L’Ente Luglio Musicale Trapanese compie settant'anni e si regala l’Africa

Medithéâtres - Grande musique dans les anciens théâtres de la Méditerranée è un progetto di cooperazione transfrontaliera con la Tunisia avviato dall'Ente Luglio Musicale Trapanese, in partnership con il Distretto Turistico della Sicilia Occidentale, gli Amici della Musica di Trapani, per la parte italiana e dell'AMVPPC - Agence de Mise en Valeur du Patrimoine et de Promotion Culturelle, di Conect - Confédération des Enterprises Citoyennes de Tunisie e dell'Orchestre Symphonique Tunisien, per la parte tunisina. Il progetto, che nasce nell'ambito di un Accordo Quadro di Partenariato sottoscritto anche dal Comune di Trapani, ha superato la prima fase di selezione dei progetti presentati in adesione al Bando ENI Italia-Tunisia 2014-2020. Esso si prefigge l'obiettivo di creare un polo turistico culturale d'eccellenza legato all'opera litica e alla musica sinfonica e prevede la strutturazione di un'offerta turistica e culturale integrata, legata alla grande musica eseguita nei siti di interesse storico della Sicilia e della Tunisia. A tal fine, i partner del progetto adotteranno piattaforme promozionali comuni e si doteranno di un piano strategico condiviso di posizionamento sul mercato del turismo culturale internazionale. Il piano si baserà su campagne di comunicazione finalizzate a promuovere itinerari turistico- culturali legati dal filo conduttore di una storia comune e del progetto culturale che oggi la Sicilia e la Tunisia condividono. Per quanto concerne l'aspetto più prettamente relativo alla cooperazione culturale transfrontaliera, da sottolineare che l'Ente Luglio Musicale Trapanese - Teatro di Tradizione condividerà con i partner tunisini il proprio specifico know how relativo alla produzione dell'opera lirica e all’organizzazione di eventi culturali. Ma anche le maestranze del paese africano sono coinvolte nel progetto: proprio in questi giorni è stata avviata la fase di produzione di scenografie, propedeutica all’ avvio di un Polo produttivo specializzato con stabilimenti in Tunisia (per costruzioni scene e confezionamento costumi) e in Sicilia (per assemblaggio semilavorati e adattamento scene e costumi). Particolarmente qualificate anche le partnership che caratterizzeranno la realizzazione della fase di start-up del progetto, al quale è stato dato avvio indipendentemente dall'esito dell'istanza di finanziamento a valere sul programna ENI 2014-2020, in quanto la realizzazione di Medithéatres è considerata dal Luglio Musicale quale proprio obiettivo strategico per il prossimo triennio. Il teatro di tradizione di Trapani, pertanto, è disposto a realizzarlo anche con risorse proprie e dei propri partner. Come accennato, la prima fase di Medithéâtres collaboreranno partner di alto profilo quali l’Ambasciata d'Italia e Istituto Italiano di Cultura di Tunisi, il Ministero degli Affari Culturali della Tunisia, il Festival International de Carthage, il Festival International de Musique Synfonique d'El Jem, che daranno supporto al Luglio Musicale per l'allestimento, la promozione e la messa in scena dell'opera AIDA di Giuseppe Verdi nei teatri antichi di El Jem (30 giugno 2018) e di Cartagine (5 luglio 2018) e la realizzazione della "Messa da Requiem" dello stesso autore, presso il Museo Archeologico di Sousse (2 luglio 2018). Si tratta di produzioni d’eccellenza, che avranno capofila la parte italiana, e che contribuiranno a consolidare il ruolo strategico della Sicilia nelle politiche culturali del Mediterraneo.
La stagione lirica 2018: un anno importante Il 2018 sarà un anno importante per l’Ente Luglio Musicale Trapanese – Teatro di Tradizione. Quest’anno, infatti, l’Ente celebra i 70 anni di attività e lo fa con un programma ricchissimo e di prestigio che si snoderà tra la suggestiva tournée a Tunisi, 4 opere in scena a Trapani, le celebrazioni per i 50 anni dalla scomparsa del compositore Mario Castelnuovo Tedesco (a lui saranno dedicati un’opera studio e un concerto), e poi 20 appuntamenti con la musica da camera, sinfonica, sacra, acustica e jazz, oltre ad un musical e ad un festival di musica pop. Una storia antica e nobile, quella del Luglio Musicale Trapanese, con sede a Trapani, in Sicilia, che si intreccia a doppio filo con quella del secondo dopoguerra della città. Fondato nel 1948 dal maestro Giovanni De Santis, il Luglio Musicale nasce per sopperire alla mancanza di un teatro in città, (il Garibaldi era stato danneggiato dai bombardamenti alleati) e per saziare la voglia di musica, e di opera in particolare, dei trapanesi. E sono stati anni gloriosi e difficili, culminati, nel 2003, con il riconoscimento all’Ente Luglio Musicale Trapanese dello status di “Teatro di Tradizione”. Uno dei 29 d’Italia. Oggi il Luglio Musicale, pur tra mille difficoltà di ordine politico-burocratio, vive un grande momento della sua storia: economicamente risanato, si presenta come uno dei teatri italiani che produce di più e meglio. Tanto da aver attirato l’attenzione dei principali media di settore, e non solo, da tutta Italia e anche dall’Europa. Austria e Germania, in particolare, da qualche anno, guardano con attenzione alle stagioni dell’Ente. Con notevole ricaduta d’immagine e turistica per la città tutta. Ed è su queste premesse che oggi, per celebrare al meglio il suo 70° compleanno, l’Ente Luglio Musicale si accinge a scrivere un’altra pagina importante della sua storia. La 70a stagione lirica si aprirà il 30 giugno in Tunisia con un nuovo allestimento, targato Luglio Musicale, dell’l’Aida di Giuseppe Verdi in scena al Festival Internazionale di Musica Sinfonica di El Jem. Un appuntamento di grande suggestione, realizzato in uno scenario unico. Il prestigioso anfiteatro romano di El Jem, patrimonio mondiale dell’UNESCO. L’Aida sarà ripetuta il 5 luglio, in un altro sito di grande rilevanza storica: il teatro antico di Cartagine. Lo spettacolo sarà preview del Festival Internazionale di Cartagine. Il 2 luglio, invece, l’orchestra italo-tunisina sarà impegnata nel concerto evento in programma al museo di Sousse: sugli spartiti il Requiem di Giuseppe Verdi, scritto per l'anniversario della morte di Alessandro Manzoni. La Messa da Requiem per coro, voci soliste e orchestra, fu eseguita per la prima volta nel 1874 nella chiesa di San Marco a Milano, entrando sin da subito nel repertorio concertistico internazionale. Da notare che il museo di Sousse possiede la più grande collezione di mosaici romani della Tunisia, tutti molto ben conservati. Per la produzione dell’Aida, il Luglio Musicale Trapanese collaborerà con le maestranze locali della Tunisia. Anche parte dell’orchestra sarà composta da musicisti tunisini. Una coproduzione che in questo preciso momento storico assume un altissimo valore sociale e regala grandi suggestioni. Insomma una stagione certamente ricca e impegnativa, che si connota per le partnership prestigiose, tanto nazionali che internazionali, che la supporteranno, come il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, la Regione Siciliana – Assessorato Regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo, il Comune di Trapani, l’Agenzia per la Valorizzazione del Patrimonio e la Promozione Culturale (AMVPPC) della Repubblica Tunisina, il Ministero degli Affari Culturali della Repubblica Tunisina, l’Istituto Italiano di Cultura a Tunisi, la Città della Cultura di Tunisi, il Festival Internazionale di Cartagine e di El Jem. Dopo l’esperienza in Tunisia, il Luglio Musicale tornerà in Italia dove, con la modernità compositiva che la connota, sarà Tosca, di Giacomo Puccini, ad aprire la stagione lirica trapanese. Il famoso melodramma giocoso sarà in scena al Teatro Giuseppe Di Stefano a partire da martedì 17 luglio, un appuntamento ideale per i melomani della città. Si continua sempre al Teatro Giuseppe Di Stefano con l’Elisir d’amore di Gaetano Donizetti, un grande classico dell'opera lirica. L’esordio dello spettacolo è in programma il 30 luglio, con replica il 31 luglio.
Il Luglio Musicale Trapanese, nel suo progetto di crescita, intende valorizzare nuovi interpreti per il repertorio operistico. Con queste finalità ha preso il via quest’anno il progetto didattico di alto perfezionamento dal titolo “Luglio Musicale Opera Studio”, finalizzato alla messa in scena dell’opera "L'importanza di essere Franco", commedia in 3 atti di Oscar Wilde con adattamento e versione ritmica del compositore Mario Castelnuovo Tedesco. La commedia andrà in scena il 29 luglio e l’1 agosto al Chiostro di San Domenico. Il ricchissimo cartellone dell’Ente Lirico Trapanese continuerà il 12 agosto, e in replica il 14 agosto, con una preziosa Traviata di Giuseppe Verdi in scena al Teatro Giuseppe Di Stefano che sarà allestita in forma scenica ed integrale. La stagione si concluderà con l’Aida di Giuseppe Verdi, rappresentata a Tunisi che trasformerà così il Teatro Giuseppe Di Stefano a Trapani nell’Egitto dell’immaginario collettivo, con obelischi, palme, e sfingi, in mezzo ai quali si dipana la vicenda senza tempo tra la bella schiava etiope che dà il nome all’opera e il valoroso guerriero egizio Radamès. Un successo che da 104 anni crea una magia immortale ricca di esoticità, grazie all’alchimia tra la musica di Giuseppe Verdi e il libretto di Antonio Ghislanzoni, che ancora oggi sa coinvolgere lo spettatore con i grandi temi dell’umanità. A completare il cartellone la rassegna letteraria “Inchiostro d’autore”, il campus per musicisti emergenti “Trapani Pop Festival”, e ancora musical, concerti di musica da camera, sinfonica e sacra. (Comunicato Stampa) Info: UFFICIO RELAZIONI ESTERNE ENTE LUGLIO MUSICALE TRAPANESE comunicazione@lugliomusicale.it Direzione e Uffici: Largo San Francesco di Paola, 5 - Trapani Botteghino: Viale Regina Margherita, 1 – Trapani www.lugliomusicale.it

Commenti

Post popolari in questo blog

ADDIO A GIUSEPPE BOTTA, TENORE DAL TIMBRO INCONFONDIBILE E PRESENZA COSTANTE NEI CARTELLONI DEL TEATRO VERDI DI TRIESTE

ANDREA ZAUPA: UNA CARRIERA TRA CANTO, MEDITAZIONE E FOTOGRAFIA. INTERVISTA CON IL BARITONO VICENTINO CHE STA PER DEBUTTARE NEL PERSONAGGIO DI SCARPIA

E IL TROVATORE CONQUISTA POZZUOLO DEL FRIULI: prodotta e diretta con valore da Tiziano Duca, una delle opere più popolari di Verdi chiude la Trilogia iniziata con Ernani e proseguita con Un Ballo in maschera nella magnifica cornice di Villa Gradenigo Sabbatini. Apprezzato il protagonista Gustavo Porta