Verona ha festeggiato con New York le cento candeline per Maria Callas!
Il due dicembre il mondo della musica ha festeggiato l’anniversario della nascita del soprano greco-americano, icona consacrata tra le artiste più moderne del Novecento. Il legame della Divina con Verona è importante. Scoperta dal celebre tenore Giovanni Zenatello, (primo Radames dell’Aida del 1913), la scritturò per la stagione areniana del 1947, affidandola alla bacchetta autorevole di Tullio Serafin. Maria Callas ventitreenne conobbe subito l’imprenditore Giovanni Battista Meneghini che la sposò nel 1949 e ne fu anche il manager.
Il Festival Internazionale Maria Callas, ideato e promosso da Nicola Guerini, nasce a Verona il due Dicembre 2013 in occasione del novantesimo anniversario della nascita del soprano greco-americano, e ha festeggiato lo scorso due dicembre la sua decima Edizione #veronacallas100, che è stata interamente dedicata ai festeggiamenti del centenario. Il motto che lo ha sempre caratterizzato è Happy Birthday Maria Callas! Nascita di un mito e si svolge tra due date significative: il due dicembre, giorno della nascita biologica dell’artista e il due agosto, data del suo debutto nel 1947 all’Arena di Verona ne La Gioconda di Amilcare Ponchielli sotto la guida di Tullio Serafin.
Un bel traguardo per il festival che ha promosso in dieci anni, molte attività, sinergie e progetti in dialogo con realtà prestigiose e la partecipazione di studiosi e artisti di fama internazionale. Una sfida vinta che racchiude più di 100 incontri del ciclo I Volti di Maria Callas, per l’approfondimento sul celebre soprano come fenomeno antropologico, le collaborazioni prestigiose tra cui Warner Classics, Centro Studi Pasolini, Feltrinelli Librerie, Istituto Luce, Atelier Arte Poli, Fondazione Giorgio Zanotto, Società Letteraria di Verona, OperaClick, Rete DUE della Radiotelevisione Svizzera italiana, il patrocinio della Regione Veneto, del Comune di Verona, della Fondazione Arena di Verona, dell’Accademia Filarmonica, Dipartimento di Culture e Civiltà dell’Università di Verona, e nove edizioni del Premio Internazionale Maria Callas conferito ogni anno il due agosto in Sala Casarini del Due Torri Hotel di Verona, ad artisti di fama internazionale tra cui il soprano Maria Chiara, il baritono Rolando Panerai, il tenore Gianfranco Cecchele, il baritono Renato Bruson, il soprano Raina Kabaivanska, il basso Michele Pertusi, il baritono Leo Nucci e, quest'anno, il tenore Nicola Martinucci in questi giorni in scena a Napoli in Turandot.
Sono state numerose le iniziative del festival per la decima Edizione con nuovi progetti culturali, tra cui la pubblicazione del volume I Volti di Maria Callas, in collaborazione con Società Letteraria, che raccoglie i contributi degli studiosi intervenuti nel ciclo di incontri del festival con uno spazio speciale dedicato al tenore Giovanni Zenatello e a Tullio Serafin.
Si rafforza la partnership con l’ARCHIVIO STORICO TOMMASOLI per la realizzazione del:
-logo ufficiale della nuova edizione del festival #veronacallas100, raffigurante una foto della Divina scelta tra i servizi scattati negli anni veronesi dal 1947 al 1949 da Filippo e Fausto Tommasoli,
-teaser del Docu-film Maria Meneghini Callas. Nascita di un mito, a cura di Filippo Tommasoli, fotografo, filmmaker e responsabile mostre ed eventi di Archivio Tommasoli: un viaggio suggestivo nelle testimonianze, nei ricordi e nei luoghi che hanno accolto la giovane Callas nei primi anni della sua carriera internazionale e negli affetti.
Tra i progetti speciali del centenario anche l’importante sinergia intrapresa dal festival con l’ACCADEMIA DI BELLE ARTI STATALE DI VERONA che ha organizzato un workshop di progettazione rivolto agli studenti di Design, con l’obiettivo comune di realizzare una moneta celebrativa per il centenario callassiano.
Il progetto rientra nelle attività promosse dal festival #veronacallas100 Callas Evolution a vocazione didattica e ha visto la partecipazione degli studenti Tommaso Baldin, Imane Belhabchi, Matteo Belloni, Matilde Bombassei, Alessandro Brutti, Leonardo Ceriani, Giorgio Cremonesi, Gaia Daldosso, Christian Faes, Matteo Gaiga, Angela Giona, Giulia Guerini, Federica Maccacaro, Marco Mazzali, Giulia Munaretto, Giorgia Pomaro, Thomas Resenterra, Anna Rossi, Aurora Signorato, Roberta Tiscione, Fiammetta Tolu, Giorgia Tomaiuolo, Francesco Volcan, Giorgia Zacchè, Matteo Zarantonello, coordinati da Antonella Andriani, professore di Design che dirige il Dipartimento di Progettazione e Arti Applicate dell’Accademia scaligera e che ha guidato i ragazzi nel workshop, supportata dal Maestro Nicola Guerini e coadiuvata da Andrea Mezzetti dell’Atelier Progetto Arte Poli.
Il risultato è una collezione di opere ispirate al fenomeno Callas, artista, donna e mito che costituiscono la sintesi espressiva di un laboratorio delle idee capace di tradurre il magnetismo e l’immagine iconica del soprano greco-americano in un simbolo di condivisione e di valorizzazione collettiva, segno tangibile di riconoscimento del valore raggiunto nelle diverse discipline al loro massimo livello. Nel mese di gennaio una Commissione tecnica sceglierà, tra le proposte elaborate dai giovani designer, la moneta celebrativa che sarà realizzata in collaborazione con l’Atelier Arte Poli in 100 copie numerate e che sarà conferita entro il prossimo 2 dicembre 2024 alle 100 eccellenze segnalate da un Comitato scientifico, tra artisti, intellettuali, imprenditori che si sono distinti per il loro talento, le idee, l’arte e lo sviluppo delle comunità in cui operano.
Novità anche per le eccellenze del gusto con il progetto Maria Callas 100th Anniversary Wine Collection per le 100 etichette esclusive, limitata a 100 esemplari numerati e dedicate al centenario callassiano. Il progetto è stato accolto dal partner storico del festival, la Cantina Tommasi Family Estates, coordinato dal loro Brend Ambassador Andrea Ragno, e dall'agenzia "The Blonde and The Barrel", rappresentata da Costanza Maag, che coinvolgerà, assieme ad esperti internazionali del settore, 100 cantine di tutto il territorio italiano, riconosciute per qualità e per il loro sostegno all'arte e alla cultura.
E non può mancare la ricetta del dolce del centenario di MIOZZI Pasticcerie, in esclusiva per il festival, che riassume i sapori di tre città legate agli anni degli esordi della Divina: New York, Atene e Verona. La forma a stella omaggia la città scaligera. L’impasto vuole ricordare il Melomakarona, dolce tradizionale greco del periodo natalizio con gli aromi della mandorla amara, il fiore di sambuco e miele: una combinazione di profumi riporta al gusto di ciliegia e Brandy con uno sguardo a New York.
Alzata di sipario quindi per il primo appuntamento della nuova edizione fissato per la data del genetliaco, sabato due dicembre alle diciassette presso la Sala Montanari della Società Letteraria, con la partecipazione di autorità e di numerosi ospiti.
L’incontro Happy birthday Maria Callas! Nascita di un mito #veronacallas100, a ingresso libero fino ad esaurimento dei posti, si è svolto in collaborazione con Società Letteraria, Feltrinelli Librerie, con il patrocinio del Comune di Verona e del Dipartimento di Culture e Civiltà dell’Università di Verona. Erano presenti per i saluti Daniela Brunelli, presidente della Società Letteraria di Verona, Marta Ugolini, assessore a cultura, turismo e rapporti con l'UNESCO del Comune di Verona, Simona Brunetti, docente di Discipline dello spettacolo del Dipartimento di Cultura e Civiltà dell’Università di Verona, Nicola Guerini, presidente del Festival Internazionale Maria Callas e in collegamento dalla Grande Mela, Fabio Finotti, direttore dell’Istituto italiano di Cultura di New York. Durante l’incontro è stato proiettato il teaser: Maria Meneghini Callas. Nascita di un mito, a cura di Filippo Tommasoli, e presentato il volume: Maria Callas. La formazione dell’artista (1923-1947) di Stephen Hastings per Zecchini Editore. Hanno dialogato con l’autore Nicola Guerini, Giovanni Zenatello, Davide Annachini.
www.festivalinternazionalemariacallas.org
Dichiarazioni:
«Con la X Edizione il Festival festeggia il centenario della nascita del grande soprano. Una sfida che dal 2013 ha coinvolto artisti e studiosi del panorama internazionale - dichiara Nicola Guerini, presidente e direttore artistico del Festival Internazionale Maria Callas - Quello di Maria Callas e Verona è un legame che continua oltre la storia, lasciando la sua impronta nel mito. Dopo il ’47 Verona è la città di Maria, la città della Callas.»
«L’Archivio Archivio Storico Tommasoli, è felice di rinnovare la collaborazione con il Festival Internazionale Maris Callas per i progetti legati al centenario della Divina - dichiara Filippo Tommasoli - gli anni veronesi segnano l’inizio di un’ascesa verso l’Olimpo delle stelle della lirica, fino a diventarne la più luminosa di tutte. E sono anche gli anni in cui smetterà di essere solo Maria, per diventare "La Callas”».
«La collaborazione tra l’Accademia di Belle Arti Statale di Verona e il Festival Internazionale Maria Callas è un esempio virtuoso di come la formazione di livello universitario e il mondo professionale possano collaborare a beneficio della valorizzazione delle eccellenze del territorio: grazie alla partecipazione al workshop dedicato, gli studenti hanno arricchito il percorso di studi in Design vivendo in prima persona un’esperienza di progettazione a carattere professionale di grande soddisfazione per tutti», commenta Antonella Andriani, professore di Design del Dipartimento di Progettazione e Arti Applicate dell’Accademia di Belle Arti Statale di Verona.
«Obiettivo cruciale dell'Accademia è la collaborazione con il territorio attraverso convenzioni e accordi con Soprintendenza, Comuni, istituzioni pubbliche e private nel prezioso lavoro di recupero e trasmissione al futuro del nostro patrimonio artistico e architettonico e di figure, come in questo caso, di fama internazionale. È il valore aggiunto dell'Accademia costruito grazie a docenti capaci e a studenti appassionati. Altro obiettivo è investire sull’internazionalizzazione dell'ente affinché essa sia sempre più un punto di riferimento e luogo di scambio culturale ed espressivo tra istituzioni e città di tutto il mondo. Anche attraverso la modalità del festival internazionale», dichiara Andrea Falsirollo, presidente dell’Accademia di Belle Arti Statale di Verona.
«L'Accademia, con la sua offerta formativa strutturata su dieci indirizzi altamente professionalizzanti, prepara operatori artistici che sappiano dialogare con le nuove frontiere dell'arte e dei suoi linguaggi. Al l biennio proponiamo tre ambiti: Italian strategie and design; Animation & game art; Atelier direction, per la mediazione culturale dell'arte. Gli studenti vengono coinvolti in progetti e ricerca sia nelle ore di didattica sia mediante eventi, mostre, produzioni di nuove opere, performance e allestimenti, collaborazioni internazionali. Possono così imparare a progettare e realizzare un'opera d'arte da calare in un contesto urbano o ideare e progettare oggetti di design in una visione strategica», dichiara Francesco Ronzon, direttore dell’Accademia di Belle Arti Statale di Verona.
«Progetto Arte Poli, in occasione del centenario callassiano, prosegue la collaborazione con il Festival Scaligero promosso dal Maestro Nicola Guerini. L'inclusione dell'Accademia di Belle Arti Statale di Verona in questo progetto di ampio respiro, ne sottolinea il valore educativo e culturale, trasmettendo conoscenza e ispirazione attraverso le generazioni e mantenendo viva l'eredità di Maria Callas per le future menti creative. - dichiara Andrea Mezzetti, direttore artistico dell'atelier Progetto Arte Poli - Il nostro Fondatore Albano Poli, particolarmente sensibile al tema della formazione artistica e alla tutela delle tecniche tradizionali, ha accettato di realizare le cento medaglie celebrative dedicate a Maria Callas sul progetto scelto tra quelli realizzati dagli studenti dell’accademia»
5/12/2023
Info: www.festivalinternazionalemariacallas.org bellaunavitaalloperablospot.com
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