Post

Visualizzazione dei post da gennaio, 2024

Nel mese di febbraio alla Fondazione Ugo e Olga Levi di Venezia, la tavola rotonda su Prometeo di Luigi Nono e la presentazione del libro di Federico Maria Sardelli sulla drammaturgia musicale a Venezia

Immagine
Nell’ambito delle manifestazioni dedicate al Prometeo di Luigi Nono, la Biblioteca Gianni Milner della Fondazione Ugo e Olga Levi dedica un pomeriggio di studi alla figura del Maestro Roberto Cecconi – noto direttore musicale di palcoscenico e maestro concertatore – che ha collaborato all’allestimento dell’opera nel 1984. All’interno di un piccolo spazio espositivo con materiali del fondo del Maestro, Roberto Calabretto Roberto Fabbriciani, Pierluigi Ledda, André Richard, Nuria Schoenberg, Alvise Vidolin ricorderanno il magistero di Roberto Cecconi. interventi di Roberto Calabretto Roberto Fabbriciani Pierluigi Ledda André Richard Nuria Schoenberg Nono Alvise Vidolin voce recitante Luigi Ciriolo Roberto Cecconi (1919-1987) e Luigi Nono (1924-1990), un omaggio all’amicizia nell’atto creativo, un’esposizione per la valorizzazione del fondo musicale di Roberto Cecconi (Biblioteca Gianni Milner)Vivaldi secondo Vivaldi. Dentro i suoi manoscritti Roberto Cecconi, Prometeo, Luigi

Ospite delle Mattinate Musicali Internazionali della Nuova orchestra Ferruccio Busoni all'Auditorium del Museo Revoltella di Trieste il duo Diomede-Zabeo

Immagine
Domenica quattro febbraio alle undici, nell’Auditorium Marco Sofianopulo del Museo Revoltella di Trieste si terrà il quattordicesimo concerto della ventitreesima edizione delle Mattinate e Serate Musicali Internazionali 2023-2024. Ne saranno ospiti la cantante Giulia Diomede e il pianista Silvano Zabeo. Il programma del concerto comprende alcune tra le più belle e famose arie d’opera di Bellini, Donizetti, Rossini, Verdi, Wagner, Mascagni, Bizet e Cilea e a conclusione del programma due brani tratti da opere del musicista-medico Marco Podda (nella foto in basso) che ha assicurato la sua presenza in sala. Programma V. Bellini (1801-1835) da Norma “Sgombra é la sacra selva” G. Donizetti (1797-1848) da La Favorita “Fia dunque vero” G. Rossini (1792-1868) da Péché de Vieillesse: “Une caresse á ma femme” per pianoforte G. Bizet (1838-1875) da Carmen “Carreau, pique!” G. Verdi (1813-1901) da Il Trovatore “Condotta ell’era in ceppi” R. Wagner (1813-1883) da Klavierwerk

Grandioso e visionario, la Fondazione Arena di Verona rende omaggio ad Anton Bruckner a duecento anni dalla nascita venerdì due e sabato tre febbraio. Oltre centoquaranta musicisti fra Orchestra e Coro sul palcoscenico del Teatro Filarmonico per la Quarta Sinfonia Romantica e il colossale Te Deum. Dirige Pinchas Steinberg, con un quartetto di grandi voci soliste

Immagine
Fondazione Arena di Verona inaugura la Stagione Sinfonica 2024 del Teatro Filarmonico con un grande omaggio. Il primo concerto, che si terrà venerdì due e sabato tre febbraio, sarà dedicato a Anton Bruckner, di cui si celebrano quest’anno i duecento anni dalla nascita. Oltre centoquaranta le voci e gli strumenti utilizzati per l’esecuzione della Quarta Sinfonia “Romantica” e del colossale Te Deum, l'inno di lode per eccellenza che Bruckner scrisse quasi di getto nel 1881, completandolo tre anni dopo. Orchestra e Coro della Fondazione Arena di Verona saranno accompagnati da un quartetto di grandi voci soliste, artisti eccellenti nel repertorio operistico e non solo: il soprano Mariangela Sicilia, il mezzosoprano Anna Maria Chiuri, il tenore Galeano Salas e il basso Fabrizio Beggi. La bacchetta sarà affidata ad uno dei più grandi maestri di oggi, pronto a tornare a Verona dopo venticinque anni: Pinchas Steinberg. Anton Bruckner (1824-1896) veniva da un'umile famig

LA SOCIETÀ DEI CONCERTI DI TRIESTE PROPONE LUNEDì CINQUE FEBBRAIO AL TEATRO VERDI UN APPUNTAMENTO DI RARO ASCOLTO: IL GABRIEL PROKOFIEV ENSEMBLE, quartetto d'archi e live electronics del nipote di Sergej Prokofiev

Immagine
La Società dei Concerti di Trieste propone, lunedì cinque febbraio alle venti e trenta, come sempre al Teatro Verdi, un particolarissimo appuntamento che vedrà protagonista Gabriel Prokofiev - nipote del famosissimo Sergej - musicista e compositore eclettico che lavora con la musica elettronica in connubio con il suo ensemble, un quartetto d’archi in un repertorio di raro ascolto. Gabriel Prokofiev porta il cognome impegnativo del nonno Sergej ed è musicista di professione. «Ben sappiamo - scrive nelle note di sala del concerto, Enzo Beacco - che non è vita facile quella di un giovane nato in una famiglia di artisti celebri. Gli inizi sono sempre buoni. Poi subentra il confronto con l’eredità...ed è interessante seguire il percorso che ha portato Gabriel Prokofiev a conquistarsi una solida rinomanza, indipendente ma conflittuale». Il padre di Gabriel, figlio appunto di Sergej Prokofiev, Oleg, nacque in Francia, prima del trasferimento della famiglia in Unione Sovietica (1936) dove

Il Luglio Musicale Trapanese presenta nei prossimi giorni la settantaseiesima Stagione Lirica alla Bit di Milano, la Fiera Internazionale del Turismo

Immagine
Il Luglio Musicale Trapanese torna con una nuova edizione ricca di spettacoli, musica e cultura per tutto l’anno. La settantaseiesima Stagione sarà presentata in anteprima alla Bit di Milano, la fiera internazionale del turismo, in programma dal quattro al sei febbraio 2024. Il direttore artistico Walter Roccaro e il consigliere delegato Natale Pietrafitta parteciperanno a talk show dedicati. Il primo appuntamento è previsto per domenica quattro febbraio alle quattordici, mentre il secondo si terrà martedì sei febbraio alle undici. Entrambi gli incontri di presentazione si svolgeranno negli spazi dello stand della Regione Siciliana (Padiglione 3 A15). La stagione lirica 2024 propone un programma vario e di qualità, che offre un’esperienza di ascolto unica con grandi titoli del repertorio lirico, concerti sinfonici e da camera, spettacoli di danza e differenti iniziative culturali tutte ancora da scoptrire. 31/01/2024 Ente Luglio Musicale Trapanese: www.lugliomusicale.it bellaunavi

L'OLANDESE GILE BAE, STELLA DELLA SCENA PIANISTICA INTERNAZIONALE, IN CONCERTO A TRIESTE PER UNA SERATA DEDICATA ALLE GRANDI PAGINE DI "PRELUDIO", APPUNTAMENTO AL TEATRO MIELA IL SETTE FEBBRAIO PER LA STAGIONE DI CHAMBER MUSIC

Immagine
È Gile Bae, una delle più amate pianiste del nostro tempo, la protagonista del secondo concerto stagionale di Cromatismi 3.0, il cartellone cameristico di Trieste firmato dall’Associazione Chamber Music Trieste a cura del direttore artistico Fedra Florit: mercoledì sette febbraio – alle venti e trenta, al Teatro Miela – riflettori sull’assolo della pianista olandese che proporrà un focus sul “Preludio”, enucleato intorno a Johann Sebastian Bach con le celeberrime Toccata in do minore BWV 911 e Toccata in mi minore BWV 914, e sui non meno noti 24 Preludi di Frédéric Chopin. Una performance che Chamber Music vuole dedicare a Franz e Leslie Kraus, e che si preannuncia imperdibile, per applaudire un’artista che ha collaborato ed è stata diretta da numi tutelari della musica come Vladimir Ashkenazy e nominata "Bösendorfer Artist" a Vienna. A Trieste si esibirà nell’eufonica camera acustica predisposta da SuonoVivo, con il sostegno dei Soci e della Fondazione CRTrieste, intorno a u

Accompagnare nel viaggio verso il futuro: corso per insegnanti e interessati con pordenonelegge

Immagine
In un mondo che evolve ogni giorno e richiede a tutti un costante aggiornamento delle proprie competenze, come prendere le misure alle conoscenze essenziali che servono ai giovani per guardare consapevolmente al proprio futuro, e sentirsi sufficientemente strutturati per elaborare scelte di vita soddisfacenti? Serve certamente una “cassetta degli attrezzi” piena di soft skills e suggerimenti pratici da consegnare ai propri studenti, per renderli più forti nell’affrontare con maggiore fluidità le sfide che verranno. Famiglia e scuola non sempre hanno strumenti e modalità adeguati ad affrontare i mutamenti sociali rapidi e talvolta disorientanti, per questo Fondazione Pordenonelegge.it propone agli insegnanti degli Istituti superiori di secondo grado, e in generale agli educatori e ai formatori il corso Accompagnare nel viaggio verso il futuro, dal tredici marzo al quindici aprile 2024. Nella sede di Palazzo Badini a Pordenone (Sala Ellero) un ciclo di otto incontri a fine pomeriggio (i

Cento monete per il centenario di Maria Callas. Verona celebra il suo legame indissolubile con la Divina

Immagine
Ppromosso dal maestro Nicola Guerini, il Festival Internazionale Maria Callas di Verona, ha inaugurato lo scorso due dicembre la sua decima Edizione #veronacallas100, interamente dedicata ai festeggiaenti del centenario dalla nascita del grande soprano greco-americano. Con il motto Happy Birthday Maria Callas! Nascita di un mito, la kermesse si svolge tra due date significative: il due dicembre, giorno della nascita biologica dell’artista a New York e il due agosto, data del suo debutto nel 1947 all’Arena di Verona ne La Gioconda di Amilcare Ponchielli. Un bel traguardo per il festival che dal 2013 ha promosso nove edizioni del Premio Internazionale Maria Callas e molte attività di approfondimento sul celebre soprano, grazie a collaborazioni di prestigio tra cui quelle con Warner Classics, Centro Studi Pasolini, Feltrinelli Librerie, Istituto Luce, Atelier Arte Poli, Fondazione Giorgio Zanotto, Società Letteraria di Verona, OperaClick, Rete DUE della Radiotelevisione Svizzera itali

Teatro Famiglie 2024 propone il quattro febbraio,al Salieri di Legnago Storie Incartate per Principesse Ribelli

Immagine
Per il Teatro Famiglie, il Salieri di Letgnago propone domenica quattro febbraio alle sedici Storie Incartate per Principesse Ribelli. Sul palco Elisa Lombardi con la regia e la drammaturgia di Pino Costalunga su un’idea scenografica di Stefano Zullo. La produzione è di Fondazione Aida e TODO-Talent Cardboard. Una fiaba-spettacolo divertente e leggera che, con grande fantasia, affronta il tema antico ma attualissimo della parità di genere. Una storia che vuole suggerire al pubblico dei bambini e delle bambine l’importanza di non avere pregiudizi invitandoli a perseguire con fermezza l’affermarsi pieno dell’uguaglianza tra maschio e femmina per poter così superare insieme i tanti – e spesso stupidi e pericolosi – stereotipi legati al genere. Nella nostra storia arriva l’Aggiustafiabe, che ha il potere non solo di aggiustare le fiabe dimenticate e perdute nei vecchi libri rovinati dalla muffa a dai tarli, ma ha pure gli attrezzi per modificarle, come in una scatola di costruzioni, assi

Sono stati annunciati i partecipanti di quest'anno al workshop Ink Still Wet. A Grafenegg sono stati accolti cinque compositori di talento provenienti da tutto il mondo, fra cui l'italiano Marco Longo, che collaboreranno con il compositore in residenza Enno Poppe e saranno eseguiti dai Tonkünstler

Immagine
Ink Still Wet verzeichnete einen beeindruckenden Zuwachs an Bewerbungen. Mehr als doppelt so viele Einsendungen, genauer 132 aus fünf Kontinenten, gingen in diesem Jahr ein. Die Auswahlkriterien erstreckten sich über die entscheidenden Partituren, sorgfältig ausgearbeitete Videos und Motivationsschreiben, welche einen tiefen Einblick in den beruflichen Werdegang und die künstlerischen Pläne der Bewerber:innen gewährten. Nach einem anspruchsvollen Auswahlprozess haben fünf Musiker:innen die Jury besonders überzeugt: Patrik Kako (Slowakei), Marco Longo (Italien), Matthew Schultheis (Vereinigte Staaten), Christiaan Willemse (Südafrika) und Franziska Roth (Deutschland) werden ab März ihre Projekte in Grafenegg verfolgen. Der Workshop widmet sich grundlegenden Fragen des Kompositionsprozesses: Wann ist ein Werk wirklich vollendet? Welche technischen Regeln sind zu befolgen? Wie gelingt es, bisher Ungehörtes in Töne zu übersetzen? Doch vor allem fokussiert sich die Initiative darauf, We

A Roma "Dirigere il futuro Claudio Abbado tra utopia e realtà". Una giornata dedicata al grande maestro con contributi video inediti, testimonianze e racconti all'Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Sala Petrassi

Immagine
Sabato tre febbraio, ore 9.30/13.30 – 15/17.30 Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Sala Petrassi. ingresso libero Dirigere il futuro Claudio Abbado tra utopia e realtà. Una giornata dedicata al grande maestro con contributi video inediti, testimonianze e racconti. A dieci anni dalla scomparsa di Claudio Abbado (Milano 26 giugno 1933-Bologna 20 gennaio 2014) e a testimonianza del lungo rapporto che lo ha legato all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Istituzione ricorda il Maestro milanese con un incontro dal titolo “Dirigere il futuro. Claudio Abbado tra utopia e realtà”. Durante l’incontro saranno presentati i risultati dello studio condotto nel 2023 sulle ricadute dell’azione di Claudio Abbado nel recente presente, con l’obiettivo di trovare nuove risposte alle domande attuali: cosa possono fare oggi la musica, l’arte, la cultura per preparare, immaginare e costruire il cambiamento? Lo studio è stato frutto di un confronto tra varie personalità operan

Prende il via da Bologna l'otto febbraio all'Auditorium Manzoni la tournée italiana della violoncellista e manager culturale Silvia Chiesa: in programma il Concerto di Schumann con l'Orchestra del Teatro Comunale di Bologna diretta da Francesco Angelico

Immagine
Nuovi importanti appuntamenti dal vivo attendono la violoncellista Silvia Chiesa: dal Concerto per violoncello e orchestra di Schumann, a Bologna l’otto febbraio, alla ripresa di Duets & Solos, progetto fra musica e danza già sperimentato con successo all’Amiata Piano Festival che approda a Sassari e Cagliari dal ventitre al venticinque febbraio e di nuovo il grande Novecento di Castelnuovo-Tedesco della cui riscoperta Silvia Chiesa è antesignana, con la Prima esecuzione moderna in Italia del Concerto in sol minore op. 72 per violoncello e orchestra con l’Orchestra Sinfonica Siciliana diretta da Massimiliano Caldi a Palermo il primo e il due marzo. A Bologna, all’Auditorium Manzoni, con l'Orchestra del Teatro Comunale diretta da Francesco Angelico, Silvia Chiesa si cimenterà nel magnifico Concerto per violoncello e orchestra di Schumann, un paradigma della letteratura per questo strumento la cui scrittura musicale evolve in continuazione, destinandolo ad aprire un varco nella

La Bohème di Puccini in scena al Verdi di Pisa per l'ottantesima recita in quasi centotrent'anni: dirige Nicola Paszkowski alla testa dell'Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, per la regia di Cristina Mazzavillani Muti

Immagine
Con settantanove recite in centoventidue anni – la prima nel 1897, l’ultima nel 2019 -, La Bohème di Giacomo Puccini è tra le prime cinque opere più rappresentate nel Teatro Verdi di Pisa. Ora, venerdì due (alle venti e trenta) e domenica quattro febbraio (alle quindici e trenta), questo capolavoro di Puccini, gaio e drammatico affresco della gioventù parigina del 1830, sarà per l’ottantesima volta sul palcoscenico del Verdi come quarto titolo della Stagione Lirica, nella ripresa dell’allestimento del Ravenna Festival-Teatro Alighieri (2015) con la direzione di Nicola Paszkowski alla testa dell’Orchestra Giovanile Cherubini e la regia e l’ideazione scenica di Cristina Mazzavillani Muti. Mimì, la ‘gaia fioraia’ dal destino segnato, sarà Elisa Verzier, soprano triestino al suo debutto in questo ruolo e già apprezzato dal pubblico pisano come Norina nel Don Pasquale della Stagione 2022/2023 e come Tebaldo nel Don Carlo di Verdi all’apertura della stagione scaligera nel dicembre 2023. Ne

MITO SettembreMusica ricorda Anna Gastel: le parole commosse di Giorgio Battistelli e Nicola Campogrande

Immagine
Con grande commozione MITO SettembreMusica si unisce al cordoglio per la scomparsa di Anna Gastel. Con il suo sorriso e la sua tenacia ha affrontato la malattia e l’impegno per il Festival, di cui è stata Presidente dal 2016. Con queste parole la ricorda Giorgio Battistelli, attuale direttore artistico di MITO: «Con Anna Gastel eravamo solo all'inizio di un percorso comune ma ricordo la sua apertura all'ascolto e l'entusiasmo nell'accogliere idee e proposte anche innovative. Credo di poter dire che per MITO è una grande perdita e mi auguro che chi ne raccoglierà l'eredità continui con il suo entusiasmo per la musica e le nuove idee». Così Nicola Campogrande, che ha guidato il Festival insieme ad Anna Gastel per otto edizioni: «Oggi per me è un giorno triste. Con Anna Gastel abbiamo lavorato otto anni, raccogliendo la prestigiosa eredità del Festival e reinventandola, e il suo supporto, sempre sorridente, è stato importante. L'entusiasmo con il quale ascol

DAL QUATTRO FEBBRAIO TORNA MUSICAINSIEME, OGNI DOMENICA A CASA ZANUSSI DI PORDENONE, "LA MUSICA MIRACOLOSA" CON DEDICA A WLADYSLAW SZPILMAN, IL PIANISTA DEL GHETTO DI VARSAVIA

Immagine
"La musica miracolosa" narra la storia possibile di un uomo sopravvissuto all’orrore grazie al suo amore grande per la musica, per il pianoforte, per Chopin. In una parola: per la vita. Sarà questo racconto accompagnato dalla musica a inaugurare la quarantasettesima edizione di Musicainsieme, la storica vetrina cameristica ideata e promossa dal Centro Iniziative Culturali Pordenone a cura di Franco Calabretto ed Eddi De Nadai, per il coordinamento della Presidente Maria Francesca Vassallo. Una rassegna che torna, come sempre nelle prime settimane dell’anno, per cinque grandi matinée domenicali a ingresso libero nell’Auditorium della Casa dello Studente Antonio Zanussi Pordenone e all’Ex Convento di San Francesco, dal quattro febbraio fino al dieci marzo, ogni domenica alle undici: l’occasione per riaccendere i riflettori su talentuosi artisti e prestigiose realtà concertistiche nate all’interno dei Conservatori italiani ed europei. Info e dettagli sul sito musicapordenone.i