Al MIG di Castronuovo Sant’Andrea. JEAN MESSAGIER. Antologica dell'opera grafica dal 1945 al 1995

Sabato 23 giugno 2018, alle ore 21.00 a Castronuovo Sant’Andrea, nelle sale del MIG Museo Internazionale della Grafica - Biblioteca Comunale “Alessandro Appella” - Atelier “Guido Strazza”, si inaugura la mostra dedicata a Jean Messagier (Parig 1920 – Montbéliard 1999) che continua il lavoro di informazione iniziato il 20 agosto 2011 con la storia della grafica europea e proseguito con le personali di Degas, Renoir, Bonnard, Matisse, Bernard, Mirò, Dufy, Picasso, Calder, Ben Shann, Secessione di Berlino, Pechstein, Zadkine, Marcoussis, Assadour, Henri Goetz, Gentilini, Strazza, Accardi, Ciarrocchi, Consagra, Melotti, Maccari, Anselmo Bucci, Perilli, Raphaël, Del Pezzo, Mascherini, Bartolini, Marino, Azuma, Guarienti, Richter, Viviani, Arp, Viani, Breton e il Surrealismo, Fazzini, Max Bill, Sol LeWitt, Bram Van Velde, Gruppo CoBrA e Martin Bradley. La mostra, a cura di Giuseppe Appella, accoglie 50 opere grafiche realizzate, tra il 1945 e il 1995. Figura chiave della “Nouvelle École de Paris”, considerata l'equivalente europeo dell'espressionismo astratto americano capeggiato da Jackson Pollock, Messagier ha dato vita ad uno stile che punta verso la comunicazione intuitiva, spontanea e incontrollata, proprio come gli artisti del Gruppo CoBrA.
Amante della natura, pescatore, cacciatore, micologo, organizzatore di feste, estimatore della buona tavola e appassionato di sport, Messagier occupa un posto di rilievo fra gli artisti francesi del secondo dopoguerra. E non solo per l’opera di pittore e di scultore, ma anche per l’impegno dispiegato in oltre mezzo secolo di attività grafica di cui i cataloghi ragionati Engelberts (Ginevra) e Worpsweder Kunsthalle (Friburgo) e i saggi di C. Estienne, A. Jouffroy, M. Seuphor, F. Meyer, M. Courtois, P. Restany, J, Lassaigne, J. Putman, P. Courthion, J. J. Leveque, F. Elgar, G. Cassiot-Talabot, danno chiare testimonianze.
La grafica, per Messagier (che afferma di partire dalla natura e dall’uomo per raggruppare le emozioni osservando la più grande libertà possibile), è, in sostanza, la possibilità di commuovere e di essere commossi. Perciò, ogni foglio è un segno di questa commozione, una dichiarazione totale dei sentimenti, del bisogno di afferrare nuovi mezzi espressivi attraverso un gesto esuberante e nervoso.
Le stesse esperienze tecniche (puntasecca, acquaforte, acquatinta) rappresentano lo sviluppo naturale di un interesse particolare per il segno (acute intersecazioni calligrafiche, linee a mo’ di frustate) e aprono alla conquista di uno stile che passa dalle forme semplici e severe al gesto aspro e appassionato ma indifferente al “finito”. Lo studio degli antichi (Giotto, Piero della Francesca, Angelico, Tino da Camaino) e l’abilità acquisita da questi studi vengono messi da parte per un confronto continuo con immagini sempre più angolose e tese in una ostinata ricerca della geometria, sempre più immediate, lontane dalla perfezione che sia anche virtuosismo.
La mostra, corredata da immagini e documenti (libri, cataloghi, filmati), rimarrà aperta fino al 22 settembre 2018, tutti i giorni, escluso il lunedì, dalle 17.00 alle 20.00. (Comunicato stampa) NOTIZIE BIOGRAFICHE Jean Messagier nasce a Parigi nel 1920. Compie gli studi secondari nel Collegio Cuvier di Montbéliard. Espone a Parigi, per la prima volta, nel 1941, al “Salon des Moins ”. Nel 1942 entra a l’Ecole Nationale Supérieure des Arts Décoratif di Parigi e ha, come insegnanti, tra gli altri, Oudot e Desnoyer. Le sue prime personali sono del 1945 a Besançon e Parigi. Negli anni 1946-1948, viaggia in Italia e in Algeria. Rientrato a Parigi, diventa segretario del “Salon d’Automne”, quindi è invitato al “Salon de Mai” e al “Salon d’Octobre”. Nel 1956 entra a far parte della Galerie Michel Warren. Da quel momento le mostre personali si susseguono nelle maggiori gallerie del mondo (Bruxelles, Ginevra, Copenhagen, New York, Monaco, Zurigo, Varsavia, Londra).
Le presenze alla Biennale di Venezia, a San Paolo del Brasile, Alessandria d’Egitto, New Delhi, Tel-Aviv, Kassel, Losanna, Edinburgo, Lubiana, ecc. ne confermano il successo con l’acquisizione di sue opere da parte dei maggiori musei internazionali. Muore a Montbéliard nel 1999. Info: MIG Museo Internazionale della Grafica - Biblioteca Comunale “Alessandro Appella” Atelier "Guido Strazza" Museo Internazionale del Presepio "Vanni Scheiwiller" Museo della Vita e delle Opere di Sant'Andrea Avellino Palazzo dell’Antico Municipio, Piazza Guglielmo Marconi 3, 85030 Castronuovo Sant’Andrea (PZ) e-mail mig-biblioteca@libero.it , museoscheiwiller@libero.it. sito www.mig-biblioteca.it Facebook https://www.facebook.com/MIGbiblioteca?fref=ts

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