DA VENERDI' VENTIDUE MARZO TORNA SUL PALCOSCENICO DEL TEATRO VERDI DI TRIESTE L'OPERA DELLA RIVELAZIONE VERDIANA: NABUCCO per la messinscena di Giancarlo Del Monaco e sotto la direzione di Daniel Oren
Al centro di una stagione d’opera che, rispetto ad altre in questi ultimi anni post pandemia ha riservato al suo pubblico qualche bella sorpresa, torna a Trieste il titolo che sancì il successo del giovane Verdi, Nabucco, nell’interpretazione fortemente risorgimentale del regista Giancarlo Del Monaco presentata a Zagabria nel 2022 e sotto la direzione esperta di un beniamino del pubblico triestino e grande conoscitore del titolo, Daniel Oren che a Trieste ne diresse già un'edizione. Il cast vocale è formato da voci importanti, come il baritono russo Roman Burdenko e che si alterna con il coreano Youngjun Park nel ruolo del titolo, Maria Josè Siri e Olga Maslova per l'improba parte di Abigaille di cui fu prima interprete Giuseppina Strepponi, la seconda moglie di Verdi. Nabucco sarà trasmesso in differita da RaiTre.
Nabucco è senza dubbio il titolo che non solo ha dato il successo a Verdi, ma soprattutto l’ha legato indissolubilmente all’idea risorgimentale nell’immaginario comune e proprio in questa prevalente corrente di pensiero si inserisce l’interpretazione metastorica del regista Giancarlo Del Monaco, uomo nato in teatro per il teatro, che con le scene di William Orlandi ispirate all’iconografia babilonese filtrata dal déco, trasferisce il dramma in pieno Risorgimento. La direzione è affidata invece a Daniel Oren, legato a Nabucco da personale passione e dedizione.
L’allestimento proviene dal Teatro Nazionale Croato di Zagabria ed è oggi al suo debutto in Italia, rinsaldando la ricerca di Fondazione Teatro Verdi di Trieste verso nuovi rapporti culturali nei Paesi contermini o vicini.
Il terzetto principale del cast si completa con il basso polacco Rafael Siwek, già apprezzato su paloscenici internazionali come quelli della Scala, della Bayerische Staatsoper, del San Carlo di Napoli, in alternanza come Zaccaria, con il croato Marko Mimica.
"Il mio legame con Trieste e con il Teatro Verdi parte da lontano" racconta Daniel Oren. "Ho tenuto il mio primo concerto da direttore dopo la vittoria al Concorso Karajan nel 1976.Da allora sono innamorato del pubblico triestino, con cui ho una lunga storia d'amore".
Per il Direttore Artistico Paolo Rodda: “Come sempre, la collaborazione con Oren per individuare un vero ‘dream cast’ è stata intensa e fortissima e siamo molto soddisfatti del risultato finale che davvero porta a Trieste eccellenze assolute dai migliori teatri europei: pur senza diventare schiavi del ‘nome’ di richiamo per far botteghino, filosofia che non appartiene alla storia del nostro teatro, certi titoli hanno bisogna di molta solidità vocale per brillare al loro meglio e questo unico titolo verdiano della stagione meritava davvero la massima attenzione in tal senso.”
Aggiunge il Sovrintendente Giuliano Polo: “Giunti esattamente a metà della corrente stagione, questo Nabucco è di certo un passo verso la tradizione, ma eseguito con una qualità e una volontà di novità importanti. Poi torneremo ad esplorare aree del repertorio a lungo dimenticate dal nostro teatro, nell’ottica di stimolare pubblico nuovo, ma soprattutto di crescere insieme al nostro pubblico nella consapevolezza che la Trieste musicale merita di riconquistare quel ruolo di riferimento culturale che l’ha contraddistinta per tanti anni e che oggi torna centrale nell’ambito della rinascita complessiva della città.”
Cammeo di grande affetto per la Civica Orchestra di Fiati “G. Verdi” - Città di Trieste che parteciperà allo spettacolo.
Recite
A Venerdì 22 marzo 2024 ore 20.00
S Sabato 23 marzo 2024 ore 16.00
D Domenica 24 marzo 2024 ore 16.00
C Mercoledì 27 marzo 2024 ore 20.00
B Venerdì 29 marzo 2024 ore 20.00
E Sabato 30 marzo 2024 ore 16.00
17/03/2024
Info: https://www.ansa.it/friuliveneziagiulia/notizie/2024/03/15/daniel-oren-con-trieste-un-amore-di-lunga-data_852db6c3-dbb3-4d15-8473-8e5a4bf33b81.htmlwww.teatroverdi-trieste.com/it/news/presentazione-dellopera-nabucco Foto: Fabio Parenzan bellaunavitaalloperablogspot.com
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