TEOREMA DA PASOLINI IN SCENA ALLA DEUTSCHE OPER DI BERLINO. L'opera di Giorgio Battistelli riscuote successo in Germania a trent'anni dalla prima di Monaco, nel cast anche Monica Bacelli e Davide Damiani che ne auspica la riproposizione anche in Italia

Da Berlino arriva la notizia del successo che Giorgio Battistelli, Leone d'oro alla carriera della Biennale Musica 2022, sta riscuotendo con l'ottavo titolo del suo nutrito catalogo operistico, Teorema da Pier Paolo Pasolini. Teorema ebbe due versioni: quella cinematografica, portata a termine nel fatidico 1968; e quella, in forma di romanzo, scritta durante la lavorazione del film e pubblicata l'anno successivo. Il testo, inframmezzato da interventi poetici, è l'impietosa descrizione dei comportamenti e dei conflitti in un interno borghese durante un momento di crisi, e insieme una parabola sull'irruzione del religioso nell'ordine famigliare e sulle sue dirompenti conseguenze. Provocatorio e profetico, Teorema segna una svolta nell'opera di Pier Paolo Pasolini, con l'approdo a una visione sacrale, vivacemente simbolica della realtà.

Rappresentata per la prima volta a Monaco di Baviera nel 1992, Teorema di Battistelli da Pasolini è stata ripresa il nove giugno scorso alla Deutsche Oper della capitale tedesca, cogliendoo un nuovo, grande, successo di pubblico la settimana scorsa nel corso della riproposta autunnale dello spettacolo cui partecipano due ben noti artisti italiani, il mezzosoprano Monica Bacelli e il basso-baritono Davide Damiani che ne ha auspicato una rappresentazione anche in Italia. Battistelli, classe 1953, è "forse il più importante compositore d'opera in Italia in questo momento", ha sottolineato in una conferenza di presentazione dello spettacolo Jorg Königsdorf, Chefdramaturg della Deutsche Oper. "L'opera che Battistelli ha tratto da Teorema di Pasolini", ha aggiunto, "mette in scena un'agiata famiglia italiana completamente congelata nelle convenzioni, dove non c'è quasi dialogo e alcuno scambio tra i suoi componenti che all'inizio appaiono tutti a tavola, ma non si parlano", ha sintetizzato ancora Königsdorf.

A dominare la scena, spesso suddivisa in diverse porzioni, a rappresentare i diversi spazi della dimora alto borghese, e connotata da riprese video dal vivo proiettate sul fondale, sono i ricercatori-cantanti in tuta bianca che all'inizio studiano le reazioni della famiglia al loro esperimento psico-sociale condotto attraverso l'impiego di un ospite (nel film il non dimenticato e bellissimo Terence Stamp), venendo risucchiati nel nucleo familiare nella seconda parte dell'opera, due ore scarse di spettacolo senza intervallo. Musicalmente "un'orchestra sinfonica di grande organico" diretta per l'occasione da Daniel Cohen, "produce suoni profondi, quasi a ricordare il Tristano di Wagner", cui si alternano sonorità "elettroniche", ha detto ancora Königsdorf sottolineando altresì che la regia dello spettacolo è del collettivo teatrale britannico-irlandese "Dead Centre", per la prima volta impegnato in un teatro d'opera.

"Mi auguro che quest'opera venga portata anche in Italia", ha dichiarato all'ANSA Davide Damiani che domina la scena finale di Teorema in cui canta esibendosi quasi integralmente nudo. Un nudo va detto, di grande eleganza, le parti intime oscurate da una fitta ombra. Artista sottovalutato in patria, Davide Damiani, risiede da decenni a Vienna, avendo fatto parte dell'ensemble della Wiener Staatsoper prima di affrontare un'importante carriera internazionale iniziate nel 1993 a Tel Aviv nel personaggio di Don Giovanni. Nel cuore, però, l'artista si sente sempre marchigiano essendo nato a Tavullia, il paese in provincia di Pesaro, patria di Valentino Rossi, di cui il cantante è cugino di secondo grado. Da tempo la sua attività si svolge prevalentemente in Germania e in Austria, dove di recente ha spesso interpretato il luciferino personaggio di Scarpia nella Tosca di Puccini. Battistelli dal canto suo "ha scritto più di trenta opere a partire dagli anni Ottanta del secolo scorso" ed è "un compositore che si dedica quasi esclusivamente al teatro musicale, proprio come Wagner e Verdi", ha ricordato ancora Jorg Königsdorf sottolineando che la prima versione di Teorema da Pasolini fu rappresentata alla Biennale di Monaco ben trent'anni fa. 23/11/2023 Info: www.deutscheoperberlin.de/de_DE/production/il-teorema-di-pasolini.1337124 bellaunavitaalloperablogspot.com