DAMIANO MICHIELETTO DEBUTTA AL BOL'ŠOJ DI MOSCA CON IL VIAGGIO A REIMS Dopo Amsterdam, Copenaghen e Roma, la fortunata produzione dell’opera di Rossini approda in Russia dal 12 dicembre

Segna il debutto del regista Damiano Michieletto in Russia la produzione del Viaggio a Reims di Gioachino Rossini in scena a partire da mercoledì 12 dicembre al Teatro Bol’šoj di Mosca. Lo spettacolo, allestito per la prima volta con grande successo all’Opera Nazionale Olandese di Amsterdam nel 2015 e replicato a Copenaghen e a Roma, approda nel tempio dell’opera e del balletto della capitale russa con la direzione musicale di Tugan Sochiev. Le scene sono realizzate da Paolo Fantin, i costumi da Carla Teti e le luci da Alessandro Carletti. Protagonisti sul palco gli artisti della Compagnia del Teatro Bol’šoj. «Il Bol’šoj rappresenta uno dei luoghi simbolici del teatro, della danza e della musica internazionali – afferma Michieletto – Per me è un grande privilegio essere invitato a lavorare in questa città e avere l’opportunità di approfondire la storia di questo teatro. La cultura teatrale russa ha plasmato in modo indelebile l’arte della recitazione grazie a personalità quali Mejerchol’d e Stanislavskij, che proprio qui a Mosca fondò il suo celebre Teatro d’Arte».
Ambientato in un museo, tra personaggi reali e soggetti di celebri dipinti di Picasso, Magritte, Keith Haring e Frida Kahlo, l’atto unico di Rossini – di cui ricorre quest’anno il centocinquantesimo anniversario della scomparsa – nell’interpretazione di Michieletto vede esaltato lo spirito del compositore che è restituito con vivacità e leggerezza. «Trattandosi di un’opera priva di una vera e propria drammaturgia – continua il regista – nel realizzarla ho cercato un pensiero che non fosse solo divertente o brillante, ma anche legato al motivo per cui il lavoro è stato scritto. Tutti i personaggi sono in preda alla frenesia e all’ansia per l’attesa dell’inaugurazione di una mostra, che corrisponde alla partenza per Reims del libretto dell’opera. Alcuni di loro sono personaggi reali: Madama Cortese per esempio è la direttrice del Museo. Altri sono personaggi storici, appartenenti ai dipinti esposti nel museo. L’arrivo di una grande e misteriosa tela darà una svolta alla vicenda, sempre all’insegna dell’occasione storica per la quale Il viaggio a Reims fu scritto: l’incoronazione di Carlo X a re di Francia». Lo spettacolo è replicato al Teatro Bol’šoj il 13, 14, 15 e 16 dicembre e proseguirà il prossimo anno la sua tournée mondiale in Australia a Melbourne (dal 24 maggio) e Sydney (dal 24 ottobre). Dopo Il viaggio a Reims a Mosca, Michieletto sarà impegnato con le nuove produzioni di Der ferne Klang (Il suono lontano) di Franz Schreker in scena all’Opera di Francoforte dal 31 marzo 2019 e Alcina di Händel, con Cecilia Bartoli nel ruolo della protagonista, al Festival di Pentecoste di Salisburgo il 7 e il 9 giugno 2019. (Comunicato Stampa) 11.12.2018 Info: Skill&Music – ufficio stampa info@skillandmusic.com www.skillandmusic.com

Commenti

Post popolari in questo blog

DUE SERATE DI GRANDE SUCCESSO AL TEATRO COMUNALE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO, PRESSO BOLOGNA, per i giovani selezionati dalla Paride Venturi International Academy of Opera. In scena Le Nozze di Figaro di Mozart

Črt Lasbaher, classe 1996, porta al successo L'Elisir d'amore di Donizetti in programma nel periodo di Carnevale a Lubiana: il giovane Maestro sloveno ha sostituito a tambur battente Marco Guidarini. In uno spettacolo agile e coloratissimo brilla la bella Adina di Nika Gorič

ANDREA ZAUPA: UNA CARRIERA TRA CANTO, MEDITAZIONE E FOTOGRAFIA. INTERVISTA CON IL BARITONO VICENTINO CHE STA PER DEBUTTARE NEL PERSONAGGIO DI SCARPIA