DOMANI AL TEATRO NUOVO GIOVANNI DA UDINE IL CONSERVATORIO TOMADINI INAUGURA L'ANNO ACCADEMICO 2023/2024 E CELEBRA I CENT'ANNI DELLA "RAPSODIA IN BLU" DI GERSHWIN, IN SCENA L'ORCHESTRA DIRETTA DA VALTER SIVILOTTI, CON IL PIANISTA ROBERTO CAPPELLO

Nel segno di un grande omaggio a George Gershwin e nei cent'anni esatti del suo capolavoro “Rapsodia in Blu” (12 febbraio 1924) la celebre composizione sarà eseguita domani, giovedì ventidue febbraio alle diciotto e trenta al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, nel Concerto inaugurale dell’Anno Accademico 2023/2024 del Conservatorio Tomadini. Un avvenimento che coinvolgerà oltre settanta musicisti, con i giovani del Conservatorio impegnati fianco a fianco con i loro insegnanti nelle file dell’Orchestra e della Big Band del Tomadini. Sul podio salirà il Maestro Valter Sivilotti che insieme a Glauco Venier firma gli arrangiamenti delle pagine musicali in programma. Valore aggiunto sarà l’apporto solistico di un grande strumentista, il pianista Roberto Cappello, Primo Premio al Concorso Internazionale Ferruccio Busoni nel 1976, protagonista di concerti e recital in tutto il mondo, noto anche come affermato didatta, a lungo direttore del Conservatorio Statale di Musica Arrigo Boito di Parma. Condurrà la serata Martina Delpiccolo. «Sono entusiasta di questo concerto - anticipa Cappello - e di condividere il palcoscenico con una grande Orchestra che vedrà insieme tanti giovani musicisti del Tomadini, accanto ai loro insegnanti: ricorderò molti momenti musicali vissuti al Conservatorio di Parma, dove ho insegnato e del quale sono stato direttore. La Rapsodia in Blu è un caposaldo della musica, composto da un Gershwin appena ventiseieenne. L’ho eseguita centinaia di volte sia per piano e orchestra che nella versione per solo pianoforte, e abbiamo anche registrato una esecuzione portata a Milano con i giovani del Conservatorio Boito.
Sarà un’occasione gioiosa per condividere buona musica in scena e col pubblico». Al Concerto interverranno il Presidente del Conservatorio Guglielmo Pelizzo e il Direttore Beppino Delle Vedove, già docente presso i Conservatori di Piacenza, Cagliari e Palermo, dal 1998 titolare di cattedra di Organo e Composizione Organistica presso il Tomadini. La scelta di Rapsodia in Blu permetterà di riunire tutti i Dipartimenti del Conservatorio Tomadini, per la prima volta simultaneamente coinvolti nel Concerto inaugurale. Nella prima parte sarà l’Orchestra a cimentarsi sulle liriche composte dai fratelli Gershwin, George e Ira, per le tavole di Broadway: sfileranno così anche i solisti dei Dipartimenti di jazz, musica Pop/Rock e di canto lirico. All’esecuzione orchestrale si intercaleranno brani affidati alla Big Band. Il programma prevede un crescendo e si aprirà con liriche di Ira Gershwin: da Someone Oo Watch Over Me, Embraceable You, Fascinating Rhythm e Love Is Here To Stay. Quindi They Can’t Take That Away From Me, per culminare con Summertime (di DuBose Heyward e Ira Gershwin) e Rhapsody in Blue, orchestrata da Ferde Grofé, nell’esecuzionecui parteciperà come solista di Roberto Cappello. L’ingresso è aperto alla città, info e dettagli: conservatorio.udine.it
La Rapsodia in Blu per pianoforte e orchestra è stata composta in meno di tre settimane da un venticinquenne George Gershwin, nel 1924. Eseguita per la prima volta il 12 febbraio di quell’anno con lo stesso Gershwin al pianoforte, la composizione combina melodie differenti e alterna il linguaggio classico a quello jazzistico. George Gershwin, all’anagrafe Jacob Bruskin Gershowitz, è stato uno dei più grandi compositori del Novecento. Autore di centinaia di brani entrati nel repertorio degli standard, utilizzati sia sui palcoscenici di Broadway che nei film di Hollywood, comincia a suonare il pianoforte a dieci anni. La musica è parte integrante della vita della sua famiglia, la sorella Frances è stata una buona interprete e il fratello, Ira Gershwin un ottimo paroliere.
L’operetta dal titolo Blue Monday vale a George Gershwin l’attenzione di Paul Whiteman, che presto gli commissiona una canzone di jazz sinfonico da eseguire all’Aeolian Hall di New York. Era il 1924 e tre settimane dopo arrivava Rapsodia in Blu. Fu lo stesso Gershwin a eseguirla al pianoforte per la prima volta il 12 febbraio 1924 all’Aeolian Hall di New York. Rhapsody in Blue è una straordinaria sintesi di musica popolare e colta, un caleidoscopio di generi che rappresenta la molteplicità delle culture che convivevano nelle metropoli americane degli anni Venti. Orchestrata da Fred Grofé, Rapsodia in Blu è stata concepita per due pianoforti, quindi orchestrata per pianoforte e big band e in seguito trascritta nuovamente per pianoforte e orchestra. Gershwin ha dimostrato che il jazz poteva essere apprezzato dalle platee colte ed esigenti, grazie alla natura sinfonica impressa alla partitura. 21/02/2024 Info: www.conservatorio.udine.it bellaunavitaalloperablogspot.com

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