UN FIUME DI NOTE 2020: PRIMO APPUNTAMENTO VENERDÌ 24 LUGLIO A POLCENIGO CON LO SPETTACOLO “AGANIS. INCANTO D’ACQUA E DI SUONI”, BALLATA FLUVIALE PER SOPRANO, VOCE RECITANTE, VIOLONCELLO E PERCUSSIONI. APPUNTAMENTO ALLE 20.45 A PALAZZO SCOLARI SALICE. IN CASO DI MALTEMPO TEATRO DI POLCENIGO

Dopo una fortunata anteprima lo scorso 2 giugno in occasione della festa della Repubblica, quando le note del M° Diego Cal sono risuonate dal balcone di Palazzo Fullini Zaia di Polcenigo, si rinnova con ulteriori 10 appuntamenti tra venerdì 24 luglio e domenica 6 settembre a Polcenigo - con incursioni ad Aquileia, Gemona, Cividale del Friuli e Sacile - l’appuntamento con il cartellone di “Un fiume di note”, la rassegna musicale itinerante che attraversa alcuni tra i siti di maggior pregio sotto l’aspetto paesaggistico, storico e architettonico della nostra regione. Curata da Dory Deriu Frasson e Davide Fregona, la kermesse è realizzata dal Comune di Polcenigo sotto l’egida di Piano FVG e Il Distretto Culturale del Friuli Venezia Giulia grazie al sostegno e il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e Fondazione Friuli. Località inserita tra i Borghi più belli d’Italia, Polcenigo è sede principale di un calendario musicale che attraversa i generi, con contaminazioni musicali classiche e popolari, per spingersi fino alle sonorità arabe e klezmer.
Ad inaugurare il cartellone venerdì 24 luglio alle20.45 a Palazzo Scolari Salice a Polcenigo (in caso di maltempo al Teatro comunale di Polcenigo) la ballata fluviale per soprano, voce recitante, violoncello e percussioni “Aganis. Incanto d’Acqua e di Suoni”, nuova produzione del gruppo strumentale Lumen Harmonicum. Struttura di produzione artistica da anni impegnata in produzioni teatral-musicali, Lumen Harmonicum offre qui un curioso itinerario tra canto, parola e musica alla ricerca delle Aganis, ovvero le ninfe aquatiche in latino “aquileiese”. Protagonisti delle partiture per violoncello e percussioni sullo sfondo di una narrazione in “recitar cantando”, il soprano Federica Vinci, Massimo Favento al violoncello, Marko Jugovic alle percussioni, la voce recitante di Cristina Bonadei, anche autrice dei testi, e la danzatrice e coreografa Lucrezia Gabrieli. Lo spettacolo sarà replicato domenica 26 luglio, sempre alle 20.45, in Piazza del Capitolo ad Aquileia (in questa seconda recita la danzatrice e coreografa sarà Martina Tavano). Il prossimo appuntamento della rassegna, che proseguirà fino al 6 settembre, è in programma sabato 1° agosto, ancora a Polcenigo, (Chiesa della Santissima, alle 18.00) con lo spettacolo “La voce dell’acqua”, su un repertorio di musica popolare europea, mediterranea, araba e klezmer. Nuova produzione curata dal mezzosoprano sacilese Valentina Volpe Andreazza, lo spettacolo propone un viaggio musicale - con Ashti Abdo (saz, voce, percussioni, duduk, marranzano, clarinetto), Manuel Buda (chitarra classica, chitarra preparata, voci), Fabio Marconi (violhao de choro a 7 corde, voci) e Valentina Volpe Andreazza (soprano) - che parte dalla musica popolare per arrivare a quella contemporanea, attraversando le onde della grande tradizione classica.
La rassegna “Un fiume di note” gode anche del sostegno di Itas Mutua Assicurazione, BCC Pordenonese e Monsile, i Comuni di Aquileia, Gemona, Sacile e la collaborazione di Mittelfest 2020. 22/07 (comunicato stampa) bellaunavitaallopera.blogspot.com

Commenti

Post popolari in questo blog

ADDIO A GIUSEPPE BOTTA, TENORE DAL TIMBRO INCONFONDIBILE E PRESENZA COSTANTE NEI CARTELLONI DEL TEATRO VERDI DI TRIESTE

ANDREA ZAUPA: UNA CARRIERA TRA CANTO, MEDITAZIONE E FOTOGRAFIA. INTERVISTA CON IL BARITONO VICENTINO CHE STA PER DEBUTTARE NEL PERSONAGGIO DI SCARPIA

E IL TROVATORE CONQUISTA POZZUOLO DEL FRIULI: prodotta e diretta con valore da Tiziano Duca, una delle opere più popolari di Verdi chiude la Trilogia iniziata con Ernani e proseguita con Un Ballo in maschera nella magnifica cornice di Villa Gradenigo Sabbatini. Apprezzato il protagonista Gustavo Porta