OGGI POMERIGGIO ALLA LIBRERIA MINERVA DI TRIESTE SI PRESENTA BONALDO GIAIOTTI, LA VOCE DEL FRIULI, L'ORTO DELLA CULTURA EDITORE

Questo pomeriggio alle 18 alla Libreria Minerva di via San Nicolò 20, Trieste, verrà presentato il libro "Bonaldo Giaiotti, La voce del Friuli" di Rino Alessi, pubblicato da L'orto della cultura, la casa editrice di Pasian di Prato (Udine), di cui è responsabile Maura Pontoni e titolare Rocco Rescigno. L'autore ne parlerà con Nicoletta Olivieri, maestro del coro del teatro Ivan Zaijc di Fiume, musicista di vasta esperienza internazionale che a lungo ha collaborato con Giaiotti all’Arena di Verona. Sono previsti interventi di Daniela Mazzucato, Max René Cosotti e altri artisti. La manifestazione è realizzata in collaborazione con l’Associazione Amici della Lirica Giulio Viozzi di Trieste. Nato a Ziracco in provincia di Udine nel 1932, Bonaldo Giaiotti è l'ultimo rappresentante della grande tradizione dei bassi di scuola italiana.
A New York lo scritturarono subito perchè la sua voce assomigliava a quella di Ezio Pinza, idolo del Metropolitan. Nel 1960 proprio al Metropolitan, e a soli due anni dal debutto milanese sotto la direzione di Giuseppe Patanè, si sviluppò gran parte della leggendaria carriera del cantante friulano che Rino Alessi ripercorre nel volume in cui ha raccolto diverse testimonianze. Oltre a quella di Nello Santi, prodigo di aneddoti gustosi, ha raccolto i ricordi di Carlo Bergonzi, recentemente scomparso, compagno di scena di tante serate d’opera, di quattro bassi di scuola italiana che ne hanno seguito il consiglio o l’esempio (Carlo Colombara, Ferruccio Furlanetto, Luca Tittoto e Mirco Palazzi), di chi ne ha patrocinato i frequenti ritorni in Friuli (Gabriele Ribis e l’ex Presidente dell’Ente Friuli nel Mondo Pietro Pittaro) e di chi ha condiviso con lui l’esperienza di giurato in concorsi internazionali (il soprano polacco Helena Lazarska).
La prefazione è affidata a Giorgio Vidusso. E’ lo stesso Giaiotti, ancora molto attivo come didatta e membro di giuria in concorsi internazionali non ultimo il recente Lo Forese di Milano, che racconta la sua vita di artista che - è autorevole opinione di Paolo Isotta - quanto a “timbro, lunghezza dei fiati, qualità del legato, dizione, volume e pienezza delle note gravi, non ha uguali”. Rino Alessi, nato a Roma nel 1953, vive e lavora a Trieste. Giornalista professionista dal 1982, redattore di “la Repubblica” dal 1981 al 1987, si è laureato in Lingua e Letteratura tedesca con Claudio Magris all’Università di Trieste. Come traduttore ha collaborato con BUR, Leonardo, Frassinelli ed Einaudi e, più recentemente con ORF Kärnten per i testi del programma “Servus Srecno Ciao Europa”. Per il Festival di Musica Sacra di Pordenone ha realizzato nel 2015 la versione italiana di “Il Diario di Anna Frank”, monodramma in musica di Grigori Frid, con la consulenza musicale di Eddi De Nadai nel settantesimo anniversario della morte di Anna Frank e della fine della Seconda Guerra Mondiale.
Nel 1991 ha fondato la Libreria Minerva di Trieste. Ha collaborato con la Scuola superiore di Lingue per interpreti e traduttori, Trieste. Suoi articoli sono stati pubblicati dalle riviste “Teatro in Europa”, “Musica e Dossier”, “CD Classica”, “l’Opera”, sul quotidiano di Trieste “Il Piccolo” e, in tedesco, sulla “Tageszeitung” di Bolzano. Ha collaborato con il sito www.italianways.com. Ha pubblicato anche sui programmi di sala dell’Opéra de Lausanne, del Festival delle Valli di Agrigento, del Mittelfest di Cividale, del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e del Teatro Verdi di Trieste. E’ stato presidente del Circolo della Stampa di Trieste e vicepresidente dell’Associazione “Piccolo Festival del Friuli Venezia Giulia”. E'membro del comitato scientifico di Assolirica e blogger. Ha preso parte a diverse giurie di concorsi internazionali e suoi testi sono stati musicati da Marco Podda e Paolo Longo. Per Comunicarte Edizioni, Trieste, ha pubblicato “Piero Cappuccilli, un baritono da leggenda” (2009) e “Carlo Cossutta, un tenore venuto dal Carso” (2010). Per L’Orto della Cultura, “Giuseppe Patanè, la bacchetta dell’anima” (2014). Info: wwww.libreria-minerva.it www.ortodellacultura.it 20/09/2017 bellaunavitaallopera.blogspot.com

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