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Visualizzazione dei post da luglio, 2023

In prima nazionale il due agosto a Udine e in replica il cinque a Trieste Angelo Floramo e il gruppo musicale Fior delle Bolge presentano “A piedi nudi sul bordo del mondo”

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L’ottava edizione di FESTIL_Festival estivo del Litorale, diretta da Tommaso Tuzzoli e Federico Bellini e organizzata da Tinaos, propone a Udine mercoledì due agosto Angelo Floramo, accompagnato sul palco dal trio musicale Fior delle Bolge, composto da Federico Galvani (fisarmonica), Alan Liberale (batteria) e Luca Zuliani (violoncello). In scena, alle ventuno, alla Corte di Palazzo Morpurgo e, in caso di pioggia, al Teatro San Giorgio. Il concerto è in collaborazione con Teatro Contatto 41 Estate, per poi fare tappa a Trieste sabato cinque agosto, nell'ambito delle manifestazioni di Trieste Estate. Con Angelo Floramo si conclude la lunga cavalcata di spettacoli che, dal 10 giugno, hanno animato il cartellone a Udine e a Trieste dell’ottava edizione di FESTIL_Festival estivo del Litorale. Il nuovo spettacolo di Floramo, scrittore, attore, studioso e regista udinese, dal titolo “A piedi nudi sul bordo del mondo - suoni e voci lungo la frontiera”, una coproduzione Tinaos e Vitami

PLÁCIDO DOMINGO TORNA ALL'ARENA DI VERONA. Una festa dell'opera con grandi voci e celebri pagine musicali. Plácido Domingo in Opera – Arena 100 Domenica 6 agosto alle 21:00

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Sonoquelle di Jessica Pratt e Michele Pertusi, Mariangela Sicilia e Yusif Eyvazov, Giulia Mazzola e Amartuvshin Enkhbat le voci protagoniste, insieme a quella ormai leggendaria di Plácido Domingo, di una grande festa per la lirica in programma domenica sei agosto alle ventuno, che è l’omaggio del celebre cantante spagnolo al centesimo Festival dell'Arena di Verona. Lo spettacolo, dal titolo Plácido Domingo in Opera, è anche un viaggio attraverso le più celebri pagine del grande repertorio operistico, e non solo. La festa si apre con il verismo, ben rappresentato dal Prologo e dalla celeberrima "Vesti la giubba" da Pagliacci di Leoncavallo, cantati rispettivamente da Enkhbat ed Eyvazov; dall'aria di Adriana Lecouvreur di Cilea "Io son l'umile ancella" (Sicilia) e da "Nemico della patria" da Andrea Chénier di Giordano, interpretata da Domingo. La Sinfonia da Attila introduce nel programma la somma arte di Giuseppe Verdi, di cui si ascolteranno

GIUNGE ALLA NONA EDIZIONE IL PREMIO INTERNAZIONALE MARIA CALLAS 2023: da agosto a dicembre Verona festeggia la Divina. Il Premio all'ultimo depositario della tecnica di Mario Del Monaco, Nicola Martinucci

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Nasce a Verona il due dicembre del 2013, in occasione del novantesimo anniversario della nascita del grande soprano, e da un’intuizione di Nicola Guerini, il Festival Internazionale Maria Callas. Il motto che da subito lo caratterizza è: Happy Birthday Maria Callas! Nascita di un mito celebra due date rilevanti: il due dicembre, giorno della nascita dell’artista e il due agosto, data del suo debutto all’Arena di Verona nel 1947. Opera prescelta per l’esordio nella città scaligera, La Gioconda di Amilcare Ponchielli. "Verona ricorda il due agosto con la nona edizione del premio dedicato alla Divina, della quale il mondo celebra la donna, l’artista e il mito" puntualizza Nicola Guerini, presidente del Premio Internazionale Maria Callas "una dea immortale che con la sua voce ha rivoluzionato per sempre il teatro musicale, lasciando la sua impronta nella storia e diventando per tutti la Callas." Il festival ha ospitato artisti e studiosi del panorama internazionale e g

AL VIA LA TERZA EDIZIONE DELLA MASTERCLASS DI CANTO LIRICO CON DANIELA BARCELLONA: A Trieste dal quattro al nove settembre. Concerto finale il dieci nella Sala del Ridotto del Teatro Verdi sotto la direzione di Alessandro Vitiello

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    Dopo il successo delle prime due edizioni, il mezzosoprano Daniela Barcellona, qui fotografata da Fabio Parenzan, e suo marito, il direttore d’orchestra Alessandro Vitiello tornano a Trieste dal quattro al dieci settembre come docenti della terza edizione della Masterclass di Canto Lirico organizzata dal Rotary Club Trieste, in collaborazione con il Comune di Trieste e con la direzione artistica di Enzo Semeraro.      La Masterclass sarà aperta a tutti gli studenti, ai diplomati e laureati di Licei, Conservatori e Scuole Musicali paritarie e private e le lezioni si svolgeranno presso la Fondazione Teatro “Giuseppe Verdi” di Trieste. I migliori allievi prenderanno parte al concerto finale del dieci settembre presso la Sala del Ridotto “Victor de Sabata” del Teatro Verdi.     Il progetto pilota iniziato a novembre 2021 e la seconda edizione dello scorso anno hanno visto la partecipazione di giovani talenti da tutto il mondo. Questa edizione prosegue e consolida la collab

NEWSLETTER DI PORDENONELEGGE: Ad Annalisa Teodorani e Valerio Magrelli il Premio Pierluigi Cappello 2023

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Il Premio Pierluigi Cappello, un particolare e sentito omaggio alla sua poesia, con una speciale attenzione al suo lavoro nella lingua al contempo ruvida e dolce della sua terra e alla sua ricerca sulle “parole bambine”, con rime e filastrocche dedicate ai più piccoli. è natone 2018 nell’ambito del Premio letterario Giuseppe Malattia della Vallata. La sesta edizione è stata festeggiata da numerose pubblicazioni. Tra esse il Comitato del “Premio Pierluigi Cappello”, formato da Aldo Colonnello, Fabio Franzin, Valentina Gasparet, Roberto Malattia, Maurizio Salvador, Christian Sinicco, Gian Mario Villalta e Giacomo Vit, ha scelto i nomi dei vincitori. Per la sezione riservata a un libro di poesia nei dialetti e nelle lingue minoritarie la raccolta di poesie nel dialetto di Santarcangelo di Romagna S'un fiòur tra i cavéll. Con un fiore tra i capelli (Youcamprint, 2022) di Annalisa Teodorani, una voce ormai consolidata della poesia dialettale. E per la sezione dedicata a un libro d

ANNA NETREBKO E' TORNATA IN ARENA: da ieri sera è la protagonista di Aida nella nuova produzione del Festival numero cento

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Acclamata dal pubblico, considerata dalla critica protagonista ideale dell’opera areniana per eccellenza, Anna Netrebko è da ieri sera Aida nel grande anfiteatro veronese, dove già era stata la principessa etiope nella serata inaugurale del centesimo Festival, trasmessa in diretta e seguita in video da oltre tre milioni di spettatori: ieri sera è tornata a calcare l’immenso palcoscenico areniano con un cast internazionale che conferma in gran parte i nomi applauditi alla prima. Il tenore Yusif Eyvazov, suo compagno in scena e nella vita, è Radames, il mezzosoprano Olesya Petrova è la principessa Amneris, il baritono Amartuvshin Enkhbat Amonasro, Simon Lim il Re degli Egizi, Carlo Bosi e Daria Rybak rispettivamente il messaggero e la sacerdotessa; a loro si aggiunge per la prima di due serate il basso-baritono statuitetene Christian Van Horn, vincitore dell’importante premio Tucker a New York, al suo esordio areniano qui nei panni del gran sacerdote Ramfis. L’Orchestra di Fondazione Ar

INTERVISTA A GIORGIO CAODURO, IL BASSO-BARITONO DI RITORNO AL TEATRO VERDI CON IL ROSSINI DI CENERENTOLA: ""Il mio cuore resta sempre a Trieste!"

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Dopo cinque anni, torniamo a incontrarci con Giorgio Caoduro, e nel frattempo c’è stato il periodo di pandemia. Quando l’ho conosciuto, era un giovane di belle speranze che, grazie a un’audizione fortunata, avvenuta dopo la vittoria al Concorso As.Li.Co, si trovò di punto in bianco sul palcoscenico parigino dell’Opéra Garnier. Oggi è un giovane uomo nel pieno della sua maturità d’artista. Che cosa è cambiato in questi venticinque anni di attività? “Sono tornato alle origini e sono tornato a Rossini e al Belcanto. Ho l’età giusta per fare le cose che preferisco e che mi stanno meglio. Nel corso della mia carriera ho sfidato il mercato misurandomi con autori e titoli che ho fatto più per rispondere di sì a quello che mi era chiesto, che per volontà di farle. Insomma, devi cantare quello che ti offrono. In quest’ultimo anno ho deciso di dedicarmi al primo Belcanto italiano. Di baritoni verdiani ce ne sono tanti…” Reduce da Il Signor Bruschino al Festival rossiniano di Bad Wildbad, Giorgi

A Cagliari brillano le Stelle di Armenia e Australia: cronaca virtuale del Gala dei Vincitori della quarta Edizione del "Primo Concorso di Canto Lirico SOI Scuola dell’Opera Italiana Fiorenza Cedolins”

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Alla presenza, straordinaria, del tenore sardo Francesco Demuro, che ha ricevuto il “Premio alla Carriera SOI Scuola dell’Opera Italiana Fiorenza Cedolins”, e sotto la direzione d’orchestra di Beatrice Venezi, il Gala dei Vincitori della competizione canora ideata, promossa e gestita con grande professionalità dalla neodirettrice artistica per la musica e per la danza del Teatro Nuovo Giovanni da Udine, si è risolto in un pieno successo. Sette i cantanti protagonisti della serata che coronava la quarta edizione di “Grandi Voci del Futuro” tenutasi lo scorso diciannove luglio a Cagliari, in collaborazione con la Fondazione Teatro Lirico del capoluogo sardo. La serata ha confermato, se ce n’era bisogno, l’ottima resa e la grande preparazione dei giovani vincitori selezionati dalla Grande Giuria Internazionale di SOI di cui mi onoro fare parte. Armeno, ventisei anni, Gosh Sargsyan, è il primo classificato, la sua voce di basso è morbida ed elegante il suo fraseggio; si è cimentato ne “I

ARRIVA IL JAZZ A CARACALLA. Tra gli artisti Stefano Di Battista, Costanza Alegiani e i Fratelli Cutello

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Non terminano le novità del Caracalla Festival 2023, la rassegna estiva del Teatro dell’Opera di Roma.. Dopo gli appuntamenti con il grande cinema. Il grande dittatore di Chaplin e le proiezioni dedicate a Verdi. Dopo la rassegna intitolata “parole e immagini” con Šostakovič e Le metamorfosi di Ovidio, dopo gli assaggi d“opera” con i talenti di “Fabbrica” Young Artist Program e quelli della Scuola di Canto Corale della Fondazione Capitolina, dopo la “danza” con le giovani stelle della Scuola diretta da Eleonora Abbagnato, ecco al via anche i “concerti” che il Teatro dell’Opera di Roma ha organizzato in collaborazione con Fondazione Musica per Roma. Il costo del biglietto è popolare, venti euro. I concerti di lunedì trentuno luglio e lunedì sette agosto iniziano alle ventuno.I ‘concerti aperitivo’ del due, quattro e sei agosto, che iniziano alle diciannove, l’aperitivo è compreso nel prezzo del biglietto. La programmazione si apre con lo Stefano Di Battista Quartet, lunedì trentuno l

L’ORCHESTRA RAI APRE E CHIUDE IL ROF 2023. Triplice impegno con Eduardo e Cristina, Adelaide di Borgogna e la Petite Messe Solennelle

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È triplice l’impegno dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai alla quarantaquattresima edizione del Rossini Opera Festival di Pesaro. Il via è dato dall’inaugurazione, in prima serata su Rai5, con la prima ripresa italiana in tempi moderni di Eduardo e Cristina, con il ritorno a Pesaro, dopo qualche ano d’assenza di Daniela Barcellona. Segue la nuova produzione di Adelaide di Borgogna, mentre la chiusura è affidata al capolavoro estremo del pesarese, la Petite Messe Solennelle. Dall’undici al ventitré agosto, per nove serate complessive, la compagine Rai sarà ancora una volta impegnata come orchestra principale del Rossini Opera Festival. Venerdì undici agosto, alle venti, nella Vitrifrigo Arena, è dunque la nuova produzione di Eduardo e Cristina, ultima opera del catalogo ufficiale rossiniano e inedito per il ROF e in Italia, a inaugurare il Festival. Presentata in prima assoluta nella nuova edizione critica della Fondazione Rossini curata da Alice Tavilla e Andrea Malnati, la n