RAI: MADAMA BUTTERFLY DELLA SCALA IN PRIMA SERATA SU RAI5. Mercoledì 29 aprile con la direzione di Chailly e la regia di Hermanis

Ha inaugurato la stagione del Teatro alla Scala di Milano il 7 dicembre 2016 la Madama Butterfly di Giacomo Puccini che Rai Cultura propone su Rai5 mercoledì 29 aprile in prima serata alle 21.15. Con la direzione del Maestro Riccardo Chailly e la regia di Alvis Hermanis, il capolavoro è proposto nella prima versione che Puccini scrisse nel 1904 proprio per la Scala, grazie al lavoro che il Direttore Musicale del teatro ha compiuto con Gabriele Dotto e i musicologi di Ricordi, impegnati in un’attenta ricostruzione che tiene conto di diversi fattori storici e ambientali. Protagonisti Maria José Siri nel ruolo del titolo, Bryan Hymel in quello di Pinkerton, Carlos Álvarez come Sharpless e Annalisa Stroppanei panni di Suzuki. “Ora mi sono convinto che l’opera deve essere in due atti [...] Il dramma deve correre alla fine senza interruzioni, serrato, efficace, terribile. [...] Sono certo di inchiodare il mio pubblico e di mandarlo via non scontento.
E avremo allo stesso tempo un taglio nuovo di opera, bastante per tenere una serata”. Con queste parole Giacomo Puccini perorava di fronte a un recalcitrante Giulio Ricordi il taglio innovatore della nascente Madama Butterfly, la “tragedia giapponese” che stava componendo a partire dall’omonima pièce di David Belasco che aveva visto a Londra nel 1900 e che era a sua volta tratta da un racconto dell’americano John Luther Long. La divisione in soli due atti rispondeva a un’esigenza di concentrazione drammatica che era evidentemente nello Zeitgeist del teatro musicale europeo: basti pensare agli atti unici di Strauss (Salome è del 1906, Elektra del 1909) che condividono con Butterfly la scabrosità dell’argomento e la drammatica morte in scena della protagonista. Puccini l’ebbe vinta e l’opera andò in scena in due atti al Teatro alla Scala il 17 febbraio 1904 con la direzione di Cleofonte Campanini e Rosina Storchio come Cio-Cio San. 28.04 Foto di Marco Brescia e Rudy Amisano (Comunicato stampa) bellaunavitaallopera.blogspot.com

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