RAI: MICHIELETTO, LEVANTE E BRIE RACCONTANO IL MITO DI ORFEO E LA TRAVIATA FIRMATA DA VALENTINO E SOFIA COPPOLA IN PRIMA TV. Nuova puntata del “Volo del calabrone” giovedì 21 maggio alle 19 in serata, sempre su Rai5 (canale 23), la prima tv del capolavoro verdiano nell'allestimento dell'Opera di Roma

È un viaggio alla scoperta del mito di Orfeo la nuova puntata del “Volo del calabrone” di Damiano Michieletto, che Rai Cultura trasmette in prima visione su Rai5 giovedì 21 maggio alle 19. Il personaggio dell’antica Grecia ha generato tanti capolavori immortali anche nella musica: Orfeo è il titolo di uno dei primi melodrammi della storia, composto all’inizio del XVII secolo da Claudio Monteverdi. Lo stesso protagonista è un musicista: un cantore dotato di un talento fuori dal comune, capace di ammaliare non soltanto gli esseri umani, ma di smuovere e piegare gli animali e la natura. All’improvviso però, una catastrofe si abbatte su di lui: sua moglie Euridice muore, morsa da una serpe. Orfeo straziato arriva a compiere un gesto impensabile: raggiunge il regno dei morti pur di riaverla. Partendo dal melodramma di Claudio Monteverdi la puntata segue l’evoluzione di una storia che nasce agli albori della civiltà e arriva fino a noi, raccontata ancora da registi, scrittori, cantanti. Il primo ospite di Damiano Michieletto è César Brie, importante uomo di teatro, regista, autore e attore. È argentino ma da più di quarant’anni vive e lavora in Italia e in altri paesi. Ha scritto e diretto uno spettacolo intitolato proprio Orfeo ed Euridice, attualizzazione del mito classico in chiave di dibattito civile e sociale. Michieletto incontra poi Levante, cantautrice, scrittrice di romanzi, personalità artistica forte e originale, che parla delle sue opere letterarie e della sua musica, seguendo gli spunti offerti dall’eterno mito di Orfeo sui temi della conoscenza di sé e del proprio passato, dell’amore e del potere sempre vivo della creazione musicale.
Altri importanti contributi di questa puntata sono quelli del filosofo Massimo Donà, che si concentra sul potere della musica di Orfeo e sul significato filosofico del suo mito, e quello di Barrie Kosky, grande regista, da anni alla guida del Komische Oper di Berlino, che racconta la sua visione dell’operetta “Orfeo all’inferno” di Jacques Offenbach, che ha messo in scena al Festival di Salisburgo lo scorso anno. “Il volo del calabrone”, prodotto da Rai Cultura e trasmesso da Rai5, è scritto e condotto da Damiano Michieletto con la collaborazione di Francesco D’Arma e Marta Teodoro, con il coordinamento editoriale di Anna Lisa Guglielmi e la regia di Stefania Grimaldi. Produttore esecutivo Elena Beccalli. Nasce da un’idea di Valentino Garavani e Giancarlo Giammetti, e segna il debutto nell’opera della regista Sofia Coppola, La traviata di Giuseppe Verdi che Rai Cultura trasmette in prima serata su Rai5 giovedì 21 maggio alle 21.15. In questa straordinaria edizione dell’Opera di Roma, andata in scena nel 2016, Valentino ha disegnato i costumi principali della protagonista, Violetta, realizzati nell’Atelier couture della sua Maison; Maria Grazia Chiuri e Pier Paolo Piccioli, Direttori Creativi della Maison Valentino, hanno i costumi di Flora e del Coro, realizzati in collaborazione con la sartoria del Teatro dell’Opera di Roma; mentre Nathan Crowley ha firmato le scenografie.
Da sempre affascinato dal teatro musicale e dalla sua capacità di creare mondi fantastici, Valentino ha vissuto questa produzione di Traviata come un sogno che si realizzava. La sua passione in passato lo aveva visto disegnare i costumi per un’opera lirica del 1994, ispirata a Rodolfo Valentino, e portata in scena al Kennedy Center di Washington; esperienza seguita dalla realizzazione degli splendidi costumi del gala “Valentino” al New York City Ballet, e per il Concerto di Capodanno di Vienna. La sua Traviata rappresenta dunque un avvenimento estremamente significativo, nonché uno dei primi progetti supportati dalla Fondazione Valentino Garavani e Giancarlo Giammetti.
Sofia Coppola, figura di spicco del cinema americano di oggi, al suo primo confronto con la regia lirica, è stata scelta da Valentino dopo la visione del film Marie Antoinette, in cui la giovane regista ha dimostrato una particolare sensibilità estetica e musicale, in equilibrio tra il classico e il moderno. L’opera è diretta dal cremonese Jader Bignamini. Il soprano Francesca Dotto incarna Violetta Valery, Antonio Poli è Alfredo Germont mentre Roberto Frontali incarna Giorgio Germont. Dopo la messa in onda, lo spettacolo resterà disponibile per trenta giorni su RaiPlay. La regia televisiva è di Francesca Nesler. Le riprese dello spettacolo sono state realizzate con la tecnologia 4K, che garantisce una definizione e una brillantezza quattro volte superiori rispetto all’usuale alta definizione. 20.05 Nelle foto in alto due bei ritratti di Levante, ospite di Michieletto, in basso nelle foto di Yasuko Kagheyama la protagonista de La Traviata Francesca Dotto (Comunicato stampa) bellaunavitaallopera.blogspot.com

Commenti

Post popolari in questo blog

ADDIO A GIUSEPPE BOTTA, TENORE DAL TIMBRO INCONFONDIBILE E PRESENZA COSTANTE NEI CARTELLONI DEL TEATRO VERDI DI TRIESTE

ANDREA ZAUPA: UNA CARRIERA TRA CANTO, MEDITAZIONE E FOTOGRAFIA. INTERVISTA CON IL BARITONO VICENTINO CHE STA PER DEBUTTARE NEL PERSONAGGIO DI SCARPIA

E IL TROVATORE CONQUISTA POZZUOLO DEL FRIULI: prodotta e diretta con valore da Tiziano Duca, una delle opere più popolari di Verdi chiude la Trilogia iniziata con Ernani e proseguita con Un Ballo in maschera nella magnifica cornice di Villa Gradenigo Sabbatini. Apprezzato il protagonista Gustavo Porta