Bella Una vita all'Opera

Fine dell’anno anche al Teatro Salieri di Legnago, che ha celebrato il trenta dicembre sera la fine del 2023 con il tradizionale Concerto di fine anno. In programma musiche di Rossini, Verdi, Mascagni, Ponchielli e l’immancabile Johann Strauss figlio. Dalla Sinfonia dall’Italiana in Algeri di Rossini, quindi, all’intenso Preludio dell’atto I da La Traviata di Giuseppe Verdi. E ancora la Danza delle Ore da La Gioconda di Amilcare Ponchielli, al celeberrimo Intermezzo Sinfonico dalla Cavalleria rusticana di Mascagni, all’Ouverture del Don Pasquale di Donizetti. Per poi passare ad alcuni fra i brani più celebri di Johan Strauss: Pizzicato Polka Frühlingsstimmen op. 410, Geschichten aus dem Wienerwald op. 325, Walzer op. 437, Unter Donner und Blitz op. 324. Senza dimenticare An der schönen blauen Donau op. 314. Il programma, infatti, è stata una dedica come da tradizione al mondo austro-ungarico, con uno spazio rivolto ai grandi del melodramma italiano. La prima parte del programma,

Si apre il nuovo anno al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino con una speciale serata che fonde modernità e tradizione: venerdì cinque gennaio alle venti - nella Sala grande - Giulia Mazzoni presenta YAS – Your Anima System, il nuovo album della pianista e compositrice toscana che viene proposto al pubblico sul palcoscenico del Maggio proprio nel giorno della sua pubblicazione. A dirigere l’Orchestra del Maggio sale sul podio il maestro John Axelrod, che torna al Maggio dopo il concerto tenuto nella primavera del 2018; Thom Russo, vincitore di ben sedici Grammy Awards, cura gli interventi di percussioni e musica elettronica, Luca Lupi, firma le coreografie eseguite dallo YAS Dance Project e Francesco Baldi le programmazioni (le integrazioni , cioè, tra le basi registrate e i brani eseguiti live dal pianoforte e dall’orchestra). Oltre alle inedite composizioni di Yas, la compositrice e pianista Mazzoni eseguirà alcuni brani tratti dai suoi precedenti album, incluso Wildness tratto

Il nuovo anno alla Scala si apre con l’ultima recita già sold out dell’opera che ha inaugurato la Stagione 23/24 lo scorso sette dicembre, Don Carlo diretta da Riccardo Chailly. Anche Coppélia, la nuova produzione firmata da Alexei Ratmansky che ha aperto la Stagione di Balletto, conta le ultime sei rappresentazioni dal cinque al tredici gennaio nelle quali si alternano tutti e quattro i cast principali. L’attesa cresce intanto per la nuova produzione di Médée di Luigi Cherubini, per la prima volta alla Scala nella versione originale in francese, diretta da Michele Gamba per la regia di Damiano Michieletto, pronta a debuttare il quattordici gennaio con repliche fino al ventotto. Protagonista è Marina Rebeka insieme a Stanislas de Barbeyrac, Nahuel Di Pierro e Martina Russomanno. A gennaio, la programmazione concertistica ospita due importanti complessi stranieri - l’Orchestra reale del Concertgebouw diretta da Myung-Whun Chung il ventuno e la Chicago Symphony Orchestra diretta da Ri

Lunedì primo gennaio alle diciassette all'Auditorium Biagio Marin, a Grado si terrà il Concerto di Capodanno con la Nuova Orchestra da Camera “Ferruccio Busoni” diretta da Massimo Belli insieme ai solisti Lucio Degani al violino e Gianni Fassetta alla fisarmonica. Il concerto è organizzato dal Comune di Grado. Un programma vario e accattivante che prevede una bellissima Sinfonia di Pergolesi, il Concerto di Vivaldi per tre violini con tre eccellenti giovani soliste, i virtuosismi del famoso Concerto di Spohr, brano che il grande violinista Jasha Heifetz amava suonare, interpretato dal violinista Lucio Degani. Nella seconda parte due valzer di Dvorak e i tradizionali brani di Johann Strauss per fisarmonica e archi con il fisarmonicista Gianni Fassetta. Giovanni Battista Pergolesi (1710 – 1736): Sinfonia ‘’Lo frate ‘nnamorato” Allegro spiritoso – Andante – Allegro Antonio Vivaldi (1678-1741): Concerto per tre violini, archi e b.c. Allegro – Largo - Allegro Giada Visentin, An

Opera e cucina si incontrano. E si raccontano direttamente ai fornelli. In duecentocinquanta secondi, poco più di quattro minuti. Fondazione Arena di Verona fonde due eccellenze assolute del nostro Paese: il Canto lirico italiano, già Patrimonio dell’Umanità, e la Cucina tradizionale, candidata ad essere presto iscritta nel registro Unesco. E dà vita alla web serie ‘Assaggi d’Opera. Storie di Musica e Cucina’, disponibile sul sito del Corriere delle Sera. Carmen e il tiramisù, Don Giovanni e la Millefoglie, Madama Butterfly e la Torta agli Amaretti, Roméo et Juliette e la Zuppa inglese. Quattro puntate pronte ad accompagnare le festività natalizie. A raccontare i capolavori della lirica da dietro i fornelli sono la chef Tracy Eboigbodin, vincitrice dell'undicesima edizione di MasterChef Italia, e Alberto Mattioli. Un focus sugli aspetti più golosi delle Opere, abbinate ai dessert italiani, grazie al sostegno di Forno Bonomi, official sponsor dell'Arena di Verona

L’Opera di Roma conclude il 2023 con un eccezionale successo di pubblico: sono state più di duecentocinquantamila le persone che hanno assistito con un biglietto a pagamento agli spettacoli della Fondazione Capitolina nelle sue sedi. Il numero di spettatori è passato da 218.489 nel 2022 a 250.216 nel 2023, un incremento del 14,5%. Il totale comprende anche il pubblico del Caracalla Festival che, con 115.980 biglietti venduti, ha fatto registrare il più alto numero di presenze dal 2001 e segnato un pieno recupero rispetto all’ultimo anno prima della pandemia (106.692 presenze nel 2019). Ai numeri di Caracalla e del Costanzi si aggiungono poi i quarantamila spettatori delle tournée effettuate dal Teatro durante l’anno: al Bunka Kaikan di Tokyo e alla Kanagawa Kenmin Hall di Yokohama (Tosca con la regia di Franco Zeffirelli e La traviata firmata Sofia Coppola, entrambe dirette da Michele Mariotti, che da sole hanno fatto registrare 14.259 presenze), al Palais des Congrès di Parigi (Le qu

Per la prima volta tutto esaurito già nello scorso giugno, l'ormai tradizionale appuntamento del Concerto di Capodanno alla Fenice. A conferma di come Venezia e il suo Gran Teatro siano un richiamo fortissimo per gli spettatori, che sentono il bisogno di ritornare a vivere il teatro, dopo una pandemia che ha costretto anche la musica d'arte a sospendere le sue attività. Il primo dell'anno torna a Venezia il "Concerto di Capodanno in Fenice", la cui seconda parte verrà trasmessa in diretta televisiva su RaiUno dalle dodici e venti, mentre la differita su RaiCinque è prevista alle diciassette e quindici. A dirigere la ventunesima edizione del gran concerto feniceo sarà il Maestro genovese Fabio Luisi, Direttore emerit dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, che guiderà l'orchestra e il coro de La Fenice, quest'ultimo preparato da Alfonso Caiani, oltre che i due solisti, il soprano Eleonora Buratto e il tenore Fabio Sartori, trevigiano Doc ed ex s

Fondazione Arena di Verona saluta il 2023 con un altro evento da tutto esaurito. Dopo il sold-out della prima di Un ballo in maschera, domenica trentuno dicembre, alle diciannove e trenta, il Teatro Filarmonico ospiterà lo speciale Concerto di San Silvestro. Una serata dedicata ad un avvincente raffronto musicale tra Vecchio e Nuovo Mondo, tra operetta, jazz e musica sinfonica, con brani di Gershwin, Bernstein, Strauss, Offenbach, Nicolai, Lehár, affidati all’interpretazione di giovani artisti italiani apprezzati in tutto il mondo. Protagonista sarà l’Orchestra di Fondazione Arena, guidata per la prima volta dal direttore palermitano Gaetano d’Espinosa, con la partecipazione dei giovani fratelli Caterina Sala (soprano) e Giovanni Sala (tenore), interpreti apprezzati in teatri e festival italiani ed europei. Se l’inizio del Concerto sarà dedicato alla musica più accattivante del Novecento americano (Un Americano a Parigi, Candide e West Side Story), nella seconda parte dell

Riccardo Muti torna sul podio dell’Opera di Roma per la tappa conclusiva della sua ottava tournée europea alla guida della Chicago Symphony Orchestra, di cui è Direttore musicale dal 2010 e di cui è stato nominato, da settembre 2023, anche Direttore musicale emerito a vita. Ultima data del tour italiano dell’orchestra americana – dopo il ventisei gennaio all’Auditorium del Lingotto di Torino e il ventisette alla Scala – il concerto, in programma al Teatro Costanzi lunedì ventinove gennaio 2024 alle venti, è offerto dalla Banca del Fucino in occasione del centenario della sua fondazione. La banca è Mecenate della Fondazione del Teatro dell’Opera di Roma dal maggio del 2020, così in questa speciale occasione, e in coerenza con il suo impegno al rilancio e alla valorizzazione della scena artistica della Capitale, rende disponibili al pubblico della città settecento biglietti gratuiti, centodieci dei quali destinati ai licei che abitualmente partecipano alle attività del Teatro

Torna il tradizionale Gala lirico-sinfonico di San Silvestro con una vivace apertura belcantistica grazie a Rossini, Donizetti e Bellini, per proseguire con il grande musical di Bernstein e i preziosi gioielli di spensieratezza dell’Opéra Comique di André Messager e della Zarzuela di Gerónimo Giménez. Sul podio dell’Orchestra e coro del teatro Verdi di Trieste il Kapellmeister della Deutsche Oper Berlin Giulio Cilona e sul palco tre giovani voci che oggi vanno per la maggiore: il soprano pugliese Giuliana Gianfaldoni, il mezzosoprano friulano Alessia Nadin e il tenore toscano Marco Ciaponi. A chiusura di un anno che ha consolidato una costante ricerca di qualità, novità e stimoli non solo per il pubblico triestino, ma anche per il sempre più ampio pubblico che raggiunge la città giuliana d’oltre confine, il Teatro Verdi di Trieste invita la cittadinanza a festeggiare in musica l’ultima giornata dell’anno, vero salotto di bellezza e cultura. Il programma è stimolante: offre alcune

Giovedì ventotto dicembre - alle diciassette e trentacinque - RaiCinque (sul canale 23) trasmette dalla Basilica dei Santi Carlo e Ambrogio in Roma un concerto della Young Musicians European Orchestra -YMEO, diretta dal Maestro Paolo Olmi, impegnata in una delle pagine più conosciute e amate del repertorio beethoveniano: la Sinfonia n.3 “Eroica”. Al primo posto tra i complessi giovanili italiani la YMEO è composta da giovanissimi musicisti provenienti da tutto il mondo ed è molto conosciuta per le sue frequenti tournée all’Estero. Ricordiamo i progetti che hanno coinvolto Paesi quali Cina, Albania, Israele, Iran, Palestina, Corea del Nord, Austria, Vietnam e Congo. Nel prossimo anno nuove trasferte in Vietnam e Marocco. La serata trasmessa su RaiCinque è stata organizzata dal Cidim e da Emilia Romagna Concerti il dodici novembre scorso per ricordare le Vittime delle Missioni italiane di Pace all’Estero e quelle della strage di Nassirya - avvenuta venti anni fa - con il cont

Nel corso del Galà dell’Operetta e del Musical del ventotto dicembre prossimo al Politeama Rossetti di Trieste sarà̀ consegnato ad Armando Ariostini il trentatreesimo Premio Internazionale dell’Operetta. Artista versatile, il suo repertorio ha spaziato dal Barocco alla musica contemporanea, Ariostini vanta un forte legame con il Teatro Verdi di Trieste dove debuttò giovanissimo ne La Bohème di Puccini, - era Schaunard accanto al Marcello di Lorenzo Saccomani -, per poi tornarvi ripetutamente, spesso ospite del Festival dell’Operetta. Oggi Armando vive l’età della pensione dividendosi fra le cure che presta agli “illustri ospiti” di Casa Verdi, l’insegnamento e qualche sporadica partecipazione, in ruoli di caratterista, a spettacoli di teatro musicale, uno fra i tanti La Bohème al Teatro dell’Opera di Roma. Milanese di nascita ma di origini perugine, Armando Ariostini ha iniziato gli studi nella sua città con Lia Guarini, proseguendoli poi come “cadetto” alla “Scuola di perfezionament

Giovedì ventotto dicembre alle diciassette e trenta nella Sala Luttazzi del Magazzino 26 del Porto Vecchio avrà luogo l’ultimo concerto della rassegna concertistica organizzata dalla Nuova orchestra Ferruccio Busoni “La musica raccontata e interpretata dagli esecutori” comprendente dieci concerti che ha avuto come protagonisti soprattutto i giovani talenti che non sono stati soltanto gli interpreti, ma hanno raccontato al pubblico momenti della vita dei compositori e aneddoti sulle composizioni che hanno suonato. Si esibirà la Nuova orchestra Ferruccio Busoni diretta da Massimo Belli in un bellissimo programma di autori barocchi adatto all’atmosfera delle Festività Natalizie. Solista il violinista Lucio Degani. Programma Giovanni Battista Pergolesi: Sinfonia in FA maggiore (1710 – 1736) Andante sostenuto – Andante – Allegro Antonio Vivaldi: Concerto in re maggiore per violino, archi e basso continuo (1678-1741) "G

Rockers Dub Master celebrerà il quindiceesimo anniversario condividendo le sue vibrazioni assieme agli altri artisti, amici e sostenitori da tutta la regione. Per l’occasione, avremo il piacere di ospitare MOA ANBESSA un collettivo musicale veneziano che comprende produttori, musicisti, djs, cantanti e promoters. Moa Anbessa Italy è il nome dell’etichetta discografica indipendente autogestita dalla crew a partire dal 2005, fortemente caratterizzata da un suono roots e dub reggae. Tutte le musiche prodotte da “Moa Anbessa Italy” sono composte, registrate, arrangiate e mixate presso il Moa Anbessa Studio a Venezia. Rockers Dub Master è una crew di Trieste/Muggia che ha iniziato nel 2008 e poco dopo hanno costruito il primo sound system della città. Da allora hanno suonato in diversi paesi tra cui Italia, Slovenia, Croazia, Ungheria, Austria, Inghilterra e diffondo con impegno il messaggio della reggae music nello stile “each one teach one.” Assieme ad altri DJs e produttori di music

Boris Godounov, sommet absolu de l’opéra russe, sera présenté au TCE dans la fascinante version initiale de 1869, après sa création en novembre au Capitole de Toulouse. Olivier Py signe sa première mise en scène de l'ouvrage de Moussorgski, avec dans la fosse le talentueux chef letton Andris Poga à la tête de l'Orchestre National de France. Des solistes familiers de ce répertoire exigeant se produiront aux côtés de brillants chanteurs de la jeune génération. Seul opéra achevé de Moussorgski, Boris Godounov est inspiré d’une pièce de Pouchkine. L'ouvrage connut plusieurs versions : la première, composée entre 1868 et 1869, fut rejetée par la censure pour plusieurs raisons, dont l'interdiction de représenter le tsar sur une scène lyrique, mais surtout l’absence de rôle féminin principal, d’intrigue amoureuse et de scènes de ballet. Une 2e version est créée à Saint-Pétersbourg en 1874. Par la suite, l'œuvre connaîtra plusieurs réorchestrations, notamment celle de Rims

Il ventisei dicembre, settanta musicisti ESYO si incontreranno in Serbia, in occasione del tradizionale “winter tour” che in questa occasione sarà davvero molto speciale. Nel 2024, infatti, l'orchestra ESYO compie trent'anni, un anniversario di tutto rispetto che intende celebrare durante tutto l’anno, con numerose manifestazioni come, per esempio, alcuni concerti degli ex membri dell’orchestra, mostre fotografiche, incontri con video proiezioni di documentari inediti realizzati tra il 1994 e il 2023 e molto altro ancora. Primo fra tutti il tour invernale UNITED TOGETHER con quattro concerti in programma a gennaio tra Capodanno e l'Epifania (il due gennaio a Belgrado, nella Sala Grande della Fondazione “Ilija Kolarac”, sede dell’orchestra della Filarmonica di Belgrado, il tre gennaio a Novi Sad, nella nuovissima Gradska koncertna dvorana (City Concett Hall), il quattro gennaio a Zagabria, nella sala Novinarski Dom (Casa dei giornalisti) e il cinque gennaio a Trieste, nel

Dopo il grande successo dello spettacolo “La lettera” di Paolo Nani, prosegue l’emozionante viaggio nel “teatro per tutti” ( 6-99 anni) e nella clownerie del Teatro Miela di Trieste. Mercoledì ventisette e giovedì ventotto dicembre alle venti e trenta saranno in scena “Rosa!” (di e con Teresa Bruno) e “Zona Franca” (di e con Federica Mafucci), due spettacoli del “Teatro C’Art” per una comicità tutta al femminile. In “Rosa” il pubblico si troverà al cospetto di vero concentrato di energia comica, tra scivolate e cadute clownesche, passi di flamenco imbizzarriti e equilibri precari. Il tutto all’ombra di un attaccapanni gigante, a cui sono appese le strampalate idee di una donna...La ‘zona franca’ di Federica Maffucci è invece quel territorio clownesco dove poter vivere la follia come un vero atto di libertà. Una performance tenera e divertentissima, ma anche un esempio di comicità che sa riflettere sul dramma del vivere quotidiano da esorcizzare insieme agli spettatori. Circense più

AMC Eventi e Comunicazione e Associazione Teatro&Musica presentano: LA MILONGA DEL FUTBOL di Federico Buffa Teatro Comunale di Adria Venerdì 12 aprile 2024 regia Pierluigi Iorio con Alessandro Nidi e Mascia Foschi direzione musicale e musiche originali Alessandro Nidi light designer Francesco Adinolfi Federico Buffa torna a teatro con il suo nuovo spettacolo “La Milonga del Fútbol”, prodotto da IMARTS / International Music and Arts. Sotto i riflettori il noto cronista sportivo, apprezzato e brillante storyteller, con la regia di Pierluigi Iorio, di nuovo protagonista per raccontare le gesta di alcune delle più illustri personalità del calcio di tutti i tempi. Attraverso le storie di Renato Cesarini, Omar Sivori e Diego Armando Maradona, Federico Buffa racconta vicende legate allo sport ma anche piene di passione, romanticismo e italianità. Renato Cesarini un funambolo del gol, scoprirà Omar Sivori e lo porterà in Italia. Ci si riferisce a lui quando si parla di “Zona Cesa

Con lo spettacolo “Pinocchio libero tutti” di Bustric, che ha chiuso la settantacinquesima Stagione del Luglio Musicale Trapanese, l’Ente ha voluto celebrare il mondo di sogno, incanto, magia e gioia spensierata proprio dell’infanzia ma a cui anche gli adulti spesso anelano, contraltare delle dure verità che la quotidianità ci impegna ad affrontare e che sono il cuore dell’opera di Carlo Galante “Le Lacrime di Geremia”, penultimo titolo della Stagione invernale. “Sono fortemente convinto che l’Arte in generale e la Musica in particolare abbiano il dovere di mantenere vivo il contatto emotivo e psicologico con il pubblico per decodificare, rappresentare, sublimare, rivelare le singole Verità di ciascuno e consentire l’abbraccio in un’unica Verità universale dove Bene e Bello coincidono. Anche nella prossima Stagione 2024 si proseguirà su questa strada, grazie alla programmazione che sarà comunicata ufficialmente nel prossimo mese di gennaio e alla disponilità di grandi artisti, tutti