LA FRANCIA DELLA MUSICA D'ARTE PIANGE JANINE REISS, ALTER EGO AL PIANOFORTE DI MARIA CALLAS

A poche ore dalla scomparsa di Mady Mesplé, la Francia musicale perde un’altra sua grande icona, Janine Reiss, l’alter ego musicale di Maria Callas, morta ieri, martedì 2 giugno, all’età di novantanove anni. Lionel Esparza le ha reso il dovuto omaggio nella sua trasmissione Relax! sulle onde di France Musique. Reiss, cantante mancata e clavicembalista di formazione, è stata il punto di riferimento di un gran numero di grandi voci del ventesimo secolo. “Janine, tu m’insegni tante cose, e io, sono in grado d’insegnarti qualcosa ?“ le chiedeva, con la sua proverbiale e ansiosa insicurezza, la Callas, sottolineando l’importanza di una brava ripassatrice negli studi musicali. Régine Crespin, Teresa Berganza, Mady Mesplé, Jessye Norman, Luciano Pavarotti, Ruggero Raimondi, Julia Migenes: tutti sono passati da lei. A questi grandi Artisti Madame Reiss non insegnava soltanto il loro personaggio, ne formava lo stile: ”Venivano da me per guardarsi a uno specchio chiamato Janine Reiss”, la musicista francese descriveva così il proprio lavoro. Iniziata agli studi pianistici in giovanissima età, Janine entrò in seguito alla Schola Cantorum di Parigi, nella classe di Jules Lefèvre, allievo a sua volta di Vincent d’Indy. In quel momento Janine Reiss decise che era meglio abbandonare lo studio del canto per dedicarsi a quello altrui. E questo fu in seguito il suo mestiere: a Parigi e in Francia soprattutto, ma anche alla Scala e al Covent Garden, per decine di anni. Accompagnava al pianoforte i cantanti nella loro preparazione con il Maestro, Riccardo Muti solo per fare un nome, e li aiutava ad affrontare al meglio le opere in lingua francese. Direttrice degli studi musicali all'Opéra National di Parigi fra il 1973 e il 1980, quindi alle Chorégies d'Orange, Janine Reiss era diventata, negli anni, la consigliera apprezzata dei più grandi artisti, al punto da essere chiamata da Joseph Losey, per preparare al suo Don Giovanni artisti del calibro di Ruggero Raimondi, José van Dam, Dame Kiri Te Kanawa et Teresa Berganza. Janine compare fugacemente nel film, mentre accompagna al clavicembalo i recitativi dell’opera mozartiana. Furono numerose le incursioni di Janine Reiss anche nel campo del varietà e della musica popolare; collaborò, per esempio, con Mireille Mathieu, che incontrò nel 1983 nel programma televisivo Le Grand Échiquier di Jacques Chancel. Nel 2003, Thierry Thomas e Pierre Bouteiller le dedicarono un documentario, Janine Reiss: L'Esprit de l'Opéra. Nel gennaio del 2013, Dominique Fournier uscì nelle librerie francesi con La passion prédominante de Janine Reiss, prefazione di Alain Duault, un best-seller per musicofili francofoni. 3/06 di Rino Alessi bellaunavitaallopera.blogspot.com

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