finale dell’opera. Il motivo si riconosce nel furioso allegro fugato dei primi e secondi violini in apertura; nelle innumerevoli variazioni della scena dei preparativi alle nozze di Cio-Cio-San; nel solo dei due flauti nell’incipit del secondo atto e nel successivo dialogo fra Cio-Cio-San e Suzuki; ne...

TEATRO VERDI DI PORDENONE E COMUNE DI PORDENONE ANNUNCIATO IL VINCITORE DEL “PREMIO PORDENONE MUSICA 2019” ASSEGNATO QUEST’ANNO A EDDA MOSER SOPRANO TRA I PIÙ CELEBRI DELLA LIRICA DI TUTTI I TEMPI E OGGI DOCENTE IN ACCADEMIE E MASTERCLASS A LIVELLO INTERNAZIONALE

Immagine
Istituito nel 2015 dal Teatro Verdi di Pordenone in collaborazione con il Comune di Pordenone, il “Premio Pordenone Musica” è nato come riconoscimento a musicisti, didatti e musicologi che dedicano la loro arte e attività alle nuove generazioni, coltivandone il talento e la passione per la musica. La mission del premio riflette e testimonia ancora una volta l’impegno che il Teatro Verdi dedica ai giovani e al passaggio generazionale di conoscenze, con particolare attenzione all’ambito musicale, fiore all’occhiello di una programmazione artistica che ha fatto di Pordenone e del suo Teatro una realtà di riferimento del circuito europeo di musica classica e sinfonica. Nelle precedenti edizioni sono state premiate personalità “patrimonio” della musica internazionale quali Piero Rattalino, Quirino Principe, Salvatore Sciarrino e Alfred Brendel. Il “Premio Pordenone Musica” – che vede l’apporto di Itas Mutua come main sponsor e il sostegno degli "Amici del Teatro...