BERIO, GLAZUNOV, MILHAUD, RICHARD STRAUSS: UN PROGRAMMA DI RARITA' PER IL QUINTO CONCERTO SINFONICO DELLA STAGIONE 2023 AL TEATRO VERDI DI TRIESTE
Apertura corale per il quinto concerto sinfonico del Teatro Verdi di Trieste grazie al raro Magnificat di un ventiquattrenne Luciano Berio, che nei suoi appunti definiva questo lavoro “L’ultimo esorcismo delle esperienze e degli incontri di quegli anni (DNR: 1949), soprattutto Hindemith, Bartok e Stravinskij” e che nel prosieguo del programma esplora quel milieu europeo tra fine Ottocento e primo Novecento evocato da Berio, muovendosi lungo le vie dei rari testi per sassofono del russo Glazunov e del francese Milhaud grazie all’importante presenza del solista Federico Mondelci, già protagonista la scorsa estate del concerto dedicato al grande cinema al Castello di San Giusto nell’ambito di Trieste Estate. Un programma davvero difficilmente riscontrabile nelle altre stagioni italiane che conferma la volontà del Teatro Verdi di farsi motore di ricerca e traino verso la cultura Mitteleuropea, confortato in ciò da un pubblico affezionato e reattivo nei confronti delle sue proposte musicali.
Il programma si chiuderà con un altro brano assai poco frequentato, Ein Heldenleben (Vita d’Eroe) op. 40 di Richard Strauss, discusso sin dalla sua prima esecuzione e in questa occasione impreziosito nel celebre solo di violino dalla presenza solistica del primo violino di spalla dell’Orchestra della Fondazione del Teatro Lirico Giuseppe Verdi, Stefano Furini, che suona uno Stradivari "Deurbroucq – Cremona 1727", un gioiello unico della liuteria mondiale affidato al musicista che si è recato personalmente a Londra per ritirarlo dalla ‘Giovanni Setaro Fine Instruments' che lo ha in gestione.
La serata sarà guidata dal podio dal giovane pianista e direttore belga Ayrton Desimpelaere (nella foto), da un anno Direttore Musicale del Teatro Nazionale Sloveno di Lubiana e ben conosciuto dal pubblico triestino grazie alla sua eccellente esecuzione musicale del balletto Romeo and Juliet di Prokofiev nella scorsa stagione .
In sostanza una bella occasione per la città per reincontrare il proprio coro in attesa dell’apertura a novembre della stagione d’opera e conoscere con eccellenti musicisti pagine fondanti della cultura musicale occidentale spesso ingiustamente trascurate.
26/09/2023
INFO e FOTO:
Fondazione Teatro Lirico “Giuseppe Verdi” Trieste
Riva Tre Novembre 1, 34121 Trieste
www.teatroverdi-trieste.com bellaunavitaallopera.blogspot.com
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