AIDA DI GIUSEPPE VERDI CONCLUDE IL 96° ARENA DI VERONA OPERA FESTIVAL 2018

Questa sera alle 20.45 si chiude il Festival 2018 con la 16^ recita dell’opera regina dell’Arena: sul podio il direttore d’orchestra Andrea Battistoni, sulla scena un cast internazionale capeggiato da Anita Rachvelishvili, Walter Fraccaro e Hui He nell’allestimento aureo di Franco Zeffirelli. Il capolavoro di Giuseppe Verdi, che ha fatto sorgere il Festival areniano nel 1913, come da consolidata tradizione occupa l’ultima sera del cartellone lirico: le stelle sopra il pubblico e le candeline in platea fanno da cornice ad uno spettacolo nato per stupire con i suoi colori e la sua monumentalità, per mano del regista e scenografo Zeffirelli, che nel 2002 ha creato appositamente per l’Arena di Verona un immaginifico Egitto d’oro e tessuti preziosi grazie ai costumi di Anna Anni e alle coreografie di Vladimir Vasiliev, ripristinate nella loro concezione originale per 50 danzatori proprio in occasione del Festival 2018. Per la sua 16^ e ultima rappresentazione all’interno dell’Opera Festival 2018, Aida schiera sul palcoscenico areniano cantanti di fama mondiale senza rinunciare a debutti di giovani talenti emergenti.
Ai nomi dalla consolidata carriera internazionale appartengono sicuramente il soprano cinese Hui He, veronese d’adozione e ormai specialista nel ruolo della protagonista e con lei il tenore trevigiano Walter Fraccaro, esperta voce verdiana nei panni del condottiero Radamès. Ad impreziosire il cast è anche la principessa Amneris di Anita Rachvelishvili: il grande mezzosoprano di Tbilisi, con ingaggi nei teatri più importanti del mondo (solo nei prossimi mesi sarà al MET di New York in tre diversi ruoli, a Parigi e Montecarlo), era stata costretta in aprile a rinunciare alle date estive a Verona a causa di un sovraccarico di impegni. L’incontro con il Sovrintendente Gasdia, avvenuto subito dopo a Vienna, ha permesso il ritorno dell’artista georgiana in Arena e la programmazione di queste ultime recite di Aida: il debutto del 29 agosto ha infatti sancito un trionfo personale per Anita Rachvelishvili e per tutti gli artisti coinvolti. Accanto ai bassi Gianluca Breda come Ramfis e Romano Dal Zovo come Re degli Egizi, debutta uno dei giovani talenti emergenti più duttili del Festival 2018: il baritono georgiano Gocha Abuladze fa il suo esordio nel ruolo di Amonasro.
Completano il cast il Messaggero di Carlo Bosi e la Sacerdotessa di Arina Alexeeva, tutti diretti dal maestro veronese Andrea Battistoni, attualmente incaricato presso la Tokyo Philharmonic Orchestra, l’istituzione sinfonica più antica del Giappone. La televisione locale della filarmonica di Tokyo domani attraversa il globo per puntare le proprie telecamere sul proprio Direttore ospite Principale, appassionato verdiano e con Aida impegnato in uno dei propri cavalli di battaglia.
Oltre all’Orchestra e al Coro istruito da Vito Lombardi, per la chiusura del Festival vediamo al gran completo il Ballo dell’Arena preparato da Gaetano Petrosino (tra cui spiccano la Akmen di Beatrice Carbone e i primi ballerini Eleana Andreoudi e Davit Galstyan), numerosi mimi e figuranti e i tecnici dell’Arena di Verona. Per informazioni e biglietti: www.arena.it e sui social Facebook, Twitter, Instagram e YouTube. Informazioni Ufficio Stampa Fondazione Arena di Verona – Via Roma 7/D, 37121 Verona tel. (+39) 045 805.1861-1905-1891-1939-1847 - ufficio.stampa@arenadiverona.it - www.arena.it Biglietteria – Via Dietro Anfiteatro 6/B, 37121 Verona tel. (+39) 045 59.65.17 – fax (+39) 045 801.3287 - email biglietteria@arenadiverona.it Call center (+39) 045 800.51.51 - www.arena.it - Punti di prevendita Geticket Prezzi da € 22,50 a € 204,00 Arena di Verona Sabato 1 settembre 2018 - ore 20.45 Foto: Ennevi - Fondazione Arena di Verona Info: Ufficio Stampa Fondazione Arena di Verona Via Roma 7/D, 37121 Verona - Italy (ingresso da Via Manin 5 – 37122 Verona) ufficio.stampa@arenadiverona.it www.arena.it

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