IL CINQUE DICEMBRE AL TEATRO ORAZIO BOBBIO APPUNTAMENTO CON IL COREOGRAFO E DANZATORE GIUSEPPE MUSCARELLO CHE DARÀ VISIONE AL PUBBLICO DELL’ESITO DEL SUO PROGETTO "SE COME IL VISO SI MOSTRASSE IL CORE" PORTATO AVANTI NEGLI SPAZI DELLA CONTRADA

IL TEATRO LA CONTRADA DI TRIESTE DA' APPUNTAMENTO IL CINQUE DICEMBRE SUL PALCOSCENICO DEL BOBBIO CON IL COREOGRAFO E DANZATORE GIUSEPPE MUSCARELLO CHE DARÀ VISIONE AL PUBBLICO DELL’ESITO DEL SUO PROGETTO "SE COME IL VISO SI MOSTRASSE IL CORE" PORTATO AVANTI NEGLI SPAZI DELLA CONTRADA
Ultimo appuntamento con le residenze artistiche della Contrada VETTORI 2023 – EQUILIBRI INSTABILI, un’iniziativa resa possibile dalla Regione Friuli Venezia Giulia e dal MiC - Ministero della Cultura, in collaborazione con il Comune di Trieste, che vede il Teatro La Contrada impegnato nella ricerca e nella sperimentazione teatrale attraverso la creazione di spazi di esperienza nei quali artisti di vari ambiti, studiosi e cittadini possono mettere in campo le proprie competenze per dar vita a un sapere condiviso. L’ultimo appuntamento in programma dal titolo “SE COME IL VISO SI MOSTRASSE IL CORE” di Giuseppe Muscarello sarà aperto al pubblico, a ingresso libero, alle diciotto al Teatro Orazio Bobbio in via del Ghirlandaio, 12. Per chi ha piacere ci si può prenotare tramite il sito web della Contrada. In questo progetto il coreografo e danzatore Giuseppe Muscarello, insieme alla dramaturg Alessandra Fazzino, prosegue il percorso tracciato con la sua ultima creazione I PUPI –Le donne, i cavallier, l’arme, gli amori… Partendo dalla tradizione pupara siciliana, Se come il viso si mostrasse il core vuole esplorare il carattere, la gestualità, i campi di gioco di un nuovo personaggio, con la ricchezza/retaggio del bagaglio che ha portato alla creazione di una tecnica – non precostruita – di disantropomorfizzazione del corpo e di una sua pupo-morfizzazione. Spiega Muscarello: «Il nuovo percorso di ricerca intende non soltanto entrare ancora di più nell’intimo di una tradizione, quella pupara alla quale guardiamo come parte viva della nostra terra e della nostra città, ma intende altresì rielaborare e scardinare tale tradizione in vista di altre figurazioni». 30/11/2023 Info www.contrada.it/vettori bellaunavitaalloperablogspot.com.

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