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Visualizzazione dei post da maggio, 2018

“Dal Duo al Quartetto”: Le Settimane musicali al primo appuntamento con la musica da camera. Grandi artisti sul palco dell’Olimpico di Vicenza: con Sonig Tchakerian suonano Shlomo Mintz, Alfredo Zamarra, Silvia Chiesa. Sabato 2 giugno alle 21

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Grandi ritorni sul palco dell’Olimpico per il primo concerto da camera del festival “Settimane Musicali al Teatro Olimpico”: sabato 2 giugno, con inizio alle ore 21, assieme a Sonig Tchakerian si alterneranno artisti di primo piano del panorama internazionale, quali Shlomo Mintz (violino), Silvia Chiesa (violoncello) e Alfredo Zamarra (viola). Il programma ideato da Sonig Tchakerian per questo ensemble, che si proporrà nella forma del duo e del quartetto, si basa sul contrasto tra la prima parte, dove si lascia spazio al virtuosismo strumentale, e la seconda parte, dedicata a Mozart, che invece riporta ad una dimensione più astratta e intima della musica, emotivamente più suggestiva. Il ricco pomeriggio musicale delle “Settimane” inizia con l’appuntamento di “Progetto Giovani”, ospitato e sostenuto dalle Gallerie d'Italia - Palazzo Leoni Montanari, sede museale di Intesa Sanpaolo. Alle ore 17 si esibisce la pianista Elena Nefedova, Vincitrice del premio Venezia 2016 e del Pr

Allianz diventa Socio Fondatore Permanente della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste

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Il Gruppo Allianz diventa Socio Fondatore Permanente e Main Sponsor della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste grazie a una partnership della durata di cinque anni che rende il Gruppo assicurativo partner principale del Teatro triestino. Il nuovo accordo si aggiunge all’impegno già assunto da Allianz per sostenere l’importante tournée del Teatro Verdi in Giappone, nell’autunno 2019, con una nuova produzione de La traviata di Giuseppe Verdi. L’annuncio è stato dato nel corso della conferenza stampa straordinaria che si è svolta questa mattina nella Sala Victor de Sabata – Ridotto del Teatro Verdi alla presenza del Sindaco di Trieste e Presidente della Fondazione triestina Roberto Dipiazza, del Sovrintendente del Teatro Verdi Stefano Pace e dei vertici del Gruppo: l’Amministratore Delegato di Allianz S.p.A. Giacomo Campora e il Direttore Generale Maurizio Devescovi. Il Sindaco Roberto Dipiazza ha dichiarato: “C'è un legame profondo e storico che lega questo Gruppo alla

Ravenna Festival - Dante, i mosaici: la ventinovesima edizione riprende dal cuore della città

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Il Festival, che del legame con lo straordinario patrimonio di Ravenna ha fatto la chiave di volta della propria identità, rinnova anche quest’anno il doppio appuntamento quotidiano con l’omaggio a Dante nei Chiostri accanto alla sua Tomba, alle 11 di mattina, e i concerti di musica sacra nella Basilica di San Vitale alle 19. Le due rassegne, composte attraverso collaborazioni con realtà creative della città ma anche dalle migliori fra le proposte raccolte da bandi internazionali, accompagneranno il Festival fino al 5 luglio. Giovani artisti per Dante inaugura con 21.La profezia di Dante, che fino al 7 giugno vedrà studenti e docenti del Liceo Artistico “Nervi-Severini” impegnati in un doppio tributo a Dante e Byron; Vespri a San Vitale presenta invece Hermann (repliche dal 3 al 6 giugno), opera per controtenore, viole da gamba bassa, cornetto e voce recitante, commissionata al compositore Paolo Baioni e ispirata alla figura del monaco Ermanno il Contratto. Il debutto del primo giugn

MITO SETTEMBREMUSICA 2018: 125 CONCERTI ORIGINALI NELLE DUE CITTÀ ISPIRATI ALLA DANZA. Un tema che permette di ripercorrere la storia della grande musica e di svelare l'intima relazione tra due diverse arti

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È dedicata alla danza l'edizione 2018 del Festival MITO SettembreMusica, che per il dodicesimo anno unisce Milano e Torino nel segno della grande musica. Danza che da sempre feconda l'arte dei suoni, anche quella dove il movimento non si vede, perché nascosto tra le pieghe più intime del pensiero musicale. Ecco quindi che la rassegna – in programma dal 3 al 19 settembre – diventa un'occasione per svelare le diverse espressioni della relazione tra le due arti, dalle danze rinascimentali e barocche alle loro reinvenzioni da parte dei compositori di oggi, dalle manifestazioni più concrete di tipologie di danze note a tutti – come il tango o il valzer – alle sublimazioni dell'arte coreutica in forma puramente concertistica. Senza tralasciare uno spettacolo di danza vero e proprio, con musica e coreografia commissionate ad hoc. Ancora una volta dunque, con la Presidenza di Anna Gastel e la Direzione artistica di Nicola Campogrande, le due principali città dell'Italia se

Stazione Rogers di Trieste: A.De Pineda "La cura e l'architettura" ore 18.30 - A.Dreassi "Previsioni e previdenza" ore 22 - il 5/06

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MARTEDÌ 5 GIUGNO ORE 18.30 LA CURA E L’ARCHITETTURA incontro con Albert De Pineda interverranno Luciano Semerani, Giovanni Fraziano, Edino Valcovich Gli ospedali, edifici complessi e di dimensioni eccezionali, costituiscono un motore fondamentale per lo sviluppo economico e del tessuto dei centri abitati, ma la loro architettura – di dimensioni eccezionali e con un programma complesso – sviluppa un forte impatto con il contesto urbano e l'architettura della città. È tuttavia possibile inserire programmi estremamente articolati in un edificio leggero, rendere domestici ambienti cronicamente dominati dalla tecnologia e integrare l’ospedale alla città realizzando edifici aperti, migliorando lo spazio pubblico e trasformando il processo di cura in un’attività sociale. Albert De Pineda (1953) Laureato presso la E.T.S.A.B. di Barcellona nel 1980, dallo stesso anno è iscritto all’Ordine degli architetti della Catalogna. Dopo una serie di incarichi presso l’Ayntamiento di Barcel

All'Opéra Bastille di Parigi si sorride con Ravel e Puccini: l'erotismo di L'Heure espagnole abbinato alla commedia nera su Gianni Schicchi. Il pubblico sotto i quarant'anni applaude

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Terzo, e più popolare dei tre titoli del Trittico pucciniano, Gianni Schicchi fa ormai vita a sé sui palcoscenici di tutto il mondo e, abbandonato il primigenio abbinamento con le consorelle Il Tabarro e Suor Angelica, si preferisce abbinare la commedia nera di derivazione dantesca su libretto di Giovacchino Forzano ai lavori più vari. E’ dal 2004 che l’Opéra National di Parigi lo presenta in un godibilissimo allestimento di Laurent Pelly assieme a L’Heure espagnole, atto unico per cinque voci soliste con orchestra che Maurice Ravel compose nel 1907 su un libretto di Franc-Nohain. Tenuta a battesimo il 19 maggio 1911 all’Opéra Comique di Parigi, sette anni prima di Gianni Schicchi con cui Puccini si ripresentò al Metropolitan di New York dopo il successo de La Fanciulla del West, L’Heure espagnole, poco più di cinquanta minuti di grande musica, fu abbinata a Thérèse di Jules Massenet. La “comédie musicale” - Ravel preferì definirla così - non ottenne subito il consenso del pubblico e

Settimane Musicali al Teatro Olimpico di Vicenza: Venerdì 1 giugno al via la XXVII edizione

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Apertura con serata di gala per le Settimane Musicali al Teatro Olimpico, alla XXVII stagione di opera e musica da camera. Venerdì 1 giugno nel teatro palladiano, alle ore 21 debutta l’opera L’inganno felice di Gioachino Rossini, seconda delle cinque farse veneziane che il direttore artistico Giovanni Battista Rigon ha scelto di portare al teatro palladiano, nell’ambito del quinquennale Progetto Rossini (2017-2021). La serata si apre con un galà, alle ore 20, e con una conversazione introduttiva, alle ore 19,30 nell’Odeo del teatro, che vedrà protagonisti Alessandro Cammarano, critico musicale ed editor di “Le salon musical”, il direttore Giovanni Battista Rigon e il regista Alberto Triola, in un dialogo a tre pensato per raccontare al pubblico il significato, il valore e le curiosità di un lavoro giovanile, eppur già così completo, del geniale compositore, di cui ricorre quest’anno il 150 anniversario della morte. Dopo il debutto, “L’inganno felice” sarà in scena anche nelle sere

I FORMIDABILI FRANK di Michael Frank alla Libreria Minerva di Trieste

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Martedì 5 giugno alle 18 Michael Frank sarà alla libreria Minerva di Trieste di via San Nicolò 20 per presentare il suo "I formidabili Frank", pubblicato da Einaudi. Ne parlerà con il giornalista Rai Fulvio Toffoli che ha realizzato per l'occasione un'intervista. Il libro Michael è cresciuto a Laurel Canyon, sulle verdeggianti colline della Los Angeles degli anni Settanta, circondato dall'affetto delle famiglie dei genitori, legate a doppio filo essendo nate dai matrimoni di due coppie di fratelli. Ma c'è una persona in particolare che ha fatto di un'infanzia fuori dal comune il perfetto materiale per un romanzo di Henry James se avesse vissuto a Hollywood o per un film di Wes Anderson: zia Hank. Harriet Frank Ravetch, detta Hank, è una sceneggiatrice di Hollywood dalla personalità stravagante e magnetica: insieme a suo marito, lo zio Irving, anch'egli sceneggiatore, la donna, che non ha figli, si propone di far conoscere il mondo al nipote predilet

Segui su Facebook o su Youtube la presentazione della nuova Stagione 2018/2019 della Scala

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Oggi, mercoledì 30 maggio alle 11, il Sovrintendente Alexander Pereira presenterà la Stagione 2018/2019 del Teatro alla Scala in conferenza stampa. L’attesa è quasi terminata per scoprire i nuovi titoli di opera e balletto, il calendario dei concerti e i grandi artisti protagonisti di dodici mesi di grandi spettacoli. Segui la diretta streaming su Facebook e YouTube per vivere assieme a noi questo momento importante. Dal 30 maggio avrà inizio anche la Campagna Abbonamenti 2018/2019 per rinnovi e nuove sottoscrizioni. (Comunicato Stampa) Info: www.teatroallascala.org

REQUIEM DI MARCO PODDA: UNA RIFLESSIONE SUL CONCERTO DI SABATO SCORSO NELLA CHIESA DELLA MADONNA DEL MARE A TRIESTE

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Requiem per coro femminile, baritono e orchestra è l’ultima composizione, in ordine di tempo, di Marco Podda, medico e musicista che l’ha presentato con grande successo nei giorni scorsi a Trieste, la sua città, nella Chiesa della Madonna del Mare ed è già al lavoro per nuove commissioni. Arrivato alle soglie della maturità, Podda, classe 1963, continua ad accettare le sfide impossibili che la sua tenacia e caparbietà rendono possibili e continua a confrontarsi con testi alti, a suo tempo Qohelet, quindi il Cantico dei Cantici presentato al Teatro Verdi, ora, addirittura, il Requiem. Come Mozart, come Verdi, come Brahms o Gabriel Fauré. Misurarsi serenamente con il fine ultimo della vita non è da tutti ma, per l’occasione, lo stimolo è arrivato dal Direttore artistico e maestro del coro femminile Pantha Rhei di Trieste, Francesco Castellana che ha creato un progetto attorno alla “messa in scena” di una composizione inedita per coro a voci femminili pari e orchestra allo scopo di unire

L’Ente Luglio Musicale Trapanese compie settant'anni e si regala l’Africa

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Medithéâtres - Grande musique dans les anciens théâtres de la Méditerranée è un progetto di cooperazione transfrontaliera con la Tunisia avviato dall'Ente Luglio Musicale Trapanese, in partnership con il Distretto Turistico della Sicilia Occidentale, gli Amici della Musica di Trapani, per la parte italiana e dell'AMVPPC - Agence de Mise en Valeur du Patrimoine et de Promotion Culturelle, di Conect - Confédération des Enterprises Citoyennes de Tunisie e dell'Orchestre Symphonique Tunisien, per la parte tunisina. Il progetto, che nasce nell'ambito di un Accordo Quadro di Partenariato sottoscritto anche dal Comune di Trapani, ha superato la prima fase di selezione dei progetti presentati in adesione al Bando ENI Italia-Tunisia 2014-2020. Esso si prefigge l'obiettivo di creare un polo turistico culturale d'eccellenza legato all'opera litica e alla musica sinfonica e prevede la strutturazione di un'offerta turistica e culturale integrata, legata alla

ROGERS RICOGNIZIONI. Carmelo Marabello "Il futuro che c'era" domenica 3 giugno a Trieste

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MAPPE DEL FUTURO TRA IMMAGINAZIONE E REALTÀ DIALOGHI FRA DISCIPLINE 2018 / 2019 DOMENICA 3 GIUGNO, ORE 11 STAZIONE ROGERS RIVA GRUMULA 14, TRIESTE / ITALY IL FUTURO CHE C'ERA Un’Italia anni ‘60 tra Olimpiadi, Expo di Torino e cinema di fantascienza Carmelo Marabello Che cosa era il futuro per gli italiani nei primi anni sessanta? Che forme assumeva nel cinema e nell’architettura di allora? Che mappe produceva di se stesso? Forme sinuose, quartieri, velocità, fotografie, film, mobili e arredi, ci consegnano l’idea di un tempo a venire, inventano il presente di quegli anni come una matrice di molti futuri possibili, la messa a fuoco del presente nella cifra del moderno del novecento, la messe di alcuni fuochi fatui di tecnica, ideologia e cultura, destinati a vivere, e bruciare, nello spazio di meno di un decennio, a consumarsi in fretta, in fuga verso quel futuro e in fuga da quello stesso futuro, verso un sessantotto ancora lontano, in un presente destinato a farsi arche