FIRENZE: il rilancio del Maggio che si riappropria della sua identità, torna alle origini e si apre anche al rock. La programmazione da settembre a dicembre e le grandi linee da gennaio e del Festival numero ottantasei
Si avvia nel prosnimo settembre il rilancio della Fondazione del Maggio Musicale Fiorentino che al termine della recente crisi, si riappropria della sua identità e al contempo si apre alla ricerca di nuovi pubblici. Inizia una nuova fase all’ insegna della sostenibilità del progetto grazie al sostegno straordinario del Ministero della Cultura, del Comune e della Città Metropolitana di Firenze, della Regione Toscana, della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze e di Intesa Sanpaolo.
La Stagione ricomincia il tredici settembre con il concerto “Bentornati al Maggio” diretto da Zubin Metha e interamente dedicato alle musiche di Mozart. In cartellone La bohème, come introduzione all’anno pucciniano, l’opera per bambini La meravigliosa storia del flauto magico, basato sul capolavoro di Wolfgang Amedeus Mozart, e un calendario di otto concerti affidati, i primi due, a Zubin Mehta e cinque a Daniele Gatti.
L’ottavo concerto La petite messe solemnelle di Gioachino Rossini celebrerà i novant anni del Coro del Maggio: sul podio il Maestro del Coro Lorenzo Fratini. Dal primo ottobre al diciassette dicembre “C’è Musica & Musica”, ossia otto concerti per le famiglie, il nuovo progetto del Teatro del Maggio dedicato alla divulgazione.
Tra gennaio 2024 e l’inizio del Festival sono in programma le musiche di scena di Peer Gynt di Edvard Grieg, con la direzione di Nikolas Naegele e la regia di Pier Paolo Pacini e, in marzo, l’opera Don Pasquale di Gaetano Donizetti con il debutto nella direzione di questo titolo di Daniele Gatti nell’allestimento di Jonathan Miller. Il Festival del Maggio, giunto all’ottantaseiesimaesima edizione, si inaugurerà il tredici aprile con un concerto diretto da Daniele Gatti e proseguirà con tre opere liriche: Turandot, nel celebre allestimento di Zhang Yimou e con la direzione di Zubin Mehta; Jeanne Dark, opera contemporanea commissionata a Fabio Vacchi, con la direzione di Alessandro Cadario e la regia affidata a Valentino Villa; infine Tosca, con la direzione di Daniele Gatti e la regia di Massimo Popolizio. Il maestro Riccardo Muti dirigerà i Wiener Philharmoniker, prestigiosa ospitalità del Festival.
Il Maggio cambia pelle e ritorna alle origini aprendosi alle differenti arti performative. Lo fa con uno spettacolo di danza in prima italiana, la Trilogia dell’estasi con le coreografie di Roberto Zappalà e con uno spettacolo dedicato a Pessoa, in coproduzione con il Teatro della Toscana/Teatro della Pergola e il Théâtre de la Ville di Parigi, per la regia di Bob Wilson. Sulla scia del recente successo degli Who in concerto con l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, a partire dalla prossima estate, si proporranno concerti rock e pop sia nella cavea, sia nelle due sale del Teatro.
La politica dei prezzi è sempre tesa a incontrare il maggior favore del pubblico: prezzi popolari per il concerto “Bentornati al Maggio” del tredici settembre diretto da Zubin Mehta e per il concerto per i novant’anni del Coro del Maggio del ventidue dicembre; biglietti ancora meno cari rispetto a quelli applicati per gli spettacoli lirici nel corso dell’ultimo Festival per l’opera La bohème; non ci sono variazioni invece per i concerti sinfonici replicati in due sere che restano gli stessi proposti durante lo scorso Festival e che già allora erano ribassati rispetto al più recente passato.
www.maggiofiorentino.com ) a partire dall’undici agosto; la biglietteria del teatro sarà aperta venerdì undici agosto dalle 10 alle ore 13 e dalle 15 alle 18. La biglietteria chiude per ferie il dodici agosto fino alla riapertura del ventidue agosto con i medesimi orari. La biglietteria è aperta il sabato dalle 10 alle 13.
10/08/2023 Info e Foto:
Ufficio Stampa & Media- Comunicazione - Marketing
Maggio Musicale Fiorentino
Piazza Vittorio Gui 1 - 50144 Firenze
www.maggiofiorentino.com bellaunavitaallopera.blogspot.com
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