Al Teatro Miela di Trieste è in arrivo il Mozart secondo Giuseppe Cederna dal 2 a al 4/05

Mercoledì 2, giovedì 3 e venerdì 4 maggio 2018, ore 21.00 Altri percorsi MOZART IL SOGNO DI UN CLOWN di Giuseppe Cederna regia di Ruggero Cara e Elisabeth Boeke con Giuseppe Cederna e con Sandro D’Onofrio (pianoforte) scene Francesca Sforza costumi Alexandra Toesca musiche Wolfgang Amadeus Mozart luci Paolo Latini coproduzione Art Up Art e Teatro Franco Parenti «Uno spirito indicibilmente grande, regalo immeritato per l’umanità, nel quale la natura ha prodotto un eccezionale, forse irripetibile, ad ogni modo mai più ripetuto, capolavoro»: questo è Mozart secondo Wolfgang Hildesheimer, forse il suo più grande biografo. Riconosce in lui, nella sua musica, “qualcosa” di talmente perfetto e imperscrutabile da renderlo “inafferrabile”, misterioso, come sono misteriosi quei miracoli che nella loro immensità, danno senso alla nostra esistenza. Lo studioso non avrebbe quindi mai potuto offrire una chiave sicura per capire il geniale personaggio ad un attore – Giuseppe Cederna – che, in procinto di interpretarlo, veniva a chiedergli consiglio. Per afferrare Mozart, si può solo tentare di “perdersi nel bosco” per poi cercarne le tracce misteriose... È così che nel 1987 un giovane Giuseppe Cederna inizia la sua ricerca, un viaggio sulle tracce di questo genio immenso e della sua umanità: dall’esperienza trae un’interpretazione ammirata ed emozionante per l’“Amadeus” di Peter Shaffer, in cui l’avevano voluto il regista Mario Missiroli e Umberto Orsini che sosteneva il ruolo di Antonio Salieri. Sono trascorsi trent’anni e la carriera di Cederna si è arricchita di fondamentali esperienze (ha scritto libri, fatto teatro, televisione e al cinema va ricordato almeno nel film Premio Oscar “Mediterraneo” di Gabriele Salvatores...) ma «Wolfgang Amadè è tornato a trovarmi» commenta l’attore «e mi ha chiesto di aiutarlo a ritrovare sé stesso. Di provarci almeno. Di raccontare la mia e la sua storia. Di tornare, per amore suo, a fare il clown come una volta. Ed eccomi qui». Riparte allora dall’inizio: richiama il teatro di strada e la libertà dei suoi primi passi nello spettacolo; lascia stare Salieri e trova invece in scena la compagnia del pianista Sandro D’Onofrio, che alla recitazione interseca 22 estratti musicali eseguendo brani dai primi concerti composti da Mozart a 5 anni, fino alle meravigliose melodie del “Don Giovanni” e del “Zauberflöte”. E supportato dalla regia di Ruggero Cara ed Elisabeth Boeke intraprende un percorso fatto di musica, biografia e poesia, imprevisti, risate e occhi lucidi... Rivive tratti della parabola umana ed artistica di Mozart: le tournée da enfant prodige lungo l’Europa, le prime entusiasmanti creazioni, i tic, le acrobazie, l’irruenza incontenibile, i successi da virtuoso, e poi gli amori e i dolori, i lutti, le umiliazioni e i successi. Ma soprattutto la sua rivoluzionaria libertà e la gioia meravigliosa di cui ha infuso la sua vita e la sua musica. (Comunicato stampa) organizzazione: Il Rossetti Teatro Stabile del FVG / Bonawentura Platea interi € 22,00, ridotti € 20,00, last minute € 15,00. Galleria interi € 16,00, ridotti € 14,00, last minute € 12,00. Prevendita: biglietteria Il Rossetti. www.vivaticket.it Info: www.miela.it

Commenti

Post popolari in questo blog

ADDIO A GIUSEPPE BOTTA, TENORE DAL TIMBRO INCONFONDIBILE E PRESENZA COSTANTE NEI CARTELLONI DEL TEATRO VERDI DI TRIESTE

ANDREA ZAUPA: UNA CARRIERA TRA CANTO, MEDITAZIONE E FOTOGRAFIA. INTERVISTA CON IL BARITONO VICENTINO CHE STA PER DEBUTTARE NEL PERSONAGGIO DI SCARPIA

E IL TROVATORE CONQUISTA POZZUOLO DEL FRIULI: prodotta e diretta con valore da Tiziano Duca, una delle opere più popolari di Verdi chiude la Trilogia iniziata con Ernani e proseguita con Un Ballo in maschera nella magnifica cornice di Villa Gradenigo Sabbatini. Apprezzato il protagonista Gustavo Porta